[G.d.r] Storia Di Miller Uroni [Miluro]

[Miluro 4684]

Nel Regno Oscuro, per quanto possa sembrare assurdo, il tempo non esiste: vi sono i secondi, i minuti, le ore e le ere, ma ciò che in quei luoghi passa per “tempo” non è che una squallida imitazione del vigoroso scorrere di onde tachioniche che vibra negli universi. Tuttavia, nonostante la mancanza del tempo, esiste ancora la noia, che pervadendo le menti dilata gli attimi in eternità, le eternità in agonie senza inizio e senza fine.
Peccato non ci siano menti, nei Reami Vuoti.
Cosicchè non solo la noia, ma anche gli altri sentimenti e sensazioni divengono privi di significato, per sempre esclusi dai pensieri degli abitanti di quelle lande dimenticate: nel Regno, infatti, vagano ansimanti i cadaveri viventi delle anime più sanguinarie del multiverso, corrotte dal loro stesso desiderio di morte. A molti piace credere che i malvagi dopo la morte finiscano nelle ardenti fosse infernali, sottoposti a torture orribili che ne straziano le anime tormentate fino a che non scompaiono annullate dalle lingue di fuoco caustiche come veleno di vipera. In realtà essi finisco nei Reami, dove il loro desiderio di carne umana si acutizza a tal punto da far perdere loro la mente nei meandri dell'infinito, mentre il loro corpo putrefatto dal peccato vaga barcollante per l'orizzonte inesistente: talvolta, guidati da un istinto sovrannaturale, essi attraversano i confini fra le realtà e penetrano in mondi distanti dal Regno Oscuro, dove cacciano altri esseri umani guidati dal desiderio di sangue. Una volta uccisi, le loro carni ritornano ai Reami, e gli esseri malvagi sorgono a nuova vita, incapaci di scomparire.
Tuttavia, tra quegli esseri dissennati, camminava una anima torturata ma salda, non dissimile ad un uomo nella mente, ma identico a quegli abomini nel corpo: il suo nome era Miller Uroni. Egli sedeva da tempo immemore nelle lande perdute, spezzato da una maledizione terribile, condannato ad un eterna attesa: causa di quella infelice condizione era stata la perfida malia dello Stregone delle Galassie Meridionali, maestro di mirabolanti poteri e conoscitore degli arcani grimori dimenticati delle Terre Perdute. Fu in uno di questi antichi manoscritti (risalenti alla fondazione della prima città organizzata), che il maligno incantatore lesse il demoniaco rituale della Confinazione Corrotta, terribile maleficio che spedì il maggiordomo sfortunato nelle regioni intradimensionali: qui il suo corpo venne corrotto da peccati non suoi, ma la sua mente rimase, per quanto possibile, salda, cosicchè nacque l'unico non-morto incompleto.
Morto ma consapevole, egli osservò la vita scorrere senza di lui dai Varchi: la sua amata sposarsi con un altro, i suoi amici invecchiare e morire, i suoi genitori andarsene senza il conforto del figlio. Dal suo piccolo angolo nero, Miller piangeva la sua sorte maledetta, immortale nella non vita: osservò le vite di altre persone, osservò mondi non suoi distanti millenni luce e, un giorno, scoprì il modo che gli abomini utilizzavano per viaggiare tra le realtà: viaggiò in decine di mondi diversi, tra guerre e monarchie, tirannie e povertà, raccogliendo informazioni sulla sua condizioni, in cerca di una cura. O di una morte.
Quando capì che l'unica possibilità era nelle Terre Perdute, si mise subito alla ricerca di un passaggio per quella realtà ma si trovò la strada sbarrata: lo Stregone, arrivato prima di lui, aveva innalzato una barriera potentissima (Mecha Baans), che impediva a Miller Uroni di entrare. Miluro osservò per secoli quel mondo dai Varchi, imparando quanto gli era possibile, finchè un giorno, magicamente, la barriera sparì: solo un apocalisse avrebbe potuto spezzarla! Appena se ne rese conto, Miller Uroni si gettò nel Varco, e la gravità lo portò giù.

Era una tranquilla giornata nella pianura di Bruunr, pensò Giacchia la Pecora: ottima erba, simpatici maiali, nessun lupo all'orizzonte. Nessun umano alla ricerca di letti freschi, né desideroso di testare le sue abilità guerresche. Inoltre, il sole splendeva alto e tiepido nel cielo: cosa poteva desiderare di più?
Fu solo dopo qualche minuto che si accorse dell'ombra: un alone nero si stava spandendo a macchia d'olio sotto di lei, ingrandendosi a velocità incredibile.
<<Cosa belato sta succed...>> ebbe il tempo di chiedersi, prima che ottanta chili di carne putrefatta lanciati a folle velocità la trasformassero in un cubetto di lana bianca e soffice.

Si era spezzato le gambe: succedeva, dopo trecento metri di caduta libera nel mezzo del nulla. Lentamente estrasse le gambe dalla fossa che avevano formato, quindi sbattè le palpebre consunte: la luce del sole, per quanto non mortale, lo infastidiva alquanto. Quando fu riemerso dalla fossa, si rassettò un momento togliendosi la polvere, per poi incamminarsi verso l'oceano: aveva un solo pensiero in mente.
Lo avrebbe trovato.
Lui poteva anche aver preso il suo piccolo impero di fango, ma quando si fosse rincontrati, lo avrebbe rimpianto per sempre, in un modo o nell'altro.

Gli avrebbe fatto male. Molto male.

[Stefan46664 70]

Infilalo in un libro e passa da Eos. Sei il primo ad essere stato selezionato per entrare nella Biblioteca (vedi post).

Se serve ti posso dare una mano coi comandi /write

(sono disposto a comprarlo)

[Miluro 4684]

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Intendi il racconto? Ma non è una storia vera e propria: è la spiegazione di come il mio personaggio (Mil-ler Uro-ni ossia Miluro) è arrivato nelle Terre Perdute. Potrei scrivere il libro solo se avessi qualcosa di più che un insulso raccontino

Tuttavia, se lo desideri, quando avrò scritto più racconti, li unirò in volumi per la tua Biblioteca :)

Ps: cosa intendi con "acquistare"?

[Stefan46664 70]

È scritta bene. Con acquistare intendo che la biblioteca ti offrirebbe una cifra in zenar per il tuo libro. Se accetti un consiglio, dividilo in più libri scritti. È più comodo

[Miluro 4684]

È scritta bene. Con acquistare intendo che la biblioteca ti offrirebbe una cifra in zenar per il tuo libro. Se accetti un consiglio, dividilo in più libri scritti. È più comodo

GDR ON

Accetto con piacere la vostra offerta, nella speranza che questo accresca il prestigio di Eos e della città di Navarone, entrambe lumi di conoscenza in un mondo barbaro e selvaggio.

GDR OFF

Appena passo in game te lo riscrivo. In questi giorni non ho tempo, tuttavia appena avrò un minuto te lo porterò :)

[Stefan46664 70]

Dividilo in capitolo :) è più snello da leggere. Prendi questa Parte e scrivi il libro col titolo: "Storia di...: Capitolo Primo"

[Miluro 4684]

Muller,fate l'amore con il sapore

Basta Mixare bene i vari gusti