Vai al contenuto
Il server del mese è
Visita la nostra nuova lista server!

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Brodsko

Referendum indipendenza Veneto 2014

Recommended Posts

Ospite

Secondo i miei studi la Curva non è uguale per tutte le nazioni visto che integra materiale sociologico.

E, per Stalin, la Sociologia non si può calcolare con il Piano Cartesiano!

 

Ma non si è nemmeno sicuri che sia valida, come teoria. E, ad occhio, l'unico modo per accertarsene è provarla  :asd:


Chi ha detto "secessione a causa dell'assentesmo"?

Al massimo abbiamo detto che ci stacchiamo perchè andiamo in perdita.

 

E non andate in perdita perché al Sud non lavorano?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ma non si è nemmeno sicuri che sia valida, come teoria. E, ad occhio, l'unico modo per accertarsene è provarla  :asd:


 

E non andate in perdita perché al Sud non lavorano?

 

Mi prendi per il culo?

La studiano tutti quelli che fanno ragioneria.

 

E' una delle leggi più importanti del sistema economico.

 

Ti costa tanto dire: "Si, hai ragione te?".

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ok, giusto avere le proprie opinioni riguardo al distacco, noi Veneto diciamo che ci è conveniente spratutto economicamente, per esempio. Ma, perchè chi abita al Sud non vuole la secessione? Cosa ci perde?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io penso che una secessione sarebbe un'azione un po' "troppo in là", al massimo questo "referendum" può servire come monito allo Stato.

Sperando che ciò porti a una rivisitazione totale della situazione delle regioni, e si spera anche provinciale, in Italia.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite

Mi prendi per il culo?

La studiano tutti quelli che fanno ragioneria.

 

E' una delle leggi più importanti del sistema economico.

 

Ti costa tanto dire: "Si, hai ragione te?".

 

Joseph Stiglitz la pensa diversamente  :asd:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Lui punta ad argomentare a caso fino a far impazzire il proprio interloquitore, è una tattica che spesso funziona.

Una contro-tattica è ignorare ogni suo quote.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite

Lui punta ad argomentare a caso fino a far impazzire il proprio interloquitore, è una tattica che spesso funziona.

Una contro-tattica è ignorare ogni suo quote.

 

Scusami se non conoscendo un argomento e non avendo conoscenze adeguate per confutarlo o confermarlo (e penso di non averle per minimo i prossimi 15-20 anni) e leggendo che a differenza di un utente a caso in un forum a caso, un Premio Nobel per L'economia pensa che la teoria non sia valida, nel dubbio resto indeciso.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite

Si.

Non so che aggiungere.

 

E perché non lavorano?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

chi pensa che il veneto (o una qualcuno altra regione in questo topic si sta però appunto parlando in modo specifico del veneto ) possa poi sopravvivere distaccato dall'italia è un pazzo

 

non perchè non possa supportarsi economicamente o simili, ma per il semplice fatto che se anche solo 1 regione si staccasse dall'italia poi anche tutte le altre poi lo farebbero e si tornerebbe a 150 anni fa quando l'italia era totalmente divisa e ci si faceva le guerre tra di noi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite

Rettifico, non trovo fonti straniere per quella notizia. Quindi non ci contate più di tanto, non so quanto wikipedia italiana sia affidabile.


chi pensa che il veneto (o una qualcuno altra regione in questo topic si sta però appunto parlando in modo specifico del veneto ) possa poi sopravvivere distaccato dall'italia è un pazzo

 

non perchè non possa supportarsi economicamente o simili, ma per il semplice fatto che se anche solo 1 regione si staccasse dall'italia poi anche tutte le altre poi lo farebbero e si tornerebbe a 150 anni fa quando l'italia era totalmente divisa e ci si faceva le guerre tra di noi

 

E poi via con le provincie, i comuni, i distretti e i palazzi  :asd:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 


 

E poi via con le provincie, i comuni, i distretti e i palazzi  :asd:

 

tu ci scherzi facendo il cazzone ma andrebbe davvero come ho detto

 

noi italiani non siamo MAI stati uniti, ora siamo uniti sotto un unica nazione perchè siamo diciamo stati costretti, ma se anche una sola regione si dividesse dall'italia le altre non starebbero di certo a guardare e non fare nulla, ne approfitterebbero anche loro visto che ci guadagnerebbero

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite

tu ci scherzi facendo il cazzone ma andrebbe davvero come ho detto

 

noi italiani non siamo MAI stati uniti, ora siamo uniti sotto un unica nazione perchè siamo diciamo stati costretti, ma se anche una sola regione si dividesse dall'italia le altre non starebbero di certo a guardare e non fare nulla, ne approfitterebbero anche loro visto che ci guadagnerebbero

 

E infatti sono d'accordo con te. Se il Veneto si separa, perché la Lombardia dovrebbe rimanere?
E così via, visto che rimarrà sempre la regione più virtuosa delle altre.


Comunque, la gestione del lavoro VOSTRO non è cosa nostra, per quello c'è lo Stato, che per aiutarvi lo sviluppo ci ha chiesto PICCOLISSIME somme in tasse.

Poi come vi gestite fate voi.

 

Sai che come lo Stato decide come e quando prelevare i soldi dal Nord decide anche come e quando darli al Sud? Che sostanzialmente le due "persone" sono le stesse? Chi tassa il Nord è chi fa rimanere povero il Sud?

O pensi che davvero il Sud  è "svogliato", anche se lo Stato ci da miliardi di aiuti, ma noi rimaniamo qui a fare nulla perché siamo stanchi?  :asd: Che un giorno, dopo aver aperto fabbriche e tutto il resto, si siamo stancati e abbiamo deciso di campare alle spalle del Nord, aiutato dallo Stato?

 

Detto questo, penso di aver detto tutto. Aspetto nuove notizie e dati certi per rinfrescare la discussione.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Dobbiamo ammettere che si evade ovunque, come ho detto prima: è evasione anche il prendere un caffè e non pretendre lo scontrino.

Il problema è che in questo staterello non ci sono i mezzi per beccare chi evade, e non ci sono le leggi che prevedano una punizione. Dio poi perdona tutto, cosa mi impedisce di essere furbo per vivere meglio io e i miei cari? Il senso civico? Ma io seguo la auto conservazione!

Questo ragionamento è tanto più forte quanto è meno presente lo stato: al sud c'è una maggiore evasione, non tanto perchè là non si abbia voglia di fare qualcosa, quella, ritengo e spero, è uguale a quella che c'è qui. Ditemi chi di voi non vorrebbe poter far nulla se non solo ciò che lo fa felice?

No al sud c'è più evasione perchè, purtroppo, al sud c'è molta più arretratezza e più malavita. Lo stato è meno forte perché sostituito dalla mafia o chi per loro. E queste organizzazioni sono tanto forti da entrare a far parte degli organi statali. Per combatterle BISOGNA potenziare gli organi giudiziari, non fare secessione. Perchè vi invito a non credere che al nord non c'è malavita. C'è solo uno stato più presente

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite

Si.

 

Se ne sei convinto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Per me la secessione è una manna: il Veneto da solo ha tipo il *coffcoff* triplo delle esportazioni della Germania, eppure di questi tempi i suicidi per la crisi sono LEGGERMENTE alti, chissà perchè.

Io dico, non dobbiamo nulla all'Italia, e quello che dovevamo dare l'abbiamo ampiamente dato in questi anni in tasse e menate varie.

Il Sud bhe, l'abbiamo riempito di contributi, ma STRANAMENTE, non si sa dove sono finiti tutti quei soldi. Stato, mafia, incompetenza dei cittadini?

Non importa, noi abbiamo dato al nostra parte.

E per quelli che credono che "sec3ss10n3 Sw4g OmG Belli FIGhI", dico solo che noi almeno ci tieniamo al futuro dei nostri figli/parenti/qulechessia, e se ci dobbiamo rompere il culo a fare qualcosa vogliamo che i frutti del lavoto siano utilizzati e non ehm....dispersi o riciclati nel nulla.

Poi, che lo stato italiano ha gestito di merda il Sud non è colpa nostra, già prima dell'unità era sottosviluppato.

Aggiungo, che ho una parte di amici del Sud come ho una parte di amici di Nord, ogni persona è un mondo a parte (giusto per evitare commenti alla: "DIsCriMInatOre del SuD!!1")

 

QUESTO è un falso storico GRAVISSIMO.
La situazione del Regno delle Due Sicilie prima dell'Unità non era quella di un paese sottosviluppato e soffocato nella burocrazia. Aveva i suoi problemi, ma il regno di sardegna versava in condizioni ben peggiori.

Il Regno delle Due Sicilia aveva una flotta mercantile di notevole importanza strategica e commerciale (non a caso stava proprio in mezzo al mediterraneo), e nonostante la maggior convenienza dello spostamento marittimo, si era iniziato a dotare di una rete ferroviaria interna per collegare i porti all'entroterra. Produceva una media di più di 400 locomotive all'anno, contro le 800 del Regno di Sardegna, che aveva lo sviluppo completamente in pianura padana. La cosa più importante è che non solo non c'era un debito pubblico, ma per di più lo Stato possedeva un notevole tesoro che veniva attivamente investito per lo sviluppo del paese. Questo tesoro è poi stato depredato dai Savoia per salvarsi dal tracollo finanziaro dovuto all'ingente debito pubblico. In 20 anni, con ogni possibilità, il regno delle due Sicilie avrebbe avuto modo di dotarsi di un apparato industriale anche superiore a quello del Nord.
Non dico che si stava benissimo, ma sottosviluppati non eravamo. Lo siamo diventati.

 

Comunque, le persone che pagano le tasse ci sono anche al Sud, anche li c'è gente che si impegna, ma sono delle mosche bianche.

Per la seconda frase "ironica", conosco gente che ha parenti al Sud che può confermare la battuta :asd:

Non è vero. C'è gente che darebbe carte false per lavorare, e lo fa. L'occasione fa l'uomo ladro: come puoi pretendere che la gente sia onesta e lavori se ti offrono solo lavori in nero e sottopagati, sempre SE te li offrono?
Da noi il mercato del lavoro è come quello di Londra nell'800: se non ti piacciono le condizioni ti attacchi, perché ce ne sono altri 10 pronti a prendere il tuo posto.
È facile parlare per chi sta al nord, perché bene o male qualche lavoro, anche umile, lo trovate. Io non scherzo quando dico che da noi non c'è nulla, a parte lavorare al comune/regione/stato. Con tutto quello che ne consegue.

 

Comunque, la gestione del lavoro VOSTRO non è cosa nostra, per quello c'è lo Stato, che per aiutarvi lo sviluppo ci ha chiesto PICCOLISSIME somme in tasse.

Poi come vi gestite fate voi.

Il Signor Zaia aveva avanzato la proposta di insegnare il modello economico veneto al Sud, ma è stato.... allontanato.

/ot adesso gioco a SS3, poi rispondo ai quote se ho voglia

Guarda che dei soldi del nord qui non arriva nulla. Al nord viene investito NOTEVOLMENTE di più. Guardiamo le infrastrutture, per esempio: basta guardare quante autostrade e ferrovie ci sono al nord (e come sono fatte) e guardare quante strade e ferrovie ci sono al sud. Una miseria in confronto, e qualcuno ha coraggio di dire che succhiamo soldi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

 

Guarda che dei soldi del nord qui non arriva nulla. Al nord viene investito NOTEVOLMENTE di più. Guardiamo le infrastrutture, per esempio: basta guardare quante autostrade e ferrovie ci sono al nord (e come sono fatte) e guardare quante strade e ferrovie ci sono al sud. Una miseria in confronto, e qualcuno ha coraggio di dire che succhiamo soldi.

 

Secondo me c'è qualcuno o qualcosa che blocca quegli investimenti.

Perché sulla carta dicono che arrivano a voi.

Lo so che fa tanto "Guerra tra poveri" ma la soluzione si trova tra le camere della Regione.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Guarda che qui non si può campare sulle nostre spalle perché non esiste il lavoro.
Ma non è per dire, NON ESISTE. Nemmeno a zappare la terra e raccogliere i pomodori. Voi avete le fabbriche, le produzione e le imprese, a noi è stato portato via tutto. Le fabbriche al meridione son chiuse quasi tutte dopo l'unità (si, anche noi avevamo le fabbriche, non tantissime ma c'erano, e qualcuna pure d'eccellenza!), a favore della "delocalizzazione" al nord, ed ora qualcuno ha il coraggio di lamentarsi che chiudono le fabbriche per aprirle in polonia. Successivamente si è sabotato (per merito dello stato saldamente controllato dalla mafia e complice delle sue malefatte) qualsiasi tentativo di ricreare un'economia locale decente. Non è che non si vuole lavorare, NON SI PUO' lavorare, perché non c'è lavoro, non c'è economia, non c'è NIENTE. E lo stato sono 150 anni che ci trascura. Per Dio, sono state fatte più ferrovie in Libia ed Etiopia che nel Sud!

Dillo a tutti i giovani Siciliani, Campani e Calabresi che ogni giorno se ne vanno a cercare lavoro altrove, al nord o all'estero, che è colpa nostra, che siamo inferiori, fannulloni ed inefficienti.

Tanto per citare una storica fabbrica reale dei borboni uccisa per interessi dai piemontesi: http://it.wikipedia.org/wiki/Officine_di_Pietrarsa#Storia

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Questa è la dimostrazione della mia precedente affermazione: da noi partono ma da voi non arrivano perchè si incagliano da qualche parte.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite

Non dico che la brava gente non ci sia. So benissimo che ci sono anche dei brav'uomi che lavorano per dare la pagnotta alla famiglia.
Per la roba del falso storico scusa, ma io dico la roba del libro di storia :asd:. C'era il capitolo "Il problema del sottosviluppo meridionale all'unità" :rofl:

Inviato da LezzoTalk con un cellulare

 

Probabilmente intendevano dire "negli anni immediatamente successivi all'unità"

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
E quella parte è quella dell'amministrazione corrotta

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite

No, al momento esatto dell'unità, non successivamente.
Sono pure stato interrogato :asd:

Inviato da LezzoTalk con un cellulare

 

Allora non so, non avendo il libro non posso controllare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Probabilmente intendevano dire "negli anni immediatamente successivi all'unità"

Esattamente, anche definita "La questione Meridionale", che portò alla creazione di opere simili alla  cassa per il mezzogiorno, tentativi che fallirono tutti e furono in realtà dannosi, come La battaglia del Grano. Furono diversi quindi i tentativi  di riparare i gravissimi danni dei saccheggi piemontesi ma la botta finale al sud la diede l'uccisione di fabbriche statali ex-borboniche perché in concorrenza con quelle del nord.

 

Nitti, riteneva che, prima dell'unità, non vi erano marcate differenze economiche a livello territoriale e in ogni zona dell'Italia preunitaria si sentiva la scarsità di grandi industrie:

« Prima del 1860 non era quasi traccia di grande industria in tutta la penisola. La Lombardia, ora così fiera delle sue industrie, non avea quasi che l'agricoltura; il Piemonte era un paese agricolo e parsimonioso, almeno nelle abitudini dei suoi cittadini. L'Italia centrale, l'Italia meridionale e la Sicilia erano in condizioni di sviluppo economico assai modesto. Intere provincie, intere regioni eran quasi chiuse ad ogni civiltà. » (Francesco Saverio Nitti[6])

http://it.wikipedia.org/wiki/Questione_meridionale#Inquadramento_e_situazione_Politica

http://it.wikipedia.org/wiki/Questione_meridionale#Studi_economici_quantitativi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non dico che la brava gente non ci sia. So benissimo che ci sono anche dei brav'uomi che lavorano per dare la pagnotta alla famiglia.
Per la roba del falso storico scusa, ma io dico la roba del libro di storia :asd:. C'era il capitolo "Il problema del sottosviluppo meridionale all'unità" :rofl:

Inviato da LezzoTalk con un cellulare

La storia la fanno i vincitori. Ed i libri di storia delle scuole superiori e medie sono purtroppo fatti con i piedi. Persino Garibaldi quasi si pentì di aver unito l'italia vedendo quello che fecero i savoia al meridione. In una lettera ad Adelaide Caroli scrisse: «Gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili. Sono convinto di non aver fatto male, nonostante ciò, non rifarei oggi la via dell’Italia meridionale, temendo di essere preso a sassate, essendosi colà cagionato solo squallore e suscitato solo odio.»

 

Secondo me c'è qualcuno o qualcosa che blocca quegli investimenti.

Perché sulla carta dicono che arrivano a voi.

Lo so che fa tanto "Guerra tra poveri" ma la soluzione si trova tra le camere della Regione.

 

 

Questa è la dimostrazione della mia precedente affermazione: da noi partono ma da voi non arrivano perchè si incagliano da qualche parte.

Quello che parte è molto poco in realtà, ma è la propaganda Leghista/indipendentista che fa credere che sia tanto. Anche i fondi speciali per il mezzogiorno aperti (e poi aboliti) da Berlusconi era praticamente una buffonata. C'era una bella analisi del passaggio di denaro tra regioni e stato e i reinvestimenti dello stato alle regioni su un libro che lessi, ma dovrei ritrovare le fonti. per cui per ora dovreste credermi sulla parola, ma fidatevi, alla fine considerando i reinvestimenti nelle infrastrutture et simila, al sud arriva molto, molto molto di meno. L'ho già detto, questo lo si può vedere empiricamente confrontando la quantità e la qualità delle strutture ferroviare ed autostradali. Il meridione ha pochissimo, ed è tutto fatto male.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Posso confermare io, il Regno delle Due Sicilie non era così retrogrado come lo si dipinge, inoltre, lo Stato Unitario non ha fatto che peggiorare la situazione causando dapprima il Brigantaggio e poi l'insorgere delle Mafie (già presenti sul territorio ma allora divenute quasi una salvezza per il popolo).

 

Ricordiamo la Tassa sul Macinato o il Servizio di Leva troppo lungo, leggete i Malavoglia di Verga.

 

Uno dei peggiori politici riguardo la Questione Meridionale fu Giovanni Giolitti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.