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borgo94n1

Domanda storica

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Scusatemi ho una domanda (non cerco su wikipedia perchè 1 sappiamo tutti quanto è "affidabile" 2 perchè su wikipedia ci sono 1000 robe, e preferisco una cosa mirata detta da uno o più utenti), perchè è una cosa che abbiamo studiato alle elementari e forse alle medie, ma oltre al fatto che non l'abbiamo approfondita, alle superiori il medioevo, e l'era prima che manco mi ricordo come si chiama (età antica?), non l'abbiamo studiata molto approfonditamente, quindi alcune cose le abbiamo saltate.

 

La mia domanda riguarda Attila il "Re?" degli Unni, (penso che il periodo storico lo abbiate presente), la mia domanda e semplice, quanto "non mi ero mai chiesto il motivo fino ad ora", perchè Attila si faceva chiamare "il flagello di Dio"? ma sopratutto al tempo la religione cristiana si era già diffusa a Roma? Grazie scuola per non avermi insegnato un emerito cazzo su ste cose, anche se al giorno d'oggi, forse era più utile approfondire (in modo abbastanza grande) cosa è successo dal 1900 in poi.

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Allora, sul soprannome non so risponderti, ma sicuramente non si faceva chiamare così, era chiamato così dai suoi nemici (che è ben diverso). Suppongo sia perché ovunque passasse lasciava una scia di distruzione immane, senza risparmiare nessuno. Essendo i romani cristiani, gli hanno trovato un epiteto che ben evidenzia la sua barbarie.

 

Per quanto concerne la religione cristiana... eccome se era diffusa, anzi, ai tempi di Attila era l'unica religione riconosciuta dallo Stato. Vediamo di fare una breve storia del cristianesimo in epoca imperiale e tardo-romana.

 

Dopo le prime persecuzioni, specialmente sotto Nerone (che incolpò i cristiani dell'incendio di Roma - Tacito racconta che questi, oltre che a essere buttati ai leoni del circo, venivano crocifissi ai bordi delle strade e gli veniva dato fuoco per utilizzarli come illuminazione pubblica) si può dire che il cristianesimo visse un periodo di relativa calma, anche se era ancora illegale. Per darti un'idea, Plinio il Giovane, nel suo carteggio con l'imperatore Traiano (siamo attorno all'inizio del II secolo), gli chiedeva spesso come comportarsi coi cristiani; l'approccio di Traiano era per così dire "tollerante", ovvero che non si dovevano dare ascolto alle denuncie anonime e che se un cristiano rinnegava la sua fede non concorreva in alcun problema. Successivamente le persecuzioni ripresero pesantemente sotto Diocleziano, alla fine del III secolo (ma anche sotto altri imperatori, anche se i due più ostili al cristianesimo furono proprio Nerone e Diocleziano).

 

Il cristianesimo venne legittimato ufficialmente da Costantino nel 313, con l'editto di Milano; qua c'è la leggenda che a Costantino, la notte prima della vittoriosa battaglia di Ponte Milvio, quella che gli avrebbe poi consegnato il controllo dell'impero, fosse apparso in sogno l'arcangelo Gabriele, intimandogli di porre sugli stendardi dei soldati il Chi Ro (il simbolo di cristo). Lo stesso Costantino poi si dice che venne battezzato sul letto di morte. Attenzione, Costantino infatti non era cristiano, come si crede, anche se fece numerose concessioni ai cristiani; sotto il suo impero il cristianesimo divenne la religione preponderante, e suo figlio Costanzo proseguì su questa linea.

 

Il successore di Costanzo, Giuliano, cercò di tornare alla religione romana in segno di rottura coi suoi predecessori (per questo viene chiamato l'Apostata), ma fallì nel suo intento.

 

Pensa che il primo concilio universale cristiano si tenne ancora sotto Costantino, nel 325, a Nicea, dove l'arianesimo, una dottrina cristiana sviluppatasi in nord-Africa tramite un sacerdote, Ario (niente a che fare con la razza ariana), venne dichiarata eretica. Il cristianesimo era legale appena da dodici anni e già aveva i suoi problemi interni.

 

E' solo sotto Teodosio però che il cristianesimo diventò religione di Stato; egli infatti alla fine del IV secolo mise fuorilegge ogni altra religione. Il paganesimo veniva addirittura perseguitato, invertendo i ruoli del passato. FIlm come Agorà spiegano bene la situazione religiosa sotto Teodosio.

 

Fai conto che nel 410, quando Alarico saccheggiò Roma, i preti e le chiese vennero risparmiate perché i visigoti erano ariani. Se fossero stati pagani, come le altre popolazioni germaniche, nemmeno quelle sarebbero state risparmiate.

 

A cavallo del IV e V secolo, fra l'altro, si presentò un'altra eresia, il pelagianesimo, diffusa tramite un avvocato britannico, Pelagio. Il maggiore oppositore di Pelagio era Agostino d'Ippona, il famoso sant'Agostino, e la dottrina, che era stata legittimata in un primo tempo, venne dichiarata poi eretica nei primi anni del V secolo. Questo fu un colpo duro per i fedeli, anche perché il pelagianesimo era profondamente radicato in Britannia (questa faccenda viene presentata blandamente anche in King Arthur). Tuttavia la Britannia era già stata abbandonata dalle legioni, e quindi non era più sotto la diretta influenza della Chiesa di Roma, per cui gli effetti della scomunica di Pelagio e del suo credo si fecero sentire solo più avanti, quando il vescovo della Gallia Germano d'Auxerre (anche lui santo) venne mandato a sradicare l'eresia in Britannia.

 

Per cui, ai tempi di Attila il cristianesimo era perfettamente radicato, essendo religione di Stato romana, e come puoi vedere aveva già i suoi problemi interni. C'era anche già l'uso di indicare come Papa il vescovo di Roma, che aveva già assunto un potere maggiore rispetto alle altre diocesi (inizialmente non c'era alcun leader spirituale della Chiesa, tuttavia c'erano le diocesi più importanti - Antiochia, Roma, Nicea ecc.).

 

Spero di essere stato chiaro; il periodo tardo-romano e alto-medievale è il mio preferito, specialmente se si parla di Britannia. Se vuoi qualche altra informazione chiedi pure :)

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Ok grazie delle info, delle cose che hai detto sapevo tipo il 50-60%, il resto mi mancava, ti ringrazia almeno adesso non avrò più dei vuoti storici incredibili.

 

Una cosa che fatico sempre a capire, e la provenienza dei vari popoli, tipo la Germania al tempo non era stata conquistata da Roma?

 

Poi gli Unni vengono dalla Russia (o comunque sono passati di li per andare a Roma)? e inoltre gli Unni che hanno invaso Roma sono gli Stessi che se non ricordo male attaccarono la Cina, o erano tribù differenti?

 

Infine l'ultimo popolo che se non ricordo male è del nord europa, ma non ricordo precisamente dove, sono i vichinghi, che se non sbaglio credevano in Udino, Thor e compagnia bella, erano temuti in tutta europa, e sono stati tra gli ultimi in Europa a convertirsi al cristianesimo? che poi in un documentario storico che avevo visto dicevano appunto che i vichinghi si erano convertiti al cristianesimo, e forse hanno detto il quando, ma non i motivi che hanno portato alla conversione.

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Ok grazie delle info, delle cose che hai detto sapevo tipo il 50-60%, il resto mi mancava, ti ringrazia almeno adesso non avrò più dei vuoti storici incredibili.

Una cosa che fatico sempre a capire, e la provenienza dei vari popoli, tipo la Germania al tempo non era stata conquistata da Roma?

Poi gli Unni vengono dalla Russia (o comunque sono passati di li per andare a Roma)? e inoltre gli Unni che hanno invaso Roma sono gli Stessi che se non ricordo male attaccarono la Cina, o erano tribù differenti?

Infine l'ultimo popolo che se non ricordo male è del nord europa, ma non ricordo precisamente dove, sono i vichinghi, che se non sbaglio credevano in Udino, Thor e compagnia bella, erano temuti in tutta europa, e sono stati tra gli ultimi in Europa a convertirsi al cristianesimo? che poi in un documentario storico che avevo visto dicevano appunto che i vichinghi si erano convertiti al cristianesimo, e forse hanno detto il quando, ma non i motivi che hanno portato alla conversione.

Se non mi ricordo male io i Romani non conquistarono mai tutta la Germania, si fermarono al confine sul fiume Reno che in futuro venne sfondato dalle popolazioni barbariche. Quelli in Cina invece erano i Mongoli, che vennero scacciati durante la rivoluzione delle balestre, in comune peró avevano lo stile di vita nomade basato interamente sul combattimento a cavallo e con gli archi di corno

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Ok grazie delle info, delle cose che hai detto sapevo tipo il 50-60%, il resto mi mancava, ti ringrazia almeno adesso non avrò più dei vuoti storici incredibili.

 

Una cosa che fatico sempre a capire, e la provenienza dei vari popoli, tipo la Germania al tempo non era stata conquistata da Roma?

 

Poi gli Unni vengono dalla Russia (o comunque sono passati di li per andare a Roma)? e inoltre gli Unni che hanno invaso Roma sono gli Stessi che se non ricordo male attaccarono la Cina, o erano tribù differenti?

 

Infine l'ultimo popolo che se non ricordo male è del nord europa, ma non ricordo precisamente dove, sono i vichinghi, che se non sbaglio credevano in Udino, Thor e compagnia bella, erano temuti in tutta europa, e sono stati tra gli ultimi in Europa a convertirsi al cristianesimo? che poi in un documentario storico che avevo visto dicevano appunto che i vichinghi si erano convertiti al cristianesimo, e forse hanno detto il quando, ma non i motivi che hanno portato alla conversione.

Allora, ti rispondo punto per punto.

 

1) La provenienza dei popoli "barbari".

 

La Germania non fu mai conquistata da Roma. I Germani, fin dai tempi della Repubblica, furono uno dei maggiori problemi di Roma. A tal proposito, Tacito nella sua monografia Germania ci scherza anche su dicendo "tam diu Germania vincitur", ovvero "la Germania viene sconfitta da tanto tempo" (che sta a significare che fra una cosa e l'altra, malgrado sporadici successi, i Germani non sono mai stati sconfitti).

 

Il primo contatto romano coi Germani si ha ai tempi del consolato di Mario, famoso per la sua lotta contro Silla e per aver riformato la struttura dell'esercito introducendo la figura del soldato di professione e della divisione legionaria che perdurò fino al tardo impero. In particolare, Mario sconfisse mi sembra attorno al 110 a.C. (ma potrei sbagliarmi sulla data) una grande migrazione di Cimbri e di Teutoni, popoli provenienti dalla Germania in cerca di nuove terre, non senza difficoltà.

 

Dopo Mario toccò a Cesare a vedersela coi Germani. I Germani di Ariovisto infatti, sebbene legati a Roma con un patto (Cesare lo racconta nel De Bello Gallico), assalivano le tribù galliche federate con Roma sul confine del Reno, così Cesare si ritrovò ad effettuare una guerra vittoriosa contro Ariovisto. E' in questo frangente che Cesare costruì in soli dieci giorni un ponte di legno lungo il fiume Reno col solo ausilio delle legioni e dei suoi macchinari (questa fu più un'azione dimostrativa di forza che una vera e propria intenzione di invasione). Del resto, prima Cesare, poi Tacito, in età imperiale, ammiravano la rettitudine e il valore di questo popolo, seppur barbaro.

 

Lo scontro più famoso contro i Germani, che segnò una svolta nell'espansione imperiale, avvenne sotto Augusto, a Teutoburgo, nel 9 d.C. Molti storici concordano nel definire questo evento l'avvenimento che bloccò per sempre le ambizioni di Roma, e ne ridimensionò notevolmente i piani. In questo caso, tre legioni, guidate da Quintilio Varo, inviate a stringere patti con le tribù germaniche sulla sponda del Reno, subirono un'imboscata nella selva di Teutoburgo. Non ci furono sopravvissuti. Le legioni fuorono infatti colte di sopresa dalle tribù germaniche con cui avevano appena stretto dei patti - queste erano guidate da Arminio, un principe che aveva anche vissuto presso i Romani. E' in questo frangente che si dice che Augusto, ormai anziano, avesse girato in preda alla follia per il palazzo urlando: <<Varo, rendimi le mie legioni!>>

 

In seguito a Teutoburgo, sotto l'imperatore Tiberio, si verificarono delle sommosse sulla sponda del Reno, e le legioni lì inviate, guidate dal generale Germanico (che malgrado il cognome era Romano e molto vicino all'imperatore), riuscirono a ritrovare gli stendardi delle tre legioni distrutte a Teutoburgo, tornarono sul sito del combattimento, seppellirono le ossa lì trovate, e si salvarono miracolosamente da una nuova imboscata; riuscirono infatti ad accerchiare a loro volta i Germani che li assalivano, sconfiggendoli. Malgrado questo, Roma non cercò più di conquistare le terre al di là del Reno, e questo fiume divenne - insieme al Danubio - il confine naturale che separava la civiltà romana dai barbari. Fun fact: malgrado i suoi successi, Germanico cadde in disgrazia, e Tacito insinua che venne persino fatto assassinare dall'imperatore.

 

Ora, nel periodo del tardo impero, i Germani furono uno dei fattori principali della caduta dell'Impero di Occidente. Se imperatori come Marco Aurelio erano comunque riusciti a tenerli a bada (nel Gladiatore la battaglia iniziale è proprio una delle campagne di Marco Aurelio), eventualmente gli imperatori non riuscirono più a contenerli.

 

I Germani erano un'accozzaglia di popoli - Franchi, Burgundi, Sassoni, Angli, Juti, Frisoni, Quadi, Marcomanni, Vandali, Visigoti, Ostrogoti, Longobardi - solo per citarne alcuni; per cui se senti uno dei nomi appena citati, sappi che erano tutti Germani, ovvero proveniente dall'antica Germania. Con la migrazione unna nell'Est, molte di queste tribù, sentendosi minacciate, inziarono a premere ai confini di Roma, cercando terre più sicure. Alcuni vennero accolti dai Romani come federati - Visigoti in primis - altri invece combatterono contro le legioni di stanza ai limes, i valli di confine. Nota che anche i federati eventualmente si ritorsero contro i Romani; una cosa che successe successivamente anche in Britannia coi Sassoni chiamati da Vortigern (ma è un discorso ancora più lungo che non conviene fare). Insomma, eventualmente furono i Germani, come la storia insegna, a far crollare l'Impero di Occidente con la deposizione di Romolo Augustolo nel 476 da parte di Odoacre, un Ostrogoto.

 

Se da un lato tribù quali Visigoti (che saccheggiarono nel 410 Roma), Vandali (che erano abili navigatori e conquistarono Cartagine fondandovi il proprio regno), Franchi e Burgundi (a cui aggiungo gli Unni, anche se non erano Germani) premettero verso l'entroterra, cosa diversa fu per altre. A partire dal V secolo infatti gli Angli e i Sassoni iniziarono a migrare in Britannia (gli Angli furono i primi a convertirsi al cristianesimo), seguiti a ruota da Juti e Frisoni. Insomma, questo ceppo di popolazioni eventualmente occupò la Britannia, dando inizio al dominio anglosassone (anche questo è spiegato proprio in fretta, e non è il caso di approfondirlo qui).

 

Per cui, eccoti descritti i rapporti di Roma con la Germania, un po' in dettaglio (naturalmente si può scendere ancora di più in dettaglio, ma direi che basta xD)

 

 

2) Gli Unni erano comunque di stirpe mongolica, venivano dalle steppe dell'Est, per cui sicuramente hanno attraversato anche la Russia, prima di saccheggiare roma attorno al 450. Per quanto concerne l'invasione della Cina, non sono informato a riguardo - se non tramite Mulan della Disney (che è basato su una leggenda cinese). L'invasione mongola vera e propria comunque avvenne solo a medioevo già inoltrato, circa nel XIII secolo se non erro, con Gengis Khan. Potrebbero esserci state minacce unne ai cinesi nel periodo tardo-romano, ma non lo so, purtroppo devo rimandarti a Wikipedia xD

 

 

3) Passiamo ora ai vichinghi (yay, il mio avatar è contento).

 

Iniziamo con un po' di terminologia. I famosi vichinghi erano un'accozzaglia di popolazioni scandinave, quindi del Nord Europa. In realtà il termine corretto per designarli tutti sarebbe Normanni, in quanto con vichinghi si intendono i razziatori, non i popoli. I Normanni avevano nomi diversi a seconda della loro provenienza, ma comunque erano riconducibili a tre popoli principali: Danesi, Svedesi e Norvegesi (come oggi del resto). I finlandesi vengono spesso erroneamente considerati scandinavi, ma i popoli ugro-finnici non sono nemmeno di matrice indoeuropea.

 

Anche i vichinghi erano comunque di ceppo germanico, infatti gli dei che adoravano (Odino, Thor e compagnia bella) venivano già adorati da un bel pezzo dai Germani (anche i Longobardi inizialmente adoravano queste divinità, così come gli Angli, i Sassoni e i Franchi - e tutti gli altri - prima di convertirsi). Spesso si associano questi dei unicamente ai vichinghi, ma ciò è sbagliato, perché venivano adorati molto prima che i "vichinghi" diventassero famosi.

 

A differenza delle altre popolazioni germaniche, che migrarono o verso l'Impero o verso la Britannia, diciamo che gli scandinavi non effettuarono delle grandi migrazioni; se ne stettero abbastanza buoni nei loro territori a Nord. Qualche danese compiva delle incursioni e delle razzie sporadiche in Britannia, certo, ma questo lo facevano anche i predoni Franchi. L'era dei vichinghi vera e propria, quella famosa che viene raccontata anche nei film, iniziò alla fine del VIII secolo. Gli scandinavi infatti iniziarono ad interessarsi a nuove terre, e così iniziò l'invasione della Britannia. Anche qua, è una cosa lunga da raccontare. Bisognerebbe spiegare tutta la situazione politica anglosassone per capire tutte le dinamiche, e ci vuole un bel po' (mi sono già dilungato abbastanza in questo post, ma se vuoi te lo spiego xD). Altri vichinghi colonizzarono l'Islanda e si spinsero fino in Nord America; voglio solo concludere questa parte dicendo che a un certo punto il vichingo Rollone assediò persino Parigi con le sue navi (Nel X secolo), e l'Imperatore dei Franchi fu costretto a cedere ai Normanni l'odierna Normandia (da loro prende il nome). Eventualmente i vichinghi stabilitasi in Normandia si francesizzarono, e alla fine nel 1066 conquistarono tutta l'Inghilterra facendo nascere la nazione inglese.

 

Per quanto concerne la conversione al cristianesimo, si, furono uno degli ultimi popoli a convertirsi al cristianesimo, anche se non gli ultimi (credo che gli ultimi furono gli Ungari - anche loro di stirpe mongolica - che dopo essere stati sconfitti a Lechfeld nel 955 si convertirono al cristianesimo e fondarono l'odierno Stato nazionale). Ma questo perché entrarono in contatto diretto e prorompente coi cristiani solo all'inizio del IX secolo, prima erano abbastanza isolati. Eventualmente però, quando la loro spinta guerriera si era sopita, si integrarono anche loro. Pensa ai Normanni di Normandia, che diventarono praticamente francesi (e quindi cristiani), ma anche a quelli che si stabilirono in Britannia a contatto coi cristiani anglosassoni (c'erano ben due regni controllati dai vichinghi, l'Anglia Orientale e il Danelaw - quest'ultimo durò di più del primo).

 

Scusa il lungo wallpost, ma io mi gaso quando si parla di Storia, specialmente di QUESTA Storia xD

Se vuoi imparare divertendoti qualcosa di più sui vichinghi ti consiglio vivamente di guardarti la serie Vikings di History Channel (di cui il mio avatar è uno dei personaggi). E' fatta molto bene (certo, qualche errore storico c'è, ma vabbè), e ti dà un'idea molto chiara di chi fossero i vichinghi e di come funzionava la loro società. Fra l'altro le figure di Ragnar Lothbrok e dei suoi figli sono figure storiche, diciamo che è a causa loro che gli scandinavi si interessarono all'Inghilterra XD

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No ho letto tutto con abbastanza interesse, dato che io a scuola ho studiato in modo approfondito avvenimenti come la rivoluzione francese  e americana, e eventi dal 900 in poi (prima e seconda guerra mondiale, guerra fredda, politica del tempo, ecc.), quindi anche se scrivi tanto e abbastanza interessante leggere, comunque non voglio approfondire quasi nulla dato che hai già scritto tanto, le uniche domande sempre riguardanti al medioevo che mi hai fatto venire in mente:

 

1 Ma quindi una volta Francia e Inghilterra erano sotto un unico stato? e perchè poi si sono divisi e sono diventati a quanto ricordo, uno la nemesi dell'altro?

 

2 Parlando di Mongoli, ma dopo la conquista della Cina, i mongoli erano arrivati in Europa? perchè anche li ho sentito parlare dell'argomento, ma non diceva se alla fine i Mongoli sono riusciti ad invadere l'Europa, se non sbaglio avevano spiegato che la peste si era diffusa a causa loro, ma se avessero anche invaso direttamente l'Europa non hanno detto quasi nulla.

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No ho letto tutto con abbastanza interesse, dato che io a scuola ho studiato in modo approfondito avvenimenti come la rivoluzione francese  e americana, e eventi dal 900 in poi (prima e seconda guerra mondiale, guerra fredda, politica del tempo, ecc.), quindi anche se scrivi tanto e abbastanza interessante leggere, comunque non voglio approfondire quasi nulla dato che hai già scritto tanto, le uniche domande sempre riguardanti al medioevo che mi hai fatto venire in mente:

 

1 Ma quindi una volta Francia e Inghilterra erano sotto un unico stato? e perchè poi si sono divisi e sono diventati a quanto ricordo, uno la nemesi dell'altro?

 

2 Parlando di Mongoli, ma dopo la conquista della Cina, i mongoli erano arrivati in Europa? perchè anche li ho sentito parlare dell'argomento, ma non diceva se alla fine i Mongoli sono riusciti ad invadere l'Europa, se non sbaglio avevano spiegato che la peste si era diffusa a causa loro, ma se avessero anche invaso direttamente l'Europa non hanno detto quasi nulla.

1) No, calma. E' una storia lunga, che ha inizio dopo il crollo dell'Impero Romano. Vediamo di andare passo per passo e spiegare con ordine le cose.

 

Prima del crollo dell'Impero Romano d'Occidente, la Britannia e la Gallia (Inghilterra e Francia) erano due provincie romane. Con la decadenza dell'Impero nel V secolo, andarono incontro a destini diversi.

 

Partiamo con la Britannia. Venne abbandonata dalle legioni romane attorno al 406 - le legioni erano richieste per difendere i confini continentali, fra cui anche la Gallia - e la Britannia era troppo staccata dal resto dell'Impero per essere mantenuta. Formalmente la Britannia rimase sotto l'Impero, ma praticamente era già diventata un'entità staccata, perché con l'abbandono delle legioni non c'era più nulla che legasse i suoi abitanti con Roma.

 

La popolazione che rimase in Britannia era quindi un misto fra Celti autoctoni, che vi avevano sempre abitato, e Romani. I due popoli alla fine si fusero per formare i Britanni propriamente detti (anche se Cesare chiamava Britanni le tribù celitche autoctone, ma col tempo quel nome si era perso). Poi vabbè, nell'odierna Scozia (oltre il vallo di Adriano) c'erano altre popolazioni celtiche più primitive, quali Pitti e Caledoni, e in Irlanda c'erano gli Scoti, un'altra popolazione celtica. Si formarono regni indipendenti in continua lotta fra loro.

 

A un certo punto iniziò la migrazione in Britannia degli Angli, dei Sassoni, degli Juti e dei Frisoni (la chiamo migrazione, perché non si trattò di una vera e propria invasione - anche se si combattè, questo sì), a partire dal VI secolo. E' in questo periodo che si colloca la figura storica di re Artù, che probabilmente era un re Romano-britannico che sconfisse temporaneamente gli invasori e diede una parvenza di unità alla Britannia Occidentale, ma solo finché visse. Ma queste sono ricostruzioni, è un periodo che non ci ha lasciato molte fonti purtroppo. In ogni caso, gli invasori germanici riuscirono a soggiogare e a conquistare gran parte della Britannia centrale e Orientale, fondando dei regni anglosassoni (la cosiddetta eptarchia sassone). I Britanni continuavano ad abitare nell'odierno Galles, mentre nel frattempo gli Scoti dell'Irlanda migrarono nel Nord della Britannia, fondendosi coi Pitti e coi Caledoni, gettando le basi per la futura Scozia (quindi sì, gli scozzesi sono più irlandesi che altro :asd:).

 

Sui secoli VII-VIII non abbiamo tante informazioni, se non che a un certo punto uno dei regni anglosassoni, la Mercia, regno pagano (a differenza degli altri regni che si erano evangelizzati), ottenne una certa predominanza politica. In questo periodo era consuetudine anche chiamare col termine bretwalda o brytenwalda (ovvero re di Britannia) il re anglosassone che avesse più potere e prestigio rispetto agli altri (ma de facto non è che comandasse su tutti i regni). Ti cito i principali regni anglosassoni, perché dopo diventeranno importanti per capire il seguito: Mercia, Anglia Orientale, Kent, Northumbria, Wessex.

 

L'ordine precario dei regni anglosassoni si ruppe quando iniziarono le invasioni vichinghe programmate a partire dal 793 (quando Ragnar Lothbrok saccheggiò il monastero di Lindisfarne, un'isola della Northumbria). Nell'IX secolo si verificò l'invasione della Britannia da parte della Grande Armata Danese (che in realtà era scandinava, non solo Danese - infatti viene chiamata "Great Heathen Army" nella Cronaca Anglosassone, con "heathen" significante "pagana"). La Grande Armata, comandata dai figli di Ragnar Lothbrok, invase la Northumbria conquistando York (allora chiamata Eoferwic), dopodichè i vichinghi conquistarono anche l'Anglia Orientale e attaccarono la Mercia e il Wessex. Fun fact: la Grande Armata non era poi così grande, infatti secondo gli storici non avrebbe potuto contare più di 3000 uomini. Ma a quei tempi le guerre erano di piccola scala, visto il calo demografico.

 

E' in questo periodo che risalta la figura di Alfredo il Grande, re del Wessex, che riuscì a infliggere pesanti sconfitte alla Grande Armata Danese (sconfiggendo i vichinghi nella battaglia di Ethandun). A un certo punto, il Wessex divenne il regno predominante, e riuscì a far entrare nella sua influenza anche la Mercia e l'Anglia Orientale in minima parte (l'Anglia Orientale era governata da un danese cristianizzato). Di dominio diretto vichingo rimaneva solo la zona della Northumbria attorno a York, chiamata Danelaw (dominio dei Danesi). Il figlio di Alfredo il Grande alla fine governava su un territorio vasto come l'Inghilterra attuale.

 

Tuttavia l'era vichinga non era assolutamente finita; dopo poco tempo infatti, una nuova invasione vichinga guidata da Canuto il Grande soggiogò tutti questi regni (Wessex, Northumbria, Anglia Orientale, Mercia), e l'Inghilterra ebbe nuovamente un re Danese. I Danesi ressero la corona inglese fino al 1042, quando i sovrani del Wessex tornarono sul trono inglese. In ogni caso, ormai i regni che ho citato prima non erano più entità separate, ma tutte orbitanti attorno al Wessex, e insieme formavano uno Stato unico.

 

E ora arriviamo alla fine della nostra storia; nel 1066 si verificarono due avvenimenti che modellarono l'odierno Stato nazionale inglese: Harold di Wessex, il sovrano in quel periodo, si trovò ad affrontare due invasioni in contemporanea: in Northumbria era sbarcato Harald Hardrada, re Svedese, con un esercito di invasione; nel Sud invece era sbarcato Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia, con un esercito di Normanni. Guglielmo contestava l'ascesa al trondo di Harold di Wessex, in quanto Guglielmo era il cugino del precedente sovrano Edoardo il Confessore. Harold decise di affrontare subito Harlad Hardrada, sbaragliandolo a Standford Bridge e uccidendolo, dopodiché si scontrò con Guglielmo nella battaglia di Hastings - dove venne sconfitto. I Normanni di Guglielmo conquistarono così tutta l'Inghilterra, e fu così che si formò l'odierno Stato nazionale. Essendo i Normanni provenienti dalla Francia, per molti secoli la lingua ufficiale della corte inglese fu il francese; ed essendo allo stesso tempo Guglielmo il Conquistatore vassallo del Re di Francia, aveva allo stesso tempo possedimenti in Francia.

 

Parliamo ora della Francia. Sulla storia francese sono meno informato, perché la mia specialità è la storia inglese :asd:

 

Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, la Gallia venne occupata da diverse popolazioni germaniche - Alemanni, Burgundi (da questi viene il nome della regione di Borgogna), ma soprattutto dai Franchi. Eventualmente i Franchi presero il sopravvento e diventarono la potenza dominante. Con la conversione al cristianesimo dei Franchi, avvenuta sotto Clodoveo nel VI secolo, nacque la dinastia merovingia (che già formo gli odierni confini nazionali). Il resto della storia è abbastanza noto: nell'VIII secolo ascese al trono Pipino il Breve, di dinastia carolingia, e suo figlio Carlo Magno fondò l'Impero Carolingio (Sacro Romano Impero) nell'800. Fra l'altro, estese notevolmente i domini franchi, in primis conquistando il Regno Longobardo in Italia.

 

Alla morte di Carlo Magno, però, i figli entrarono in conflitto fra loro per la successione dinastica, così nell'842, col trattato di Strasburgo, l'Impero venne diviso in tre parti fra i tre figli. Eventualmente, il regno più Occidentale (Francia occidentalis), divenne l'odierna Francia, mentre quello più a Oriente (Francia orientalis) divenne il Sacro Romano Impero Germanico. Questo evento de facto segnò la nascita di Francia e Germania.

 

E' durante il regno di uno dei discendenti di Carlo Magno che la Normandia venne concessa ai vichinghi, e qua iniziano a intrecciarsi le storie dei due paesi (della conquista normanna ne abbiamo già parlato).

 

In seguito, un sovrano ingelse, Enrico II Plantageneto, già Duca di Normandia e di stirpe angioina, quindi francese, sposò la francese Eleonora d'Aquitania, e così i possedimenti inglesi andarono a sovrapporsi con quelli francesi, in quanto il sovrano ingelse poteva contare - oltre ai territori dell'isola britannica - anche la Normandia, la Guascogna, Angiò, e Maine. Il re era allo stesso tempo re inglese e vassallo di Francia. Anche il famoso Riccardo Cuor di Leone, per dirti, era più francese che inglese - e morì proprio nell'assalto a un castello francese del resto (le diatribe territoriali non si erano comunque mai sopite).

 

A un certo punto, il successore di Riccardo Cuor di Leone, Giovanni Senzaterra (quello di Robin Hood), perse la battaglia di Bouvines contro il re di Francia nel 1214, e così perse praticamente tutti i possedimenti inglesi sul suolo francese (per questo venne chiamato Senza Terra). Agli inglesi rimanevano solo poche zone, in particolare Bordeaux, Calais e Caen.

 

Beh, quando nel 1337 ci fu un terremoto nella successione francese, il sovrano inglese Edoardo III, che aveva quei possedimenti francesi e aveva pretese legittime sul trono Francese, venne escluso dalla successione in favore di Filippo IV di Valois. E a questo punto scoppiò la famosa Guerra dei Cent'Anni.

 

Come vedi è un casino capire i rapporti fra le due nazioni; spero di averti chiarito i dubbi, non sono per niente state una nazione unica, ma diciamo che da un certo punto in poi le loro storie si sono sempre andate ad incrociare. Del resto, tutto il medioevo è così.

 

2) Qua ti rispondo più generalmente, perché non ho molto approfontido la storia dell'Europa Orientale/Asia.

La peste in Europa l'hanno portata indirettamente i genovesi; come sai Genova era una delle quattro repubbliche marinare, e aveva uno scalo commerciale in Crimea, Caffa. Quello scalo era sotto assedio dal khanato dell'Orda d'Oro (un regno turco-mongolico nato dopo la morte di Gengis Khan), che gettava con le catapulte i cadaveri degli appestati oltre le mura di Caffa, diffondendo la malattia. Dopodiché, la rete commerciale genovese fece il resto, e la diffuse in tutta Europa.

 

I Mongoli non invasero l'Europa propriamente detta, però i successori di Gengis Khan conquistarono la Russia, l'Ungheria e la Polonia - quindi l'Europa dell'Est. Conta che a quei tempi la Russia non era ancora uno Stato nazionale, era divisa in tantissimi principati divisi (Novgorod, Kiev - solo per citarne alcuni - che in origine erano stati fondati dai vichinghi). Ci mancava poco che si spingessero fino alle porte di Vienna (magari non ci si pensa di solito, ma Vienna è una delle capitale dell'Europa Occidentale più ad Est), ma ciò non avvenne. (Avvenne però ben due volte da parte dei Turchi nel '500 e nel '600 :asd:)

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E talmente interessante che ogni risposta fa venire altre domande.

 

Ora so come si sono formate Francia, Inghilterra e la Germania del tempo (ma quindi  se non ho capito male, Carlo Magno, aveva un impero che comprendeva Francia, Germania e una parte dell'italia?).

 

Un dubbio su 2 stati invece mi è venuto adesso:

 

1 La Spagna, che in francia c'erano i galli, ecc. lo sapevo, ma in Spagna quali popolazioni c'erano al tempo dei romani? e come si è formato lo stato Spagnolo durante il medioevo (se è accaduto nel medioevo).

 

2 L'altro stato è l'Italia, la Francia e l'Inghilterra erano stati invasi dai Vichinghi, ma dopo il Crollo dell'impero romano, qual'è stato il destino di Roma e del resto dell'Italia? quali popoli barbarici l'hanno invasa, quanti erano i possedimenti di Carlo Magno in essa (e chi altri governava le restanti zone), e Come si sono formate le varie repubbliche o altre forme di governo al Nord e al Sud(qui ovviamente molto sintetico, se no bisogna raccontare la storia di ogni reppubblica e non si finisce più, magari solo quelle più importanti sia a Nord che al Sud), e come invece è nato lo stato della chiesa a Roma (si chiamava già Vaticano? ma sopratutto al tempo la chiesa aveva già possedimenti a Roma? e qual'era il rapporto tra l'influenza dei re d'Europa è il Papa? quest'ultima forse è troppo complessa).

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E talmente interessante che ogni risposta fa venire altre domande.

 

Ora so come si sono formate Francia, Inghilterra e la Germania del tempo (ma quindi  se non ho capito male, Carlo Magno, aveva un impero che comprendeva Francia, Germania e una parte dell'italia?).

 

Un dubbio su 2 stati invece mi è venuto adesso:

 

1 La Spagna, che in francia c'erano i galli, ecc. lo sapevo, ma in Spagna quali popolazioni c'erano al tempo dei romani? e come si è formato lo stato Spagnolo durante il medioevo (se è accaduto nel medioevo).

 

2 L'altro stato è l'Italia, la Francia e l'Inghilterra erano stati invasi dai Vichinghi, ma dopo il Crollo dell'impero romano, qual'è stato il destino di Roma e del resto dell'Italia? quali popoli barbarici l'hanno invasa, quanti erano i possedimenti di Carlo Magno in essa (e chi altri governava le restanti zone), e Come si sono formate le varie repubbliche o altre forme di governo al Nord e al Sud(qui ovviamente molto sintetico, se no bisogna raccontare la storia di ogni reppubblica e non si finisce più, magari solo quelle più importanti sia a Nord che al Sud), e come invece è nato lo stato della chiesa a Roma (si chiamava già Vaticano? ma sopratutto al tempo la chiesa aveva già possedimenti a Roma? e qual'era il rapporto tra l'influenza dei re d'Europa è il Papa? quest'ultima forse è troppo complessa).

Domanda su Carlo Magno: sì. Questa mappa ti chiarirà le idee

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1) Domanda sulla Spagna

 

Inizialmente la Spagna era abitata dai Celtiberi e dai Baschi. Quindi anche la Spagna ha radici celtiche. Successivamente, i Cartaginesi estesero il loro dominio sul versante mediterraneo della Spagna, mentre nel resto del territorio continuavano ad abitarvi gli Iberi e i Celti. Durante la Seconda Guerra Punica i Romani conquistarono le colonie cartaginesi sulla costa, dopodiché conquistarono l'intera penisola iberica, romanizzando la provincia. Nel periodo imperiale poi, il cristianesimo si radicò profondamente nella regione.

 

Con la caduta dell'Impero Romano, la Spagna venne occupata da diverse popolazioni barbare, ma alla fine vi si insediarono in pianta stabile i Visigoti (che erano cristiani). Nell'VIII secolo però gran parte della Spagna venne conquistata dagli Arabi, dalla dinastia Omayadde, che istituirono in Spagna il califfato di Cordova. Nella parte occidentale però, permaneva qualche regno cristiano. I cristiani e gli ebrei soggiogati dagli Arabi potevano comunque praticare la loro religione, pagando una tassa speciale (cosa che avveniva ovunque si espandessero gli Arabi - i pagani e gli atei venivano sterminati, ma le religioni abramitiche venivano rispettate dai musulmani).

 

Dopo l'occupazione araba, a partire dall'VIII iniziò il cosiddetto fenomeno della Reconquista, con la quale i regni cristiani iniziarono ad espandersi a danno degli Arabi, riconquistando gradualmente tutta la penisola iberica. Ultimo atto della Reconquista avvenne nel 1492 con la caduta di Granada, ultima roccaforte araba in Spagna. I due regni più importanti, Castiglia e Aragona, si unirono tramite matrimonio, e nacque così l'odierna Spagna. Il Portogallo si era liberato dagli Arabi già da tempo, instaurando un regno indipendente. La Reconquista fu quindi un processo che durò almeno sette secoli, e fu una cosa molto graduale, favorita anche dalla decadenza a cui stava andando incontro l'impero arabo verso i suoi ultimi anni.

 

Eccoti spiegato come si è formato lo Stato spagnolo :)

 

2) Domanda lunga, vediamo di rispondere punto per punto.

 

Dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, l'Italia venne occupata dagli Ostrogoti, e si formò un regno guidato da Teodorico, con capitale Ravenna. A Ravenna infatti c'è anche il suo mausoleo. Il regno ostrogoto non fu un regno barbaro come si può pensare, perché i conquistatori si fusero coi vinti, e in un certo senso vennero anch'essi romanizzati pacificamente; insomma, ci fu un mezzo secolo di stabilità e di integrazione fra i due popoli.

 

Nel VI secolo però, ci fu uno dei conflitti più sanguinosi della tarda antichità: le guerre gotiche. Devi sapere, che l'Impero d'Oriente, con capitale Costantinopoli, era sopravvissuto alle invasioni barbariche (Costantinopoli cadrà solo nel 1453 sotto i cannoni Turchi, segnando la fine dell'Impero Romano d'Oriente), e i Romani d'Oriente venivano chiamati anche Bizantini. Ora, nel VI secolo l'imperatore Bizantino Giustiniano mandò il suo generale più fidato, Belisario, a riconquistare i territori persi in Occidente, tentando di riformare l'Impero Romano. I Bizantini quindi sbarcarono in Italia, e dopo vent'anni di guerra conquistarono l'intera penisola, soggiogando gli Ostrogoti e ponendo fine al loro regno. I nuovi padroni d'Italia erano quindi i Bizantini - i Romani d'Oriente. Sotto i Bizantini, Ravenna divenne una città splendida; gran parte dei monumenti visitabili a Ravenna sono proprio di epoca bizantina - da San Vitale, coi mosaici raffiguranti Giustiniano e la moglie Teodora, al mausoleo di Galla Placidia.

 

L'occupazione bizantina però fu molto instabile, perché già nel 568, qualche decennio dopo la fine delle guerre gotiche, i Longobardi, una popolazione germanica pagana, riversarono in Italia, e occuparono gran parte dei territori bizantini, anche se non tutti. Alla fine dell'VIII secolo ai Bizantini rimanevano soltanto la Sicilia, la Sardegna e la Calabria, nonché il territorio del Lazio dove risiedeva il Papa. I Longobardi, al contrario dei precedenti dominatori, non si integrarono con la popolazione, ma vissero abbastanza isolati dalla popolazione soggiogata. Introdussero il diritto germanico inizialmente, ma poi gradualmente si "civilizzarono"; se vogliamo usare questo termine: con l'editto di Rotari le leggi vennero scritte in Latino, e nel VII secolo si convertirono al cristianesimo.

 

Successivamente, alla fine dell'VIII secolo, il Papa, sentendosi minacciato dalla presenza Longobarda vicino al Lazio, chiese aiuto ai cristiani Franchi, prima a Pipino il Breve, e poi a Carlo Magno. Con Carlo Magno i Longobardi vennero spazzati via, e i territori occupati precedentemente da loro divennero parte del Sacro Romano Impero. Il fatto che Carlo Magno fosse incoronato imperatore dal Papa oltraggiò non poco l'Impero d'Oriente, che si definiva unico legittimo Impero Romano.

 

Le ultime resistenze bizantine nel Sud dell'Italia vennero spazzate via prima dagli Arabi, che nell'VIII secolo conquistarono la Sicilia, poi dai Normanni, che conquistarono il Sud Italia, Sicilia inclusa.

 

Per quanto concerne la nascita dei vari Stati italiani, purtroppo non rammento benissimo come andarono le cose, perché comunque è tutta una storia complicata. Con lo sfaldamento dell'Impero di Carlo Magno, i vari marchesati del Nord entrarono a fare parte del Sacro Romano Impero Germanico (ricordiamo qui il trattato di Strasburgo), che venne fondato nel 962 da Ottone I. Dopo l'anno Mille, iniziarono a manifestarsi una serie di repubbliche marinare indipendenti dal potere imperiale (Genova, Pisa, Amalfi e Venezia), e liberi comuni italiani. Nota che il Sacro Romano Impero Germanico era uno Stato federale, e l'influenza dell'Imperatore sui suoi domini non era così potente. Per dire, un signore feudale dell'Impero poteva benissimo chiedere l'aiuto dell'Imperatore per dirimere una contesa territoriale con le armi contro un altro feudatario imperiale. Gli Stati del SRI godevano quindi ampia autonomia. E' in questo contesto che in Italia nasce la diatriba e la lotta fra i comuni guelfi e quelli ghibellini (quindi quelli che sostenevano il Papa contro quelli che sostenevano l'Imperatore).

 

Per quanto riguarda lo Stato della Chiesa, esso iniziò a formarsi dopo le Guerre gotiche, quando la distruzione lasciata dietro dalla guerra permise al Papa di affermare il suo legittimo dominio sui territori circostanti a Roma. Fra l'altro, sia i Longobardi che i Franchi donarono sempre di più dei territori al Patrimonio di San Pietro (così si chiamava lo Stato pontificio), essendo il Papa la massima figura della cristianità (che pur essendo vassallo dell'Imperatore, molte volte lo surclassava per importanza). Fra l'altro, venne pure creato uno dei primi esempi di falso storico, un documento chiamato Donazione di Costantino, con il quale il Papa legittimava i suoi possedimenti temporali sostenendo che furono donati alla Chiesa da Costantino stesso. Il documento poi fu smascherato come un falso in età umanistica.

 

I rapporti fra il Papa e i vari re era una sorta di vassallaggio spirituale: i re degli Stati cristiani erano comunque chiamati a ricoprire il ruolo di difensori della fede, ed erano tenuti a tenere buoni rapporti con la Chiesa - perché la scomunica era dietro l'angolo. La questione è ancora più complicata però se si parla dei rapporti fra Papato e Impero. Entriamo quindi nella fase della famosa lotta per le investiture e la guerra fra guelfi e ghibellini, e siamo già in pieno Medioevo, dopo l'anno Mille per intenderci. Sia l'Imperatore che il Papa avevano pretese sulle investiture dei vescovi feudatari, e diatribe sul tipo di potere che i due organi dovevano sostenere (ovvero chi fosse sottoposto a chi). In questa diatriba si inserisce anche un episodio molto famoso: l'Imperatore Enrico IV (se non erro era il IV), venne scomunicato dal Papa. La scomunica era una cosa molto grave, in quanto i sudditi non erano più tenuti a obbedire a uno scomunicato. Così l'Imperatore dovette umiliarsi di fronte al Papa, che si trovava a Canossa presso la duchessa Matilde: il Papa lo fece attendere tre giorni e tre notti nella neve prima di riceverlo, con l'imperatore vestito soltanto di un saio. Eventualmente, i due si riconciliarono, e ad Enrico venne tolta la scomunica. Le diatribe comunque non finirono qua, se non nel 1122, quando venne stipulato il concordato di Worms, che stabiliva le rispettive sfere di influenza dei due organi: il Papato aveva la priorità sulle investiture dei vescovi, mentre l'Imperatore poteva esercitare la sua influenza nell'elezione dei vescovi da investire.

 

In ogni caso, i rapporti fra Papato e potenze europee furono sempre molto complicati. Basti pensare che all'inizio del Trecento Bonifacio VIII, il Papa che causò l'esilio di Dante, scomunicò il re di Francia, che in tutta risposta scese in Italia, lo arrestò, e segregò il Papa ad Avignone (dando inizio alla cattività avignonese, un periodo abbastanza lungo dove i Papi erano praticamente tutti francesi, in quanto Avignone si trovava in Francia). Bonifacio VIII fra l'altro si prese anche un bello schiaffo da un ufficiale francese (è passato alla storia come lo schiaffo di Anagni). Solo dopo un bel pezzo i Papi poterono tornare in Italia.

 

 

Ogni volta che mi servirà un ripasso di storia medievale verrò qui.

Quando vuoi ;-)

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Snipper è diventato il mio nuovo utente preferito del forum. 

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Grazie ancora.

 

Infine una domanda che riguarda l'oriente, e riguarda sempre il rapporto tra il papa e i re, cioè le Crociate, quand'è che il papa indiceva una crociata, tutti i re erano chiamati a parteciparvi, o vi era la scelta se parteciparvi o meno?.

 

Inoltre sempre riguardo le Crociate c'è un dibattito che riguarda anche i Templari, essi dovevano difendere i pellegrini giusto? ma c'è chi afferma che questi pellegrini erano di diverse religioni, quindi gli stati conquistati anche se diventavano di dominio Europeo mantenevano la loro libertà religiosa? un esempio che mi viene in mente è Gerusalemme che se non sbaglio era molto contesa tra cristiani e musulmani, e all'interno c'era gente di ogni credo, o forse sbaglio?

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Snippy ha riassunto tutto il programma di terza in un post :sisi:

Fortuna che non mi ha spoilerato che succede dopo.

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Ospite
Snipper mi ha quasi intombato Tapatalk.
Gg.

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Snippy ha riassunto tutto il programma di terza in un post :sisi:

Fortuna che non mi ha spoilerato che succede dopo.

Non è programma di seconda? :asd:

Comunque arriva anche la risposta alle ultime domande di borgo, è che non ho ancora avuto il tempo di scrivere una risposta articolata :asd:

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Non è programma di seconda? :asd:
Comunque arriva anche la risposta alle ultime domande di borgo, è che non ho ancora avuto il tempo di scrivere una risposta articolata :asd:

L'ultima roba che si fa in seconda se non ricordo male è il sistema feudale

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L'ultima roba che si fa in seconda se non ricordo male è il sistema feudale

No perché con la prof che avevamo noi in seconda non abbiamo fatto niente. Il mio periodo storico preferito totalmente inabissato. Per fortuna che la Storia antica e medievale mi piace e la so di mio, perché se avessi dovuto impararla a scuola... :asd:

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Grazie ancora.

 

Infine una domanda che riguarda l'oriente, e riguarda sempre il rapporto tra il papa e i re, cioè le Crociate, quand'è che il papa indiceva una crociata, tutti i re erano chiamati a parteciparvi, o vi era la scelta se parteciparvi o meno?.

 

Inoltre sempre riguardo le Crociate c'è un dibattito che riguarda anche i Templari, essi dovevano difendere i pellegrini giusto? ma c'è chi afferma che questi pellegrini erano di diverse religioni, quindi gli stati conquistati anche se diventavano di dominio Europeo mantenevano la loro libertà religiosa? un esempio che mi viene in mente è Gerusalemme che se non sbaglio era molto contesa tra cristiani e musulmani, e all'interno c'era gente di ogni credo, o forse sbaglio?

 

Riguardo il rapporto tra Pontefice e i diversi reali dell'Europa medioevale, era un obbligo morale e, solitamente, si partiva per la Terra Santa per fattori puramente politici. Infatti, la grande mole di figli cadetti e cavalieri cristiani senza un feudo vedevano l'oriente come una possibilità di arricchirsi, creando al contempo dei propri domini personali.

 

Purtroppo, i territori conquistati dai Crociati venivano completamente rasi al suolo e la loro popolazione sterminata. I Cristiani uccidevano deliberatamente ogni confessione a loro eretica, a differenza dei Musulmani che, sotto pagamento di una tassa, garantivano ad ognuno libertà di religione, sempre che fosse monoteista e non in conflitto con l'Islam (Vedasi Popoli del Libro).

 

 

Snipperworm, i miei complimenti, sei stato esauriente meglio di un libro universitario ma non sono d'accordo con la tua visione dei Popoli Germanici. Credo che non siano loro la causa del crollo dell'Impero Occidentale e che, anzi, siano stati gli ultimi difensori della romanità contro i popoli nomadi orientali.

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Riguardo il rapporto tra Pontefice e i diversi reali dell'Europa medioevale, era un obbligo morale e, solitamente, si partiva per la Terra Santa per fattori puramente politici. Infatti, la grande mole di figli cadetti e cavalieri cristiani senza un feudo vedevano l'oriente come una possibilità di arricchirsi, creando al contempo dei propri domini personali.

 

Purtroppo, i territori conquistati dai Crociati venivano completamente rasi al suolo e la loro popolazione sterminata. I Cristiani uccidevano deliberatamente ogni confessione a loro eretica, a differenza dei Musulmani che, sotto pagamento di una tassa, garantivano ad ognuno libertà di religione, sempre che fosse monoteista e non in conflitto con l'Islam (Vedasi Popoli del Libro).

 

 

Snipperworm, i miei complimenti, sei stato esauriente meglio di un libro universitario ma non sono d'accordo con la tua visione dei Popoli Germanici. Credo che non siano loro la causa del crollo dell'Impero Occidentale e che, anzi, siano stati gli ultimi difensori della romanità contro i popoli nomadi orientali.

Grazie Brodsko, cmq io non ho parlato di Crociato ma di Templari, che se non sbaglio difendevano i pellegrini in terra santa o qualcosa del genere?

 

Cmq mi sono venute altre 2 domande ripensando agli argomenti di cui abbiamo discusso prima:

 

1 ma se i Vichinghi sono sbarcati in america, perchè non l'hanno colonizzata? e perchè non l'hanno inserita in qualche mappa, o comunque non hanno parlato della sua esistenza?

 

2 Questa domanda mi è venuta leggendo un post della pagina FB "feudalesimo e libertà" ho visto (non se era il periodo medievale o rinascimentale, ma comunque penso riguardasse l'italia) che si parlava di gilde (tipo la gilda degli architetti, sulla pagina c'era scritto che costavano poco, o che addirittura lavoravano gratis) cosa sono esattamente le gilde (ovviamente parlo di quelle dell'epoca, non mi riferisco al significato odierno)?

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Snipperworm, i miei complimenti, sei stato esauriente meglio di un libro universitario ma non sono d'accordo con la tua visione dei Popoli Germanici. Credo che non siano loro la causa del crollo dell'Impero Occidentale e che, anzi, siano stati gli ultimi difensori della romanità contro i popoli nomadi orientali.

Hai ragionissima, se ho scritto qualcosa di simile è perché già mi ero dilungato molto, se avessi dovuto analizzare tutte le cause del crollo dell'Impero di Occidente (di cui i barbari furono solo uno dei tasselli) avrei occupato altre millemila righe :sisi: Del resto ,le stesse legioni del tardo-impero erano costituite in gran parte da federati.

Comunque ti ringrazio :sisi:

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Grazie Brodsko, cmq io non ho parlato di Crociato ma di Templari, che se non sbaglio difendevano i pellegrini in terra santa o qualcosa del genere?

 

Cmq mi sono venute altre 2 domande ripensando agli argomenti di cui abbiamo discusso prima:

 

1 ma se i Vichinghi sono sbarcati in america, perchè non l'hanno colonizzata? e perchè non l'hanno inserita in qualche mappa, o comunque non hanno parlato della sua esistenza?

 

2 Questa domanda mi è venuta leggendo un post della pagina FB "feudalesimo e libertà" ho visto (non se era il periodo medievale o rinascimentale, ma comunque penso riguardasse l'italia) che si parlava di gilde (tipo la gilda degli architetti, sulla pagina c'era scritto che costavano poco, o che addirittura lavoravano gratis) cosa sono esattamente le gilde (ovviamente parlo di quelle dell'epoca, non mi riferisco al significato odierno)?

 

Alcuni Templari furono concilianti con i musulmani ma solo perché essi erano più interessati al flusso di pellegrini e mercanti, quindi economico, che a quello religioso. Falsa è la storia che li descrive come "Ordine di Poveri" infatti essi non solo gestivano le rotte dei pellegrini ma iniziarono ad essere un vero e proprio istituto di credito (una Banca). Tant'è vero che dal 1307 al 1312, quindi dopo le Crociate, il Re Filippo IV il Bello di Francia iniziò una caccia ai Templari per confiscarne l'ingente patrimonio fondiario e finanziario, arrivando a mettersi in combutta con il Papa Clemente V. Inutile dire che la Francia beneficiò delle loro risorse a scapito dei Templari, che finirono sul rogo.

 

I Vichinghi che sbarcarono a Terranova, i quali la chiamarono Vinland, non avevano il retroterra statale di Colombo e vennero sconfitti dai nativi. Essi sì si stabilirono per molte decadi ma non ne vedevano i vantaggi economici. Per loro non era una terra di conquista ma una casa dove poter crescere in pace come fecero i "Padri Pellegrini Statunitensi". Essi non erano aiutati in alcun modo dalla madrepatria e questo ne causò la fine. Le fonti di cui parlano queste imprese furono sempre delle "Saghe" Islandesi e, come ogni mito, venivano talora creduti o meno. All'epoca si pensava che la terra fosse cilindrica o rotonda malgrado si pensasse che tra l'Europa e le Indie (le quali i Vichinghi non conoscevano) Vi fosse un enorme mare. 

 

Le Corporazioni o Gilde erano delle unioni di borghesi artigiani e non. Esse avevano lo scopo di difendersi dalle minacce esterne ed interne. Ad esempio potevano mettere un calmiere sulle loro merci o aiutare la famiglia di un collega nel caso morisse e la famiglia necessitasse di aiuti. Insomma, erano una Camera di Commercio Ante-Litteram.

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Alcuni Templari furono concilianti con i musulmani ma solo perché essi erano più interessati al flusso di pellegrini e mercanti, quindi economico, che a quello religioso. Falsa è la storia che li descrive come "Ordine di Poveri" infatti essi non solo gestivano le rotte dei pellegrini ma iniziarono ad essere un vero e proprio istituto di credito (una Banca). Tant'è vero che dal 1307 al 1312, quindi dopo le Crociate, il Re Filippo IV il Bello di Francia iniziò una caccia ai Templari per confiscarne l'ingente patrimonio fondiario e finanziario, arrivando a mettersi in combutta con il Papa Clemente V. Inutile dire che la Francia beneficiò delle loro risorse a scapito dei Templari, che finirono sul rogo.

 

I Vichinghi che sbarcarono a Terranova, i quali la chiamarono Vinland, non avevano il retroterra statale di Colombo e vennero sconfitti dai nativi. Essi sì si stabilirono per molte decadi ma non ne vedevano i vantaggi economici. Per loro non era una terra di conquista ma una casa dove poter crescere in pace come fecero i "Padri Pellegrini Statunitensi". Essi non erano aiutati in alcun modo dalla madrepatria e questo ne causò la fine. Le fonti di cui parlano queste imprese furono sempre delle "Saghe" Islandesi e, come ogni mito, venivano talora creduti o meno. All'epoca si pensava che la terra fosse cilindrica o rotonda malgrado si pensasse che tra l'Europa e le Indie (le quali i Vichinghi non conoscevano) Vi fosse un enorme mare. 

 

Le Corporazioni o Gilde erano delle unioni di borghesi artigiani e non. Esse avevano lo scopo di difendersi dalle minacce esterne ed interne. Ad esempio potevano mettere un calmiere sulle loro merci o aiutare la famiglia di un collega nel caso morisse e la famiglia necessitasse di aiuti. Insomma, erano una Camera di Commercio Ante-Litteram.

 

1 ma sbaglio o il re di Francia, aveva dato la caccia ai templari, perchè aveva enormi debiti nei loro confronti?

 

2 tornando a parlare dell'impero romano, io a scuola per quel che ricordo ho studiato che le cause della sua caduta furono una serie di eventi capitati tutti nello stesso tempo, in sintesi 1 invasioni barbariche 2 carestie 3 pestilenza 4 problemi interni 5 l'impero era diventato troppo grande, ed era diventato difficile gestirlo (anche perchè ai tempi non esistevano sistemi feudatari che, a quanto ricordo, furono creati da Carlo Magno).

 

Infine una cosa che mi sono chiesto sempre riguardante l'epoca dell'antico impero romano, molti dicono che roma conquisto la maggiorparte del mondo allora conosciuto (penso sia inteso in occidente), quindi parte dell'Europa e dell'Africa, ma i romani conoscevano/avevano contatti (commercio, diplomazia ecc.) con l'Asia (Russia, India, Cina, Giappone, ecc.)?

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1 ma sbaglio o il re di Francia, aveva dato la caccia ai templari, perchè aveva enormi debiti nei loro confronti?

 

2 tornando a parlare dell'impero romano, io a scuola per quel che ricordo ho studiato che le cause della sua caduta furono una serie di eventi capitati tutti nello stesso tempo, in sintesi 1 invasioni barbariche 2 carestie 3 pestilenza 4 problemi interni 5 l'impero era diventato troppo grande, ed era diventato difficile gestirlo (anche perchè ai tempi non esistevano sistemi feudatari che, a quanto ricordo, furono creati da Carlo Magno).

 

Infine una cosa che mi sono chiesto sempre riguardante l'epoca dell'antico impero romano, molti dicono che roma conquisto la maggiorparte del mondo allora conosciuto (penso sia inteso in occidente), quindi parte dell'Europa e dell'Africa, ma i romani conoscevano/avevano contatti (commercio, diplomazia ecc.) con l'Asia (Russia, India, Cina, Giappone, ecc.)?

 

1) Esatto, un motivo in più per depredarli, no?

 

2) E' un discorso un po' lungo e oggi non ho tempo, la prossima volta ti spiego meglio.

 

3) Essi sapevano che, dall'altra parte della Via della Seta, esisteva un Impero grande e potente come il loro, ovvero Il Celeste Impero Cinese e anche gli stessi Imperatori Cinesi conoscevano Roma ma solo per sentito dire. Ci furono dei tentativi di conoscersi l'un l'altro ma naufragarono a causa della distanza e della difficoltà di raggiungersi. Le terre più a nord o più a sud di una certa latitudine erano sconosciute e segnate sulle loro mappe come "Hic sunt leones".

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