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Frenesy

Sto diventando nazista?

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Ah già, dimenticavo, questa boiata madornale(non che le altre fossero da meno) da dove è uscita?

Seriamente, mi son perso qualche telefilm? 

Davvero credete ad una cosa del genere?

Intendo ovviamente percentuali che un individuo abbia determinate caratteristiche siano di gran lunga maggiori rispetto alle probabilità casuali di oggi .

 

Ovvio che non è che da 2 geni debba per forza uscire un genio o che da due persone sane nasca un figlio sano . Non siamo mica pokemon .

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Brave New World - Huxley

Un libro molto bello, leggilo se non l'hai già fatto.

Come temevo.

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no non può funzionare! e per un semplice fatto, queste cose sulla carta sono ottime, ma nei fatti sono una pura utopia (che poi utopia dovrebbe essere una cosa bella, e tanto belle alcune cose non mi sembrano), e il motivo e che tutto ciò potrebbe funzionare se l'uomo fosse una macchina, o se avesse la mente di un animale, purtroppo il fatto stesso che l'uomo abbia una mente complessa, porta anche a rendere complicato effettuare cose cosi macchinose, molte cose per quanto possano sembrare giuste sono dittatoriali, e porterebbero l'uomo a stress, la scienza è importantissima per il progresso, ma per la stabilità e la tranquillità mentale, l'uomo a bisogno di altro, che può essere l'arte, la filosofia o la religione, giustamente tu citi il fatto che per colpa dei dogmi (e io che ho veramente letto la Bibbia ti posso dire che il dogma di "far credere agli altri quello che credi tu", non esiste, o almeno esiste il "portare il vangelo" ma si intende ovviamente solo esprimendo pacificamente al propria opinione dato che di per se il vangelo è contro la violenza, quindi inquisizione e cose del genere, sono tutte cose nate dai dogmi della chiesa che se ne fregava altamente di Dio, e gli interessava solo mantenere il potere) la religione possa venire imposta, infatti non andrebbe imposta, ma andrebbe al massimo data la possibilità di esprimere la propria ideologia al riguardo, e poi rimanere una cosa personale.

 

Infine la storia ci insegna che le differenze sono sempre esistite, e sempre esisteranno, e non è vero che ideologie diverse hanno sempre portato al conflitto, l'impero romano permetteva la libertà di religione alle nazioni conquistate e hanno governato per anni (se non secoli), poi l'impero dopo secoli è inevitabilmente crollato, ma vorrei far notare che le cause non hanno a che fare con le differenza culturali (o almeno, in realtà si, ma le differenze di cui parliamo sono orde di barbari incazzati, che distruggono ogni cosa sul loro cammino), e per di più quando l'impero è crollato la libertà di religione era andata a farsi benedire, quindi le differenze sono sempre esistite, esisteranno sempre anche se muteranno col tempo, e quindi diffondere odio creerà solo conflitto, la soluzione migliore e accettarle e trovare un modo di coesistere.

 

p.s. inoltre voglio far notare, che nella storia dell'uomo, ci sono state continue scoperte in campo agricolo, militare, sociale, ecc. nonostante ci fosse la religione, che fosse quella dei Greci o quella Cristiana poco importa.

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Come temevo.

Dicci cosa ne pensi

 

no non può funzionare! e per un semplice fatto, queste cose sulla carta sono ottime, ma nei fatti sono una pura utopia (che poi utopia dovrebbe essere una cosa bella, e tanto belle alcune cose non mi sembrano), e il motivo e che tutto ciò potrebbe funzionare se l'uomo fosse una macchina, o se avesse la mente di un animale, purtroppo il fatto stesso che l'uomo abbia una mente complessa, porta anche a rendere complicato effettuare cose cosi macchinose, molte cose per quanto possano sembrare giuste sono dittatoriali, e porterebbero l'uomo a stress, la scienza è importantissima per il progresso, ma per la stabilità e la tranquillità mentale, l'uomo a bisogno di altro, che può essere l'arte, la filosofia o la religione, giustamente tu citi il fatto che per colpa dei dogmi (e io che ho veramente letto la Bibbia ti posso dire che il dogma di "far credere agli altri quello che credi tu", non esiste, o almeno esiste il "portare il vangelo" ma si intende ovviamente solo esprimendo pacificamente al propria opinione dato che di per se il vangelo è contro la violenza, quindi inquisizione e cose del genere, sono tutte cose nate dai dogmi della chiesa che se ne fregava altamente di Dio, e gli interessava solo mantenere il potere) la religione possa venire imposta, infatti non andrebbe imposta, ma andrebbe al massimo data la possibilità di esprimere la propria ideologia al riguardo, e poi rimanere una cosa personale.

 

Infine la storia ci insegna che le differenze sono sempre esistite, e sempre esisteranno, e non è vero che ideologie diverse hanno sempre portato al conflitto, l'impero romano permetteva la libertà di religione alle nazioni conquistate e hanno governato per anni (se non secoli), poi l'impero dopo secoli è inevitabilmente crollato, ma vorrei far notare che le cause non hanno a che fare con le differenza culturali (o almeno, in realtà si, ma le differenze di cui parliamo sono orde di barbari incazzati, che distruggono ogni cosa sul loro cammino), e per di più quando l'impero è crollato la libertà di religione era andata a farsi benedire, quindi le differenze sono sempre esistite, esisteranno sempre anche se muteranno col tempo, e quindi diffondere odio creerà solo conflitto, la soluzione migliore e accettarle e trovare un modo di coesistere.

 

p.s. inoltre voglio far notare, che nella storia dell'uomo, ci sono state continue scoperte in campo agricolo, militare, sociale, ecc. nonostante ci fosse la religione, che fosse quella dei Greci o quella Cristiana poco importa.

L'essere umano ha la mente di un animale, sa solo fare più ragionamenti.

L'impero romano permetteva la libertà di religione solo perché cosi non si creavano tensioni sociali dato che sostituire una religione presente con una esterna non è mai vista bene.

E il fatto che ci fossero scoperte in alcuni campi non indica che non potessero essere fatte più in fretta senza la religione.

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Dicci cosa ne pensi

 

L'essere umano ha la mente di un animale, sa solo fare più ragionamenti.

L'impero romano permetteva la libertà di religione solo perché cosi non si creavano tensioni sociali dato che sostituire una religione presente con una esterna non è mai vista bene.

E il fatto che ci fossero scoperte in alcuni campi non indica che non potessero essere fatte più in fretta senza la religione.

 

Appunto fa più ragionamenti, ma ha anche più necessità, e quindi e più propenso alla depressione, una animale deve solo mangiare e riprodursi, e avere un rapporto sociale coi suoi simili, o con un essere umano se è un animale domestico, l'uomo in base anche hai suoi gusti ed esigenze, ha bisogno anche dell'arte, della filosofia, di varie forme di intrattenimento ecc.

 

Appunto lo ha fatto per evitare casini, e ci è anche riuscito, ma dato che le differenze ideologiche e non solo religiose, sono sempre esistite e sempre esisteranno, se si riesce a mettersi tutti d'accordo si è tutti felici, se si cerca la supremazia della propria ideologia ci saranno guerre e ribellioni permanenti.

 

Anche in questo caso e vero, ma ciò non vuol dire nemmeno che la religione debba fermare il progresso, quello che ferma il progresso sono i dogmi e i fanatismi, del tipo  "se dici che la terra gira intorno al sole, ti uccidiamo", ma se uno per  i fatti suoi crede in Dio, non vedo perchè dovrebbe fermare il progresso, anche perchè mettetevi in testa che il credere o no in Dio (se non consideriamo fanatismi ecc.) è un fatto filosofico è ideologico, ma non implica che chi crede debba per forza essere contro il progresso, o non possa fare ragionamenti ecc.

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Citate spesso il fatto che l'uomo non è un animale.
Oppure affermate che l'uomo è un animale, ma trascende questa definizione per qualche motivo.

Dunque l'uomo agisce come, quasi, ogni altro mammifero poiché il suo cervello è basato sugli stessi "meccanismi" degli altri animali.

Potete parlare di coscienza e sentimento, ma in realtà state sempre parlando di processi biochimici contenuti in un organo spugnoso di color tendente al rosa protetto dal neurocranio.

 

Mi fa piacere siano venuti fuori così tanti spunti di riflessione per tutti da un semplice topic.

Purtroppo è molto difficile comunicare e potersi confrontare su tali argomenti in forma scritta, probabilmente è questo il motivo per cui nacquero i rinomati café philosophique (se mai vi troverete dalle mie parti fate un fischio :asd: ).

Nel post iniziale ho inoltre omesso molte parti che ricadono nel pensiero transumanista, del quale io sono sostenitore, per  concentrare la discussione su altri argomenti.

Qualcuno mi consigliò di scrivere un libro su queste cose, ma, oltre a non saper scrivere decentemente (probabilmente finirei con il riassumere tutto in una decina di pagine e verrebbe fuori un misero pamphlet), non ritengo di avere ancora conoscenze necessarie per supportare tutto con evidenze scientifiche.

 

Ritorno a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla discussione condividendo con gli altri le proprie idee (mi piacerebbe rispondere a tutti, ma gli argomenti sono tanti e diventerebbe un circolo vizioso :asd:) e ringrazio anche chi ha semplicemente insultato o deriso.

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Una cosa che penso ogni volta che commento questo topic, ma che ogni volta mi dimentico di dire, è quella di consigliarti un film, The Giver, che rappresenta forse alcuni degli aspetti da te citati. Il genere però è più moderno rispetto ai libri che ti sono stati consigliati sopra ( era al cinema qualche mese fa) però comunque può dare degli spunti di riflessione.

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Una cosa che penso ogni volta che commento questo topic, ma che ogni volta mi dimentico di dire, è quella di consigliarti un film, The Giver, che rappresenta forse alcuni degli aspetti da te citati. Il genere però è più moderno rispetto ai libri che ti sono stati consigliati sopra ( era al cinema qualche mese fa) però comunque può dare degli spunti di riflessione.

Pensa che me l'ha consigliato qualche giorno fa una mia amica. 

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Diciamo che senza essere troppo prolisso, per quanto in parte trovo una logica in quello che hai scritto nel primo post, mi sembrano ragionamenti un po cinici, del tipo che non e una cosa tanto bella obbligare un donna ad abortire, e riguardo all'imporre o l'impedire una qualsiasi ideologia, la ritengo sempre una cosa sbagliata, ciò che consiglio io e sempre mettersi nei panni degli altri, tu magari dici "impedisco/obbligo qualcuno a fare una determinata cosa, perchè la mia ideologia è giusta" questo è il ragionamento che fa qualsiasi fanatico, ed è sempre finita male, dalla chiesa medievale, al nazismo e al comunismo sovietico, parlando di mettersi nei panni degli altri, se a te ti impedissero di avere una tua ideologia e ti imponessero la loro con la forza e te darebbe fastidio giusto? e allora non ti sembra un po ipocrita pretendere di imporre la tua perchè secondo la tua opinione e giusta? inoltre magari mi sbaglio ,ma da quel che ho letto mi sembra che tu faccia di tutta l'erba un fascio, del tipo uomo+ideologia x= buone, oppure uomo+ideologia y= cattivo, e se è cosi ti dico di lasciar perdere, giudica ogni persona singolarmente, io credo in Dio e esprimo i motivi per cui ci credo, ma non mi sono mai permesso di imporre con la forza ad uno che non condivide le mie idee, i miei ideali, e io lo dico siete liberi di crederci o no, non lo farei nemmeno se fossi il re del mondo, perchè per me ogni uomo ha tante ideologie, e alcune sono giuste, altre sbagliate, e discutere con gli altri (cosa che a me piace fare), a volte si rimane delle proprie idee, mentre a volte aiuta a capire che riguardo ad alcuni argomenti ci si sbagliava.

 

Concludo dicendo che, secondo me l'uomo (inteso essere umano) per essere felice, deve prima essere in pace con se stesso (essere depressi da se, porta ad essere aggressivi verso gli altri, ed ad avere ideologie poco costruttive), e poi deve assolutamente evitare l'odio inutile, proviamo a condividere le nostre opinioni, e le nostre critiche, evitando xenofobia ecc. verso chi la pensa diversamente, io tra i miei amici ho molto persone di varie ideologie, molti sono atei, di cui alcuni molto appassionati di scienza, altri sono cattolici non praticanti, o mormoni, o agnostici, nonostante questo discutiamo, delle volte cazzeggiando, delle volte parlando di vari argomenti seri, o anche delle nostre ideologie sulla vita, sul mondo, ecc., e nonostante tutto andiamo d'accordo (tranne le solite liti che si fanno sempre tra amici), e visto che di sicuro non siamo santi, ma semplicemente siamo stati bene educati, e siamo persone civili, conviviamo bene, e quindi basta prendere queste esempio e guardare in grande, e allora un società con differenze che sempre ci saranno, ma dove la gente può andare d'accordo è possibile (l'attuale società democratica è già un passo avanti rispetto il passato, anche se secondo me si può fare ancora di più, però intanto cominciamo noi a cambiare mentalità).

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Diciamo che senza essere troppo prolisso, per quanto in parte trovo una logica in quello che hai scritto nel primo post, mi sembrano ragionamenti un po cinici, del tipo che non e una cosa tanto bella obbligare un donna ad abortire, e riguardo all'imporre o l'impedire una qualsiasi ideologia, la ritengo sempre una cosa sbagliata, ciò che consiglio io e sempre mettersi nei panni degli altri, tu magari dici "impedisco/obbligo qualcuno a fare una determinata cosa, perchè la mia ideologia è giusta" questo è il ragionamento che fa qualsiasi fanatico, ed è sempre finita male, dalla chiesa medievale, al nazismo e al comunismo sovietico, parlando di mettersi nei panni degli altri, se a te ti impedissero di avere una tua ideologia e ti imponessero la loro con la forza e te darebbe fastidio giusto? e allora non ti sembra un po ipocrita pretendere di imporre la tua perchè secondo la tua opinione e giusta? inoltre magari mi sbaglio ,ma da quel che ho letto mi sembra che tu faccia di tutta l'erba un fascio, del tipo uomo+ideologia x= buone, oppure uomo+ideologia y= cattivo, e se è cosi ti dico di lasciar perdere, giudica ogni persona singolarmente, io credo in Dio e esprimo i motivi per cui ci credo, ma non mi sono mai permesso di imporre con la forza ad uno che non condivide le mie idee, i miei ideali, e io lo dico siete liberi di crederci o no, non lo farei nemmeno se fossi il re del mondo, perchè per me ogni uomo ha tante ideologie, e alcune sono giuste, altre sbagliate, e discutere con gli altri (cosa che a me piace fare), a volte si rimane delle proprie idee, mentre a volte aiuta a capire che riguardo ad alcuni argomenti ci si sbagliava.

Concludo dicendo che, secondo me l'uomo (inteso essere umano) per essere felice, deve prima essere in pace con se stesso (essere depressi da se, porta ad essere aggressivi verso gli altri, ed ad avere ideologie poco costruttive), e poi deve assolutamente evitare l'odio inutile, proviamo a condividere le nostre opinioni, e le nostre critiche, evitando xenofobia ecc. verso chi la pensa diversamente, io tra i miei amici ho molto persone di varie ideologie, molti sono atei, di cui alcuni molto appassionati di scienza, altri sono cattolici non praticanti, o mormoni, o agnostici, nonostante questo discutiamo, delle volte cazzeggiando, delle volte parlando di vari argomenti seri, o anche delle nostre ideologie sulla vita, sul mondo, ecc., e nonostante tutto andiamo d'accordo (tranne le solite liti che si fanno sempre tra amici), e visto che di sicuro non siamo santi, ma semplicemente siamo stati bene educati, e siamo persone civili, conviviamo bene, e quindi basta prendere queste esempio e guardare in grande, e allora un società con differenze che sempre ci saranno, ma dove la gente può andare d'accordo è possibile (l'attuale società democratica è già un passo avanti rispetto il passato, anche se secondo me si può fare ancora di più, però intanto cominciamo noi a cambiare mentalità).

OT : borgo,ma non è che potresti creare una versione riassunta ed una lunga sotto spoiler! Permetteresti agli altri di risponderti più velocemente e più volentieri.

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Mentre su altri forum avrei potuto tranquillamente dire le cose come stanno E BASTA 

[spoiler]Gesù non è d'accordo/ Hitler non ha fatto NULLA di male[/spoiler]

Devo anche riconoscere che con 10 post solamente quì farei una brutta fine.

 

Molto di quello che volevo dire è già stato detto, ma per la mia riflessione prenderò come riferimento soltanto il post originale punto per punto:

 

1) Andrebbe sempre valutato caso per caso, ma avendo tutti noi credenze diverse è impossibile che una decisione del genere possa mai essere approvata (e grazie al cielo).

 

Non c'è sempre la possibilità che il bambino nasca sano, come c'è anche la possibilità che nascano bambini disabili a coppie sane?

Coi pokemon funziona meglio.

 

Comunque ci sono anche persone disabili molto felici.

Non siamo più all'età della pietra, possiamo benissimo permetterci di sostenere chi ha problemi di quel tipo e magari anche di integrare perfettamente queste persone nella nostra società.

 

2) Le credenze religiose faranno sempre parte della nostra vita.

Da agnostico devo riconoscere che la scienza al giorno d'oggi non è ancora riuscita a darci risposte a tutti gli interrogativi che ci tormentano da sempre.

Mentre io sono nel dubbio, c'è tanta gente che campa felice senza nemmeno il bisogno di porsi domande, certa di essere a posto così com'è.

Per quello che mi riguarda, la scienza non riuscirà mai a darmi le risposte che cerco (o magari solo quelle che voglio trovare).

Non è una risposta ai bisogni di tutti, non ci si avvicina nemmeno.

 

3) Non mi intendo di politica perchè ho 11 anni

 

4) Il livello di culturà andrebbe adeguato al tipo di comunità in cui ci si trovà.

Di sicuro in una società tutta scienze come quella verso cui sembri essere simpatizzante sarebbe d'obbligo.

Tanti si troverebbero più a loro agio zappando la terra.

 

5) Questa la trovo demenziale, scusa.

Se si chiamano attività umanistiche un motivo ci dovrà pur essere, ti pare? 

Sono cose che ci vengono naturali e di cui non possiamo fare a meno.

Riconoscerli come lavori retribuiti ci permette di esprimerci pienamente grazie a queste attività che faranno sempre parte del nostro essere umani.

Reprimerle in questo modo sarebbe svantaggioso.

 

6) Eh? che vor di?

 

7) ESATTAMENTE COME DICE LA BIBBIA! (hue) 

 

8) No

 

Edit: Il punto 7 fa a cazzotti con tutto il resto di ciò che hai scritto però

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3) Non mi intendo di politica perchè ho 11 anni

 

Se è vero, purtroppo, non puoi comprendere tutta la discussione che si è generata. Non perché ti mancano le conoscenze (o meglio, anche per quello), ma perché lo sviluppo cerebrale umano di protrae per molto tempo (non a caso in quasi tutti i paesi fino ai 16/18 anni un individuo non può prendere decisioni di vitale importanza senza il via libera dei genitori) e non è possibile cogliere a pieno l'astrazione dei concetti a tutte le età (fun fact: i video dei bambini piccoli che parlano d'amore e sentimenti sono delle gran puttanate per questo). 

Il punto 7, per esempio, non contraddice nessun altro punto, stai erroneamente considerando la morale come una peculiarità unica della religione; e qui dovrei spiegarti Kant, Hegel, la filosofia post-hegeliana e le critiche neo-liberiste a Kant.


[spoiler]WihpVSt.png[/spoiler]

Sempre onore allo zibuaniere!

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Se è vero, purtroppo, non puoi comprendere tutta la discussione che si è generata. Non perché ti mancano le conoscenze (o meglio, anche per quello), ma perché lo sviluppo cerebrale umano di protrae per molto tempo (non a caso in quasi tutti i paesi fino ai 16/18 anni un individuo non può prendere decisioni di vitale importanza senza il via libera dei genitori) e non è possibile cogliere a pieno l'astrazione dei concetti a tutte le età (fun fact: i video dei bambini piccoli che parlano d'amore e sentimenti sono delle gran puttanate per questo). 

Il punto 7, per esempio, non contraddice nessun altro punto, stai erroneamente considerando la morale come una peculiarità unica della religione; e qui dovrei spiegarti Kant, Hegel, la filosofia post-hegeliana e le critiche neo-liberiste a Kant.


Sempre onore allo zibuaniere!

 

 

[spoiler]Non ho 11 anni, huehue[/spoiler]

 

Non penso che nel 2015 ci sia ancora chi pensa realmente che senza religione non ci possa essere morale.

Guarda che non era il mio di punto 7 a essere in contraddizione con tutto il resto , ma il tuo.

 

Magari non tutto tutto, ma non vedo come in una società dove tutti pensano soltanto alla ricerca scientifica, dove le ambizioni di uno coincidono con quelle dell'altro sia possibile evitare di finire con lo scannarci tutti a vicenda.

Per di più reprimendo gli stessi bisogni e comportamenti che ci distinguono dagli animali/altri animali.

Una società simile io non la trovo nemmeno ipotizzabile, non è umana e quindi nemmeno pienamente comprensibile da noi come siamo.

Forse però ho frainteso quì: "dove il benessere individuale sia strettamente legato a quello della società e viceversa"

 

Cosa intendi con benessere?

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[spoiler]Non ho 11 anni, huehue[/spoiler]

 

Non penso che nel 2015 ci sia ancora chi pensa realmente che senza religione non ci possa essere morale.

Guarda che non era il mio di punto 7 a essere in contraddizione con tutto il resto , ma il tuo.

 

Magari non tutto tutto, ma non vedo come in una società dove tutti pensano soltanto alla ricerca scientifica, dove le ambizioni di uno coincidono con quelle dell'altro sia possibile evitare di finire con lo scannarci tutti a vicenda.

Per di più reprimendo gli stessi bisogni e comportamenti che ci distinguono dagli animali/altri animali.

Una società simile io non la trovo nemmeno ipotizzabile, non è umana e quindi nemmeno pienamente comprensibile da noi come siamo.

Forse però ho frainteso quì: "dove il benessere individuale sia strettamente legato a quello della società e viceversa"

 

Cosa intendi con benessere?

Guarda che società umana = società animale.

Umano non è sinonimo di giusto e corretto, arriverà sicuramente il momento in cui dovremo abbandonare la nostra forma biologica in favore di una forma cibernetica. 

Poter modificare i nostri corpi e le nostre reti neurali è un passo fondamentale per raggiungere nuove vette di sapere e benessere, cioè assenza di infelicità e pericoli.

Gli obiettivi ultimi dell'essere umano però non li possiamo comunque capire e ipotizzare, poiché le nostre menti sono troppo limitate attualmente.

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Guarda che società umana = società animale.

Umano non è sinonimo di giusto e corretto, arriverà sicuramente il momento in cui dovremo abbandonare la nostra forma biologica in favore di una forma cibernetica. 

Poter modificare i nostri corpi e le nostre reti neurali è un passo fondamentale per raggiungere nuove vette di sapere e benessere, cioè assenza di infelicità e pericoli.

Gli obiettivi ultimi dell'essere umano però non li possiamo comunque capire e ipotizzare, poiché le nostre menti sono troppo limitate attualmente.

 

Vieni a grieffare con me?

risp

 

 

Edit: Guarda che sono serio.

Ora si ride

 

0dd1436357.jpg

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OT : borgo,ma non è che potresti creare una versione riassunta ed una lunga sotto spoiler! Permetteresti agli altri di risponderti più velocemente e più volentieri.

No, ti arrangi.

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Ogni volta che leggo questo topic sono indeciso se postare o meno. Già tre volte ho lasciato perdere, ma ora, seriamente, su che diavolo state discutendo. Questo thread poteva benissimo chiudersi dopo le prime due risposte. Avete finito per buttare dentro affermazioni campate in aria, dandole per verità assolute, credendo di risolvere chissà quali interrogativi sul genere umano.

Possibile che la maggior parte di voi che avete postato qui non si renda conto dell'alienazione del proprio pensiero?

Frenesy in primis: hai detto di studiare biologia; il tuo punto di vista è bloccato solo sulla biologia, descrivi un mondo dove non esistono altro che biologi, e fai largo abuso di concetti biologici come la selezione naturale. 

Hai, in questo senso, un punto di vista cieco(scusate il gioco di parole) e quindi una mentalità abbastanza chiusa.

 

È un peccato vedere discussioni così interessanti trattate con cotanta superficialità.

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(se mai vi troverete dalle mie parti fate un fischio :asd: )


Ti prendo in parola eh.

Ciao
Ian

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il tuo punto di vista è bloccato solo sulla biologia

E quindi?

La sociologia può essere descritta con la psicologia, che può essere descritta dalla biologia, che può essere descritta dalla chimica, che può essere descritta dalla fisica, che può essere descritta dalla matematica.

 

Auguste_Comte.jpg

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E quindi?
La sociologia può essere descritta con la psicologia, che può essere descritta dalla biologia, che può essere descritta dalla chimica, che può essere descritta dalla fisica, che può essere descritta dalla matematica.

Auguste_Comte.jpg

Già,ed il tutto è gestito da un supercomputer detto Matrix.

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Il titolo riporta la domanda di fondo di questo topic: Sto diventando nazista?

Naturalmente non mi riferisco a un nazionalsocialismo propriamente detto, della serie "datemi la bombola del gas", però qualcosa che gli si avvicina.

Studio all'università biologia, mi ritengo una persona con una buona cultura generale ho un QI nella media e vivo in una famiglia borghese.

Da qualche tempo sto via via assumendo posizioni sempre più estremiste su certi argomenti, posizioni che possono far accapponare la pelle ai più ferventi democristiani.

Vi illustrerò i pensieri e i precetti che adotterei per creare una società migliore:

 

1)Prima di tutto, per migliorare radicalmente la società, si dovrebbe adottare la castrazione chimica e imporre il divieto di procreazione agli individui con un pool genetico inadatto al miglioramento della razza umana. Inoltre, in caso di malformazioni del feto, il governo dovrebbe avere la possibilità di imporre aborti obbligatori alle donne per preservare lo status-quo della società e la sua dinamicità. Questo però, mi preme di dirlo, non sono cose da attuare "perché sì e basta", ma per una ragione che lega razionalità e "sentimento": pensate a quante persone sono tormentate dal loro corpo e dalla loro condizione. Tutti questi atteggiamenti negativi si riversano nella società destabilizzandola e producendo effetti degradanti anche sulla vita di coloro che non hanno problemi. Vi sarebbe in generale meno gente infelice poiché i loro corpi, geneticamente selezionati, sarebbero perfetti per assolvere qualunque compito. E per non dimenticare che in questo modo la razza umana avrebbe grandiosi vantaggi liberandosi dai possibili soggetti deboli, basterebbe prendere le redini della selezione naturale. Infine il costo economico del welfare si abbasserebbe ai minimi.

 

2) Si dovrebbe attuare una eliminazione sistematica di tutte le religioni presenti nella società, poiché rallentano il progresso sociale e scientifico. Chiese e monasteri dovrebbero essere visti come mere opere artistiche di un oscuro passato, non come luoghi di propaganda dell'ignoranza.

 

3) Il governo dovrebbe essere retto da un unico partito composto da un'ampia cerchia di persone scelte per le loro capacità intellettive, le loro conquiste nel campo economico/scientifico e per il loro corredo genetico. Le elezioni sarebbe superflue poiché a livello istituzionale si avrebbe il meglio che la società ha da offrire.

 

4) Imporre l'obbligo degli studi fino al termine di almeno un'università. Lo stato dovrebbe coprire completamente i costi per la formazione dei lavoratori del domani. Se il livello cultura minimo della società si alzasse la ricerca scientifiche avrebbe enormi vantaggi e l'umanità potrebbe balzare a un ulteriore livello tecnologico in pochissimo tempo.

 

5)Le mansioni di "scrittore", "poeta", "pittore", "musicista" etc. non devono più essere riconosciuti come lavori e nemmeno come campi di studio. Le università prettamente umanistiche dovrebbero essere abolita in favore di studi più utili. Le uniche scienze umanistiche che si salverebbero sono poche, come filosofia, storia e gli studi di giurisprudenza.

 

6) Il mercato dovrebbe trovarsi quasi in assenza di regole, lasciando che gli individui più forti e migliori possano elevarsi di status e raggiungere nuovi traguardi, e quindi portando la società a un nuovo livello di benessere.

 

7)Si dovrebbe instaurare un nuovo regime morale, dove il benessere individuale sia strettamente legato a quello della società e viceversa. In particolar modo si mirerebbe a eliminare i fattori di tensione sociale che possono provocare disperazione, depressione e sconforto. La tensione sociale alimenta la fiamma della pentola in cui si trova il mondo, spegnendola si curerebbe l'insoddisfazione che attanaglia la società. La prima causa destabilizzante è la ricerca del piacere. Per come è impostato il nostro organismo a livello biologico siamo in costante ricerca del piacere che deriva dall'atto sessuale, chi non può accedervi rimane insoddisfatto e ciò genera tensione. Eliminando alla radice il problema nessuno potrà più soffrirne; ergo l'atto sessuale dovrebbe essere visto solo come mezzo di procreazione. Ciò si potrebbe ottenere grazie una maggiore ricerca nel campo delle neuroscienze e grazie a pratiche medico-chirurgiche (come per esempio la clitoridectomia).

 

8) Il progresso scientifico e l'automiglioramento dovrebbero essere gli unici obiettivi dell'individuo.

 

 

 

 

 

Ora ditemi, devo iniziare a preoccuparmi?

 

Hanno già citato Brave New World, e comunque sì

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