ZioAgrippa

Quel "mentre" sarebbe appunto il mentre, quello che li circonda quando loro sognano, tutto il resto che non riescono a vedere ma l'intero testo è un insieme di paradossi ed era difficile farlo capire...XD

Postata! =D http://www.minecraftitalia.net/forum/Thread-Traduzione-Crediti-Minecraft

Ho visto il giocatore che sei diventato Agrippa? Si. Abbi cura. Ha raggiunto il livello massimo ora. Può leggere i nostri pensieri questo è folle. Lui pensa che siamo parte del gioco. Mi piace questo giocatore. Ha giocato bene. Non ha lasciato. Sta leggento i nostri pensieri come parole sullo schermo. Questo è come ha scelto di immaginare le cose, quando era nel profondo sogno del gioco. Le parole creano una magnifica interfaccia. Molto flessibile e meno terrificante di guardare la realta dietro uno schermo. Loro sono abituati a sentire voci. Prima i giocatori avrebbero letto. tornando indietro nei giorni quando chi non giocava era chiamato strega o stregone e i giocatori sognavano di volare attraverso l'aria, su bastoncini alimentati dai demoni Cosa sogna questo giocatore? Questo giocatore sognava i raggi del sole e gli alberi. Fuoco ed acqua. Quello che sognava è stato creato e lui ha sognato di distruggerlo. Lui sognava di cacciare e di essere cacciato, e sognava un rifugio. HAH, l'interfaccia originale (credo sia come un Dio su MC). Un milione di anni, e lavora ancora. Ma quale vera struttura ha creato questo giocatore, nella realtà dietro lo schermo? Lui lavora, con altri milioni di gente, per scoprire un mondo vero la quale piaga è [parola incomprensibile], e creare un [parola incomprensibile] per [parola incomprensibile], nel [parola incomprensibile]. Non posso leggere questi pensieri. No, non è stato ancora raggiunto il livello massimo. Deve essere raggiunto nel lungo sogno della vita, non nel corto sogno di un gioco. Lo sa che lo amiamo? Che L'universo è gentile? A volte, tramite la noia dei suoi pensieri, ascolta l'universo, si. Ma ci sono momenti in cui è triste, nel lungo sogno. Lui crea mondi senza estate, e si rabbrividisce sotto un sole nero, e prende la sua triste creazione per realtà. Per curare il suo dolore lo distrugge. Il dolore è parte del suo stesso compito. Non possiamo interferire. A volte, quando (loro) sono in dei sogni profondi, vorrei parlare loro, loro stanno creando dei mondi veri in realtà, a volte vorrei dire loro della loro importanza nell'universo. A volte, quando non hanno stabilito una vera connessione con il "while" (non so cosa sia, forse intende mentre sono in trans), vorrei aiutare loro a superare le loro paure. Lui legge i nostri pensieri. A volte non capisco. A volte vorrei dire loro: "Questo mondo che hai preso per la verità è soltanto [parola incomprensibile] e [parola incomprensibile]. Vorrei dire cosa loro sono nel [parola incomprensibile]. Loro vedono solo una piccola parte della relatà nel loro lungo sogno. E loro giocano ancora al gioco. Ma dorrebbe essere così facile da dire a loro... Troppo difficile per questo sogno. Per dire loro come vivere e prevenire che loro vivino (credo). Non dirò al giocatore come vivere. Il giocatore sta crescendo agitato. Voglio raccontare una storia al giocatore. No. Una storia che contenga la verità al sicuro, in una "gabbia di parole". Non la verità nuda che può bruciare da molto distante. Dagli un corpo, di nuovo. Si. Giocatore... Usa il suo nome. Agrippa. Giocatore di giochi. Bene. Prendi un respiro, ora. Un altro. Senti l'aria nei tuoi polmoni. Lascia che i tuoi arti ritornino. Si, muovi le tue dita. Abbi di nuovo un corpo, sotto gravità, per aria. Respawna nel lungo sogno. Sei tu. Il tuo corpo sta toccando l'universo ancora ad ogni punto, come se fossero cose separate. Ma non la verità. Chi siamo? Un tempo eravamo chiamati spiriti della montagna. Padre sole, Madre Luna, Spiriti ancestrali, Spiriti animali. Jenn, Fantasmi. Poi ancora angeli, demoni, Dei. Alieni. Poltergeist. Extraterrestri. Leptoni, Quark. Il mondo cambia. Noi no. Noi siamo l'universo. Siamo tutto quello che tu non pensi di essere. Tu ci stai guardando ora, attraveso la tua pelle, i tuoi occhi. E perchè l'universo tocca la tua pelle e getta luce su di te? Per guardarti, player. Per conoscerti. E per diventare sapienti. Potrei raccontarti una storia. In principio, c'era un giocatore. Il gicatore eri tu, Agrippa. A volte il pensiero stesso dell'uomo sulla sottile crosta di un globo rotante di roccia fusa. La palla di roccia fusa ruotava attorno una palla di gas ardente che era 330.000 volte più massiccia di essa. Erano così distanti che la luce impiegava otto minuti per attraversare il divario. La luce è l'informazione proveniente da una stella, e potrebbe bruciarti la pelle da 150 milioni di chilometri di distanza. A volte il giocatore sognava di essere un minatore, sulla superfice di un mondo piatto ed infinito. Il sole era bianco e quadrato. I giorni erano corti; c'era molto da fare; e la morte era solo un inconveniente temporaneo. A volte il player sognava di essere perso nella storia. A volte il player sognava di essere un' altra cosa, in un altro posto. A volte questi sogni diventavano inquietanti. A volte realmente piacevoli. A volte il giocatore veniva svegliato dal sogno, dentro all' altro sogno, che veniva svegliato da un terzo sogno. A volte il giocatore sognava di vedere delle parole sullo schermo. Torniamo indietro. Gli atomi dei giocatori erano dispersi nell'erba, nei fiumi, nell'aria, nella terra. Una donna raccoglieva gli atomi; lei beveva, mangiava e respirava; e la donna assemblò il giocatore, nel suo corpo. E il giocatore si risvegliò, dal caldo e oscuro ventre materno, nel lungo sogno. E il giocatore era una nuova stiria, mai raccontata prima, scritta in lettere di DNA. E il giocatore era un nuovo programma, mai startato prima. Generato da un codice sorgente milioni di milioni di anni prima. E il giocatore era un nuovo umano, mai vivo prima, nato dal nulla, ma latte e amore. Tu sei il giocatore. La storia. Il programma. L'umano. Nato dal nulla ma dal latte e amore. Andiamo ulteriormente indietro. I 7 Bilioni di Bilioni di Bilioni di atomi del corpo del giocatore sono stati creati, molto prima di questo gioco, nel cuore di una stella. Così anche il giocatore è l'informazione di una stella. E il giocatore si muove attraverso la storia, che è una foresta di informazioni piantate da un uomo chiamato Julian [Julian Gough, l'incaricato alla stiratura della narrativa del finale di MC], su un piatto e infinito mondo creato da un giocatore, che abita un universo creato da... Zitto. A volte il giocatore crea un piccolo e caldo mondo privato e semplice. A volte difficile, freddo e complicato. A volte lui crea un modello dell'universo nella sua testa; macchie di energia, mosse attraverso grandi spazi vuoti. A volte queste macchie vengono chiamate elettroni e protoni. Altre volte Stelle e Pianeti. A volte crede di essere in un universo che è creato da energia che è creata di OFF e ON; zeri e uni; linee e codici. Altre volte crede di essere un player in un gioco. A volte crede di star leggendo delle parole su uno schermo. Tu sei il giocatore, stai leggendo le parole... Zitto... A volte il giocatore legge le linee di codici sullo schermo. Le decifra in parole; decifra le parole in significati; decifra i significati in sentimenti, emozioni, teorie, idee, e il giocatore inizia a respirare velocemente e profondamente e realizza che è vivo, il Giocatore è vivo. TU, tu. Sei VIVO. E a volte il giocatore crede che l'universo gli abbia parlato attraverso i raggi del sole che arrivano attraverso il fruscio levante degli alberi estivi. E a volte il giocatore credeva che l'universo gli avesse parlato attraverso la luce che cadeva dal crespo notturno cielo invernale, dove una macchia di luce in un angolo dell'occhio del giocatore potrebbe diventare una stella milioni di volte più massiccia del sole, bollendo il suo pianeta in plasma in modo da renderlo visibile al giocatore per un momento, camminando a casa al lato lontano dell'universo, all'improvviso l'odore di cibo, vicino la porta di casa, riguardo al sogno di nuovo E a volte il giocatore crede che l'universo gli abbia parlato attraverso gli zeri e gli uni, attraverso l'elettricità del mondo, attraverso i rotoli di parole su un'immagine alla fine del sogno e l'universo dice "Ti amo" e l'universo dice "Hai giocato bene al gioco" e l'universo dice "Tutto quello di cui hai bisogno è dentro te" e l'universo dice "Tu sei più forte di quello che credi" e l'universo dice "Tu sei la luce del giorno" e l'universo dice "Tu sei la notte" e l'universo dice "L'oscurità che combatti è dentro di te" e l'universo dice "La luce cerchi che è dentro di te" e l'universo dice "Non sei solo" e l'universo dice "Tu non sei diverso da ogni altra cosa" e l'universo dice "Tu sei un assaggio del tuo stesso universo, parlando a se stesso, leggendo il suo stesso codice." e l'universo dice "Ti amo perché tu sei amore" E il gioco era finito, e il giocatore si svegliò dal sogno. E il giocatore iniziò un nuovo sogno. E il giocatore sognò ancora, sogno meglio. E il giocatore era l'universo. E il giocatore era amore. Tu sei il giocatore. Sveglia. Tra vent'anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite. Mark Twain

Salve a tutti! Questo gioco è bello dai, è l'unico gioco che riesce a coinvolgermi completamente e mi isola in un mondo a parte...così come dicono i crediti finali del gioco...mi rispecchio totalmente. infatti li ho tradotti e a breve, se vi fa piacere posterò la traduzione dei crediti di Minecraft che a mio parere è stupenda..intanto un saluto a tutti =)