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Bendersnake

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Messaggi pubblicati da Bendersnake


  1. Un messaggio agli admin: non preoccupatevi, è un fenomeno normale. Nel mio palazzo sono passati i ladri, abbiamo messo un cartello enorme con scritto di tenere i portoni chiusi per pericolo ladri e lo tenevano aperto lo stesso. Potete scriverlo grosso quanto la pagina "CONTATTARE LO STAFF QUA" che tanto continueranno a fare i topic :sisi:

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  2. Il progetto prevedeva un quartiere volante, uno subacqueo, uno sottorranneo sulla cui superfice sarebbe sorta la zona coltivabile (distese di grano :Q___), uno su un albero (ecco dove kata ha preso l'idea di ewok :asd:) ed uno fantasy. Gli spazi erano infatti stati calcolati in base a ciò, non ho idea di come abbiano fatto a piazzare tutte quelle isole volanti. D:

    Di come ho fatto :asd:

    Impiegavo 10 minuti solo a trovare un posto dove espandere :asd: Lasciamo stare va :asd:


  3. So bene che quello volante doveva essere un solo quartiere, infatti abbiamo costruito quello sottomarino (non con i progetti dell'allora scomparso falkans) e se la città avesse dovuto espandersi ulteriolmente avremmo cominciato quello sotterraneo.




  4. catastrophism_NationalGeographic_3LondonFire.jpg

    Il mondo stava finendo. Silthrim era distrutta. Solomon BenderSnake, il padre di Sigmund, era morto trafitto da Spalman. Suo nonno Nathan era ricomparso da Terranova, ma non era più lui: tentacoli gli uscivano da tutto il corpo, e stava contribuendo alla devastazione.
    Avevano poco tempo. Dovevano fuggire verso le navi moderniste; Zaria era troppo lontana.
    Sigmund, solo ventenne, stava conducendo quel che restava del Clan Nutria verso Thoringrad, attraverso la Strada Imperiale ultimata da pochi anni. Non avevano armi; i magazzini erano stati risucchiati dal Maelstrom, e le isole scagliate nei dintorni stavano bruciando. Il cielo era illuminato di rosso dal fuoco delle foreste e della relativamente vicina Humine; ma Thoringrad ancora non bruciava. Thoringrad era l'unica speranza. La fuga per quella strada fu difficile; i Bakreantu uccisero donne, bambini e anziani; ormai erano rimasti in una decina, tutti gravemente feriti. Ma ecco la ferrovia: ecco Thoringrad e le sue mura, squarciate da un'esplosione; ecco le ultime aeronavi moderniste che abbandonavano quel mondo di follia. La grande torre di cui non ricordo il nome stava crollando, distruggendo un'intero quartiere sotto di se e colpendo un'aeronave in decollo, che si schiantò al suolo esplodendo. Ma erano arrivati a una delle ultime in partenza; vennero subito identificati come Silthrimiani e accolti, nonostante gli antichi rancori causati dal traditore Spalman.
    E assieme ai modernisti, Sigmund Bendersnake partì verso un nuovo mondo.
    sci-fi-spaceship-41875.jpg?w=614&h=384


    Quando entrarono nel portale, ormai il mondo dietro di loro non esisteva più. Dall'alto vedeva il void dove esisteva SIlthrim; Thoringrad ormai in fiamme, con strani demoni che banchettavano con i corpi dei rimasti; a Sud vedeva solo fumo, e ugualmente a ovest. Tutto si stava contorcendo; gli sembrava di vedere i cubi diventare strane forme più complesse, ma distolse lo sguardo per non fargli esplodere il cervello come era successo ad altri.
    Erano entrati.
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