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Nuova Ideologia : Il Prosperismo

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Salve, ho concepito una nuova dottrina politica, economica e filosofica che volevo mettere a disposizione della comunità il "prosperismo" :

http://wiki.forgottenworld.it/index.php/Prosperismo

Comunico inoltre che la città di Anduin vuole adottarla come sua ideologia ufficiale :D

Entro un mese scriverò un trattato abbastanza lungo che sarà disponibile a chiunque ne voglia una copia :D

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Si salvi chi può.

:ahsisi:

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:ahsisi:

Sono con iPhone quindi non riesco a fare la stessa faccina di giangi

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La versione per iPhone del sito non mi consente altre faccine rispetto a queste :) :( :D

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:ahsisi: fatta con iPod :) basta che fai : ahsisi : con i due punti attaccati.

FINE OT

Alice in sostanza con questa ideologia lo stato è totalmente al servizio del cittadino e quest ultimo vive spensieratamente senza regole... Non ne trovo l'applicazione pratica. Sarebbe la rovina delle città.

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parlo solo come cittadino di anduin, nel prosperismo lo stato é al servizio del cittadino per far trionfare la qualità della,vita e l'individualismo.

Comunque da quello che mi hanno detto il prosperismo é l'idea, poi ci saranno varie correnti di pensiero

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Inizialmente ho pensato a qualche delirio neokeynesiano con un po' di fondotinta liberista from chicago.

Invece volendo essere meno inutilmente critico, l'ho trovata una bella ideologia.

Inapplicabile, ma bella da ruolare.

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Inizialmente ho pensato a qualche delirio neokeynesiano con un po' di fondotinta liberista from chicago.

Invece volendo essere meno inutilmente critico, l'ho trovata una bella ideologia.

Inapplicabile, ma bella da ruolare.

Un Utopia insomma.

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Salve, ho concepito una nuova dottrina politica, economica e filosofica che volevo mettere a disposizione della comunità il "prosperismo" :

http://wiki.forgotte...php/Prosperismo

Comunico inoltre che la città di Anduin vuole adottarla come sua ideologia ufficiale :D

Entro un mese scriverò un trattato abbastanza lungo che sarà disponibile a chiunque ne voglia una copia :D

Dovere mio come collezionista e presidente del NNGS, rettore dell'università di Navarone e Ministro della Conoscenza è di avere una copia di esso...anche se non mi convince...considerando che ok, sono diventato mezzo capitalista ma il mio PG è stato anche l'ultimo più grande membro del Partito Modernista dopo la morte di Syne (e sono stato quello che ne ha pilotato lo una fine "soft", una specie di Gobaciov + Alexander Dubček)

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lo stato prosperista si identifica con il partito prosperista.

se tu intendi che la partecipazione al partitové obbligatoria per essere cittadino (come in altre città) ti sbagli.

Il partito é l'organizzazione che gestisce lo stato

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mmm anche nel Modernismo c'era una corrente liberal-liberista (fondata da me).

C'erano pure gli Ultras, per chi li ricorda (Somhio & Yucrafter).

Questo, ovviamente, in attesa di revisionismo storico venturo.

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Domanda da persona odiosa:

1)Se la cultura che si propende è apertamente critica contro questa filosofia?Se è contro la democrazia?Se propende per un regime contrario?Bisogna censurare?Oppure è libero?

2)Perché democrazia?Quale poi?Rappresentativa?O diretta?Nel primo caso, prendendo il Teorema di Arrow e applicando il fatto che i partiti danno sostegno alle preferenze medie, come pensi di risolvere questo?Nel caso di democrazia diretta, come fai a far conciliare gli interessi di tutti i cittadini?E a fare in modo che si riesca a fare qualche decisione?Cerca di capire che in società piccole questa filosofia funziona, ma in comunità molto grandi(anche solo 300, 400 persone) diventa pericoloso, non credi?A questo punto non conviene una scelta dittatoriale, che permette di rispettare almeno 3 dei 4 principi delle condizioni di Arrow?

3)Come pensi di evitare i poteri forti?Non è forse una limitazione al mercato questo?

4)Qualora la società subisse una forte limitazione da parte di un gruppo di cittadini o dello stato stesso ha il sacro diritto e dovere all'insurrezione come mezzo estremo per riaffermare le libertà perdute.

E se il gruppo dei cittadini è la maggioranza?Non è ingiusto ribellarsi?

5)Perché non dare al mercato l'istruzione e la sanità?Sono campi piuttosto prosperi e ricchi e si possono privatizzare.

6)Cioè, fammi capire, tu affermi uno stato liberista al massimo, ma poi imponi una regolamentazione per monopoli e oligopoli, è assurdo!Se i monopoli si creano di fatto se vi sono accordi per crearli, nella tua ideologia, come si permette lo stato di intaccare gli affari?é libera economia e "Il mercato non subisce influenze statali.".

mettendo quelle regolamentazioni lo influenzi, eccome se lo influenzi!

7)Ha senso un mercato dove c'è il pubblico?Tutte le teorie economiche sono concordi sul fatto che il pubblico è inefficiente, in un mercato, più del privato, perché assorbe in modo peggiore le esternalità(ma ci sono altri problemi).

Se sostieni veramente il liberismo, togli lo stato dal mercato, è inutile, crei distorsione (scuola di Chicago).

9)Ma...già ci sono problemi.

Tenendo conto di tutti i soldi che lo stato ha bisogno per avviarsi nel mercato, come pensi di prenderli?Dal mercato no, lo stato non è ancora entrato, dalle tasse dirette no, non vogliamo introdurre tassazione, tasse indirette no, colpisci il mercato e non vuoi influenzarlo(ma hai parecchie idee confuse su questo), quindi da dove?Donazioni volontarie?E come pensi di mantenere tutto l'apparato burocratico per mantenere lo stato?

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Domanda da persona odiosa:

1)Se la cultura che si propende è apertamente critica contro questa filosofia?Se è contro la democrazia?Se propende per un regime contrario?Bisogna censurare?Oppure è libero?

2)Perché democrazia?Quale poi?Rappresentativa?O diretta?Nel primo caso, prendendo il Teorema di Arrow e applicando il fatto che i partiti danno sostegno alle preferenze medie, come pensi di risolvere questo?Nel caso di democrazia diretta, come fai a far conciliare gli interessi di tutti i cittadini?E a fare in modo che si riesca a fare qualche decisione?Cerca di capire che in società piccole questa filosofia funziona, ma in comunità molto grandi(anche solo 300, 400 persone) diventa pericoloso, non credi?A questo punto non conviene una scelta dittatoriale, che permette di rispettare almeno 3 dei 4 principi delle condizioni di Arrow?

3)Come pensi di evitare i poteri forti?Non è forse una limitazione al mercato questo?

4)Qualora la società subisse una forte limitazione da parte di un gruppo di cittadini o dello stato stesso ha il sacro diritto e dovere all'insurrezione come mezzo estremo per riaffermare le libertà perdute.

E se il gruppo dei cittadini è la maggioranza?Non è ingiusto ribellarsi?

5)Perché non dare al mercato l'istruzione e la sanità?Sono campi piuttosto prosperi e ricchi e si possono privatizzare.

6)Cioè, fammi capire, tu affermi uno stato liberista al massimo, ma poi imponi una regolamentazione per monopoli e oligopoli, è assurdo!Se i monopoli si creano di fatto se vi sono accordi per crearli, nella tua ideologia, come si permette lo stato di intaccare gli affari?é libera economia e "Il mercato non subisce influenze statali.".

mettendo quelle regolamentazioni lo influenzi, eccome se lo influenzi!

7)Ha senso un mercato dove c'è il pubblico?Tutte le teorie economiche sono concordi sul fatto che il pubblico è inefficiente, in un mercato, più del privato, perché assorbe in modo peggiore le esternalità(ma ci sono altri problemi).

Se sostieni veramente il liberismo, togli lo stato dal mercato, è inutile, crei distorsione (scuola di Chicago).

9)Ma...già ci sono problemi.

Tenendo conto di tutti i soldi che lo stato ha bisogno per avviarsi nel mercato, come pensi di prenderli?Dal mercato no, lo stato non è ancora entrato, dalle tasse dirette no, non vogliamo introdurre tassazione, tasse indirette no, colpisci il mercato e non vuoi influenzarlo(ma hai parecchie idee confuse su questo), quindi da dove?Donazioni volontarie?E come pensi di mantenere tutto l'apparato burocratico per mantenere lo stato?

Sei un pozzo di legge :sisi:

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ricordo che rispondo per opinioni personali, sono solo un cittadino xd

1 Lo stato difende la libertà e la democrazia.

La libertà dipensiero é permessa e se una persona dice esplicitamente: voglio essere un dittatore allora nessun problema, ha diritto di dirlo.

2 Rappresentativa

4 Ha diritto all'insurrezione.

in caso le limitazione siano da parte della maggioranza hanno pur sempre l diritto di riellarsi, ma perderebbero.

Permi il resto lascio la parola al profeta e ai segretari di partito (non ho risposto a certe domande perché non sapevo cosa dire/non sono la persona adatta) riguardo alla domanda 2 questo é il modello che adottiamo ad anduin, se il profeta la pensa come noi non ci sono problemi, se pensa che la soluzione migliore sia democrazia diretta allora noi seguiamo una corrente,diersa xd

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Domanda da persona odiosa:

1)Se la cultura che si propende è apertamente critica contro questa filosofia?Se è contro la democrazia?Se propende per un regime contrario?Bisogna censurare?Oppure è libero?

2)Perché democrazia?Quale poi?Rappresentativa?O diretta?Nel primo caso, prendendo il Teorema di Arrow e applicando il fatto che i partiti danno sostegno alle preferenze medie, come pensi di risolvere questo?Nel caso di democrazia diretta, come fai a far conciliare gli interessi di tutti i cittadini?E a fare in modo che si riesca a fare qualche decisione?Cerca di capire che in società piccole questa filosofia funziona, ma in comunità molto grandi(anche solo 300, 400 persone) diventa pericoloso, non credi?A questo punto non conviene una scelta dittatoriale, che permette di rispettare almeno 3 dei 4 principi delle condizioni di Arrow?

3)Come pensi di evitare i poteri forti?Non è forse una limitazione al mercato questo?

4)Qualora la società subisse una forte limitazione da parte di un gruppo di cittadini o dello stato stesso ha il sacro diritto e dovere all'insurrezione come mezzo estremo per riaffermare le libertà perdute.

E se il gruppo dei cittadini è la maggioranza?Non è ingiusto ribellarsi?

5)Perché non dare al mercato l'istruzione e la sanità?Sono campi piuttosto prosperi e ricchi e si possono privatizzare.

6)Cioè, fammi capire, tu affermi uno stato liberista al massimo, ma poi imponi una regolamentazione per monopoli e oligopoli, è assurdo!Se i monopoli si creano di fatto se vi sono accordi per crearli, nella tua ideologia, come si permette lo stato di intaccare gli affari?é libera economia e "Il mercato non subisce influenze statali.".

mettendo quelle regolamentazioni lo influenzi, eccome se lo influenzi!

7)Ha senso un mercato dove c'è il pubblico?Tutte le teorie economiche sono concordi sul fatto che il pubblico è inefficiente, in un mercato, più del privato, perché assorbe in modo peggiore le esternalità(ma ci sono altri problemi).

Se sostieni veramente il liberismo, togli lo stato dal mercato, è inutile, crei distorsione (scuola di Chicago).

9)Ma...già ci sono problemi.

Tenendo conto di tutti i soldi che lo stato ha bisogno per avviarsi nel mercato, come pensi di prenderli?Dal mercato no, lo stato non è ancora entrato, dalle tasse dirette no, non vogliamo introdurre tassazione, tasse indirette no, colpisci il mercato e non vuoi influenzarlo(ma hai parecchie idee confuse su questo), quindi da dove?Donazioni volontarie?E come pensi di mantenere tutto l'apparato burocratico per mantenere lo stato?

Inoltre

9 mercato? non é lo stato che lo avvia ma i privati.

6 oligopoli e monopoli sono da considerare lesive per la libertà individuale

5 é un dogma, il nostro pilastro principale.

lo stato si occupa di Cultura, Sicurezza e Benessere

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1 quibdi hitler non avrebbe nessun problema a prendere il potere, se ci fosse.

2 ok, risoluzione ai problemi?

4 quindi anche una sola persona ha diritto di ribellarsi?Quando inizia la ribellione e qiando inizia l' atto di tradimento?

9 oddio...non ci siamo capiti, se parli che lo stato deve concorrere nel mercato, dovrà pur entrare nel mercato no?La domanda è: con quale capitale?

6 ma permette ai proprietari dell'azienda di vivere egregiamente e alle aziende si fare guadagni, sei liberista o un comunista sotto false vesti? se dici che lo stato non si deve intromettere nel mercato, significa che sostieni la teoria che il mercato si autoripara e che i monopoli e oligopoli sono conseguenza fel mercato.

Introdurre regolamentazione significa introdurre un elemebto esterni, da parte dello stato, che non puoi sostenere.

Faccio poi notare che poi volete introdurre monopoli di diritto, almeno nella sanitá, se questo è non influenzare il mercato...

5 un dogma che cozza tutto il resto della teoria e che la rende contradditoria e senza senso.

E poi un dogma nel mercato?voi che volete sostenere la proprietá privata?avete detto che in quei tre settori, anche se ci fosse forte domanda e prospettiva di guadagno, voi non permettereste il mercato libero.

Seriamente, prima di dire qualcosa di economico e adottarlo in una cittá, studiate qualcosa di economia, visto che temo che se parlo di teorema di Arrow, mi sa che non ci capite niente.

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In modo semplice (e altamente scherzoso, non voglio offendere nessuno)

Prosperismo = Dittatura Hippy

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a noi piacciono le dittature hippy!

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1)Se la cultura che si propende è apertamente critica contro questa filosofia?Se è contro la democrazia?Se propende per un regime contrario?Bisogna censurare?Oppure è libero?

2)Perché democrazia?Quale poi?Rappresentativa?O diretta?Nel primo caso, prendendo il Teorema di Arrow e applicando il fatto che i partiti danno sostegno alle preferenze medie, come pensi di risolvere questo?Nel caso di democrazia diretta, come fai a far conciliare gli interessi di tutti i cittadini?E a fare in modo che si riesca a fare qualche decisione?Cerca di capire che in società piccole questa filosofia funziona, ma in comunità molto grandi(anche solo 300, 400 persone) diventa pericoloso, non credi?A questo punto non conviene una scelta dittatoriale, che permette di rispettare almeno 3 dei 4 principi delle condizioni di Arrow?

3)Come pensi di evitare i poteri forti?Non è forse una limitazione al mercato questo?

4)Qualora la società subisse una forte limitazione da parte di un gruppo di cittadini o dello stato stesso ha il sacro diritto e dovere all'insurrezione come mezzo estremo per riaffermare le libertà perdute.

E se il gruppo dei cittadini è la maggioranza?Non è ingiusto ribellarsi?

5)Perché non dare al mercato l'istruzione e la sanità?Sono campi piuttosto prosperi e ricchi e si possono privatizzare.

6)Cioè, fammi capire, tu affermi uno stato liberista al massimo, ma poi imponi una regolamentazione per monopoli e oligopoli, è assurdo!Se i monopoli si creano di fatto se vi sono accordi per crearli, nella tua ideologia, come si permette lo stato di intaccare gli affari?é libera economia e "Il mercato non subisce influenze statali.".

mettendo quelle regolamentazioni lo influenzi, eccome se lo influenzi!

7)Ha senso un mercato dove c'è il pubblico?Tutte le teorie economiche sono concordi sul fatto che il pubblico è inefficiente, in un mercato, più del privato, perché assorbe in modo peggiore le esternalità(ma ci sono altri problemi).

Se sostieni veramente il liberismo, togli lo stato dal mercato, è inutile, crei distorsione (scuola di Chicago).

9)Ma...già ci sono problemi.

Tenendo conto di tutti i soldi che lo stato ha bisogno per avviarsi nel mercato, come pensi di prenderli?Dal mercato no, lo stato non è ancora entrato, dalle tasse dirette no, non vogliamo introdurre tassazione, tasse indirette no, colpisci il mercato e non vuoi influenzarlo(ma hai parecchie idee confuse su questo), quindi da dove?Donazioni volontarie?E come pensi di mantenere tutto l'apparato burocratico per mantenere lo stato?

Ripeto noi NON siamo liberali, siamo prosperisti :D

Noi vogliamo veder trionfare la libertà individuale.

Una persona che (Hitler) vuole prendere il potere per diventare dittatore (ergo fine libertà) é contro i principi fondamentali, quindi verrà ostacolto dallo stato, ora tu dici che allora la libertà individuale é compromessa, e io ti rispondo semplicemente: Che diritto ha Hitler di compromettere la libertà degli altri? lo stato interviene i questi casi.

Se mr.x VUOLE diventare schiavo di hitler affari suoi, ma una persona che vuole decidere per un altro verrà ostacolata dallo stato.

Riguardo il mercato é la stessa cosa, la nostra corrente di pensiero(Anduin) pensa che il mercato individuale sia migliore.

Attenzione peró, noi siamo contro i Monopoli, noi vogliao la concorrena.

Se poi delle persone si uniscono in società (cito la cara Aristark) ben venga MA cercheremo di promovere un'azoenda che gli faccia concorrenza :D

(Ho appena parlato con il segretario phirez e il segretario cittadino rospi che mi hanno chiarito un pó di cose)

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Domanda da persona odiosa:

1)Se la cultura che si propende è apertamente critica contro questa filosofia?Se è contro la democrazia?Se propende per un regime contrario?Bisogna censurare?Oppure è libero?

2)Perché democrazia?Quale poi?Rappresentativa?O diretta?Nel primo caso, prendendo il Teorema di Arrow e applicando il fatto che i partiti danno sostegno alle preferenze medie, come pensi di risolvere questo?Nel caso di democrazia diretta, come fai a far conciliare gli interessi di tutti i cittadini?E a fare in modo che si riesca a fare qualche decisione?Cerca di capire che in società piccole questa filosofia funziona, ma in comunità molto grandi(anche solo 300, 400 persone) diventa pericoloso, non credi?A questo punto non conviene una scelta dittatoriale, che permette di rispettare almeno 3 dei 4 principi delle condizioni di Arrow?

3)Come pensi di evitare i poteri forti?Non è forse una limitazione al mercato questo?

4)Qualora la società subisse una forte limitazione da parte di un gruppo di cittadini o dello stato stesso ha il sacro diritto e dovere all'insurrezione come mezzo estremo per riaffermare le libertà perdute.

E se il gruppo dei cittadini è la maggioranza?Non è ingiusto ribellarsi?

5)Perché non dare al mercato l'istruzione e la sanità?Sono campi piuttosto prosperi e ricchi e si possono privatizzare.

6)Cioè, fammi capire, tu affermi uno stato liberista al massimo, ma poi imponi una regolamentazione per monopoli e oligopoli, è assurdo!Se i monopoli si creano di fatto se vi sono accordi per crearli, nella tua ideologia, come si permette lo stato di intaccare gli affari?é libera economia e "Il mercato non subisce influenze statali.".

mettendo quelle regolamentazioni lo influenzi, eccome se lo influenzi!

7)Ha senso un mercato dove c'è il pubblico?Tutte le teorie economiche sono concordi sul fatto che il pubblico è inefficiente, in un mercato, più del privato, perché assorbe in modo peggiore le esternalità(ma ci sono altri problemi).

Se sostieni veramente il liberismo, togli lo stato dal mercato, è inutile, crei distorsione (scuola di Chicago).

9)Ma...già ci sono problemi.

Tenendo conto di tutti i soldi che lo stato ha bisogno per avviarsi nel mercato, come pensi di prenderli?Dal mercato no, lo stato non è ancora entrato, dalle tasse dirette no, non vogliamo introdurre tassazione, tasse indirette no, colpisci il mercato e non vuoi influenzarlo(ma hai parecchie idee confuse su questo), quindi da dove?Donazioni volontarie?E come pensi di mantenere tutto l'apparato burocratico per mantenere lo stato?

Allora, inzanzitutto ringrazio goldr, che di economia sa sicuramente più di me per i dubbi che espone, ora tenterò di operare correzioni o speigare le scelte che ho intrapreso :)1) Il diritto a farsi una cultura è innegabile, se leggendo "sul modernismo" di Grant uno approva quelle idee è libero di farlo, ed essendo una democrazia può anche riuscire a prendere il potere e sempre in maniera democratica fare scelte che vanno in direzione del modernismo, fondamentalmente lo stato prosperista non ha ideologia di fondo ma si prepone di tutelare la libertà, che è un valore fondamentale. 2) La democrazia è rappresentativa, come hai detto una democrazia diretta è inattuabile su grandi quantità di persone, le preferenze medie della cittadinanza sono così più omogenee e le coalizioni più probabili (una dittatura illuminata in funzione della libertà non sarebbe male però ;) )3) Non cito ancora i poteri forti perchè devo ancora pensare a come conciliarli con l'ideologia.4) Non capisco la citazione, vuoi sapere cosa intendo ? o è una critica alla "rivoluzione" come mezzo estremo ? :asd:5) Privatizzando ciò saremo di nuovo al liberismo, quei 2 campi sono a parer mio fondamentali perchè se in mano a privati sono strumentalizzabili (sopratutto la cultura).6) Su questo ho cannato, hai ragione, io pensavo a tutelare la concorrenza e accanire il mercato con un provvedimento del genere ... che dici ?7) Io sono per sperimentare il pubblico nel mercato, se fallisce potrei prendere vie estreme da una parte o dall'altra.9) Bella domanda, probabile che alla fine ci sarà una tassazione diretta, per vedersi garantire almeno i costi di mantenimento e le paghe di soldati/insegnanti ecc.Grazie ancora, il supporto di critiche degli economisti mi permetterà di affinare ulteriormente questa ideologia ;) edit : scusate la formattazione, sono su un pc scrauso e mi fa tutto di fila :facepalm:

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