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Strawberry

One Shot - Rescue Inoue

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Prendendo spunto dai racconti che ha postato Miluro...ecco un mio piccolo One Shot. La storia si colloca nel mezzo della mia serie Velonica (che avete già conosciuto in precedenza) ecco perchè non ha un introduzione ed una fine ben definita. Inoltre il personaggio principale della trama (Light) in questo caso viene lasciato in seconda parte per dar spazio a Heikichi. Dovevo sviluppare meglio questo suo carattere e quindi ecco il suo primo incontro con Akane! Spero vi piaccia! Inoltre lo stile di scrittura è notevolmente migliorato (ma di mooolto eh)

Quella fu la prima volta che la incontrai.

Tutto partì come una normale giornata estiva. I bambini giocavano fra i boschi, le madri erano al mercato a comprare chissà cosa ed io e Light ci ritrovavamo nella nostra camera a riposarci.

Per precisare…io stavo ricaricando il fucile mentre Light leggeva un libro datogli da Takeshi per farlo studiare – sembra che allora non riuscisse ancora a leggere bene -. Normalmente quello stupido avrebbe già detto qualcosa per rompere la quiete che si era creata, ma questa volta non l’aveva ancora fatto. Un comportamento notevolmente strano per uno come lui.

- Ehm…Light? - Lo provai a chiamare ma non rispondeva. - Light! – Alzai notevolmente il tono della mia voce per farmi sentire. Trasandatamente quello stupido sussultò. Agitò un po’ la facci e infine si voltò verso di me. Aveva gli occhi completamente arrossati e gonfi. – Oh…buongiorno Heiki-chan – Mi disse con noncuranza mentre si massaggiava la faccia, quel comportamento mi faceva notevolmente incazzare. – Ma buon giorno cosa? Pensavo fossi già sveglio da una vita! – Stavo quasi urlando – Oh…beh, ieri sera stavo provando a leggere questo libro, e sono rimasto quasi fino a mezza notte a legger… - - URUSAI!* - -Accidenti…ma che sei scemo? Noi a breve dobbiamo andare al campo di allenamento e tu ti sei appena svegliato… - Ero effettivamente arrabbiato, non sopporto questi tipi di persone – Suvvia dai…almeno io so legger… - - URUSAI! – -Tsk…non decisamente importante saper leggere ed in ogni caso – Non riuscì a terminare la fra se che la porta della camera si aprì di scatto. – Buongiorno ragazzi! – Era Takeshi, il nostro caposquadra.

– Piccola parentesi, la nostra organizzazione, i Cavalieri della Vera Croce è formata da vari settori. Ogni settore si occupa di un compito . Ognuno di essi è suddiviso in altri settori più piccoli, definiti anche gruppi. Ogni settore è controllato da un caposettore ed ogni gruppo da un capogruppo. Nel nostro caso il caposettore della sezione dei “Knight” è la vecchia Yumiko ed il capogruppo è Takeshi. Fine parentesi –

- Spero stiate passando una buona domenica! – Disse con un tono allegro e spensierato. – Oh certo! – Rispose Light mentre si copriva gli occhi con il libro – Certo un cazzo! Guardagli gli occhi, è rimasto alzato fino a tardi per leggere questo fottuto romanzo – Dissi togliendogli il testo da mano. – Oh bene! Vedo che ti stai impegnando Light! – Rispose tranquillamente col suo tono semplicistico. – Mi prendete per il culo! Ahhhhhhhh - Come diavolo si poteva ragionare con persone del genere? Uff… - In ogni caso! – Takeshi aveva ripreso la sua solita espressione seria – Sono stato appena convocato da Yumiko che mi ha consegnato una missione. In altre parole, dovreste fare i bagagli perché si parte! – Cosa? Una missione di domenica? Era abbastanza insolito…non impossibile, solo insolito. – Oh, che noia…dobbiamo farla per forza? Non possiamo affidare l’incarico ad un altro gruppo? – Disse Light avvicinandosi all’armadio – No che non possiamo. E’ la prima missione dopo una settimana di inattività…mostrate un po’ di entusiasmo su! - - Io concordo con Light. E’ davvero noioso andare ora – Dissi a malincuore – Beh… credo proprio che quando vi esporrò la situazione cambierete idea! – Ora un sorriso sgargiante fuoriuscì dal suo volto. Faceva quasi paura…

- Allora, questa missione sarà un po’ diversa dalle solite. Non si tratterà, infatti, di uccidere un demone ma di salvare una persona. Beh, fino a qui tutto normale no? Sbagliato! Il bello viene ora! La persona da salvare è la principessa di Astroth, tenuta rinchiusa in una torre a nord. –

- La principessa di Astroth? – Io e Light che nel frattempo eravamo arrivati nella sala riunioni eravamo increduli. Solitamente ci occupavamo di aiutare comunissime persone. Ora invece…dovevamo trarre in salvo un nobile. Non eravamo pronti per una missione del genere. – Su, su sarà facile, vedrete! – A parlare questa volta fu Tork, che ci aveva raggiunto. Tork era il secondo membro più forte del gruppo. – Certo ,come quella volta in cui dovemmo sconfiggere quel drago ed io stavo quasi per morire – La risposta fu di Light – Oh andiamo, hai perfino scoperto i tuoi poteri quella volta. Non puoi essere così scontroso! - - Certo…i miei poteri. - - In ogni caso è tutto già deciso, lamentarvi è inutile. Andate a prepararvi. Ci vediamo fra un’ora all’ingresso!

- Uff – Ero davvero stranito da questa missione…da una parte ero annoiato dall’altra invece ero parecchio curioso. Lentamente chiusi la borsa e preparai fucile ed arco. Le mie due armi che avrai utilizzato nel corso della missione…anche se alla fine era un’avventura di salvataggio. Le armi mi sarebbero servite a poco… Diedi uno sguardo a Light, anche lui aveva evocato la sua falce. Forse aveva il mio stesso presentimento.

Ci ritrovammo tutti all’ora indicata sotto il portone di uscita. Dopo un breve ammonimento da parte della vecchia Yumiko ci incamminammo. Il viaggio non fu molto lungo, poiché questa fortezza era abbastanza vicino dal rifugio dei Cavalieri della Vera Croce. Durante la camminata tutti restammo in silenzio, cercando di concentrarci il più possibile. Il solo che parlava era Tork, come al solito non stava mai zitto…

Al nostro arrivo notammo però una cosa che non ci era stata fatta presente nel rapporto iniziale. La torre era protetta da un drago. E non uno qualsiasi, ma uno di quelli di classe OA. Per farvi capire in breve, possiamo dire che nemmeno un colpo al cuore dei miei proiettili lo avrebbe fermato. Le sue squame erano di colore nero e sembrava che le aguzze spine che faceva uscire dal volto fossero grondanti di sangue. Notammo, però un suo svantaggio, era legato alla torre. Certo, poteva comunque coprire un area veramente vasta ma comunque si poteva cercare una tattica.

Ci accampammo quindi nei paraggi e cercammo il modo per evitare di farci notare. Verso le dieci di quella sera avevamo un buon piano. Avremmo attaccato la notte,il momento in cui eravamo più invisibili. Light avrebbe lanciato una palla di fuoco verso il cielo allontanando il drago ed io,Takeshi e Tork saremmo entrati per salvare la principessa. Si dai ,il piano sembrava semplice.

Erano circa mezzanotte quando tutti si trovavano alle proprie posizioni. Come stabilito Light lanciò un colpo al cielo creando una specie di fuoco d’artificio che fece sobbalzare il drago; che nel frattempo stava girando attorno alla fortezza. Il demone si stava spostando nel tentativo di catturare Light che faceva da esca. Bene! Tutti e tre ci avvicinammo più rapidi possibili…ma il drago ci notò con la coda dell’occhio e subito ci saltò addosso. Non eravamo stati abbastanza rapidi e calmi per esaminare la situazione.

- Cazzo! Dividiamoci! – Urlo prontamente Takeshi che riuscì non solo a schivare, ma anche ad estrarre la sua spada. Io e Tork tentammo di tornare al rifugio ma il drago ci scaglio contro una delle sue fiammate blu che ci costrinsero a tornare indietro. – Mi sa che dobbiamo cercare un nuovo piano…ed in fretta! – Disse Tork che non perdeva mai la sua calma. – Lo penso anch’ io – risposi, e prontamente estrassi l’arco e scoccai una freccia in direzione degli occhi del drago… ma nulla. Gli allenamenti per la prontezza di azione si erano rilevati utili, ma la potenza di lanciò e la qualità delle frecce era ancora da migliorare. Il drago tentò di lanciarci addosso un'altra fiammata ma Tork con la sua ascia ci protesse. Nel frattempo Takeshi era riuscito ad arrivare dietro la creatura ed ad attaccarla. Con un fendente riuscì a provocare un piccolo taglio al drago. Era questo il massimo che poteva fare una spada leggendaria come quella di Takeshi? Accidenti…eravamo spacciati. Come diavolo avremmo fatto.

Il drago sembrava infastidito e decise quindi di attaccarci direttamente con la coda. Solo io e Takeshi riuscimmo a scansarla, Tork invece rimase ferito ad un braccio. – TORK! – Gridai. – Non perdere la calma…stai cal… - Non ho idea di cosa stesse dicendo siccome il rumore di un boato causato dall’urlo del grado mi schiacciò i timpani. Merda…cosa…cosa diavolo potev-

Vidi ad un tratto una fiammata che colpiva in piano viso il drago. Era Light. – Ehi ragazzi! Sembra che ve la stiate spassando – Tsk…quel suo viso felice mi dava ancora sui nervi – Heiki! Porta Tork e takeshi in salvo. A questo tipo ci penso io! –

E mentre parlava attaccò con la falce la mano del drago causandogli la perdita di un dito. Senza perdere un attimo chiamai i due miei compagni che prontamente mi risposero venendo verso di me. – Light, sta guadagnando tempo. Noi portiamo a termine la missione! – Disse Takeshi asciugandosi il sangue dal volto. – Va bene! – Subito tutti e tre ci dirigemmo verso l’entrata della fortezza. La porta era chiusa, ma un colpo dell’ascia di Tork bastò per sfondarla. Prima di entrare demmo tutti un ultima occhiata a Light che si stava allontanando, portandosi dietro la creatura che ora perdeva sangue dalla maggior parte del suo corpo. – Forza! – Ci spronò Takeshi, e assieme salimmo le scale. Fu una corsa immensa, non ho idea di quanti piani salimmo, so solo che più salivamo più il rumore della battaglia si attenuava. Passarono circa più di quindici minuti e poi sbirciai con la coda dell’occhio e vidi che mancava poco. Quando ad un tratto la figura del drago sfondò le pareti distruggendo il resto delle scale che ci avrebbe portato in cima. Dalla nube uscì Light, decisamente ferito al petto – Oh…scusate. Cercherò di stare più attento dopo- e detto questo seguì il passaggio del drago per tornare alla battaglia.

- dannazione…e ora? Come diavolo saliamo? – Dissi sconsolato….in quel momento sospirai e mi resi conto di quanto non avessi rischiato la morte. Era abbastanza strano. – Hmm…bene! Saltiamo! – Rispose prontamente Tork! – Spero tu stia scherzando! Come diavolo facciamo ad arrivarci…dicci qualcosa tu Takeshi! – Era qualcosa di inaudito…erano più di dieci metri, non ce l’avrei mai fatta. – Certo che si salta! Forza! – Takeshi, decisamente sudato riusciva ad essere snervante anche in situazioni simili. – Saltate prima voi…forza! - - Con piacere!- Ed ecco che con maestria Tork e Takeshi saltarono su due colonne ai lati del muro riuscendo così ad arrivare dall’altra parte. – Forza Heiki-chan! Sarà facile vedrai! Ti basterà fare un salto alla Prince of persia! - - O alla Assassin’s Creed! – Aggiunse Tork…- Ma che diavolo dite!** -

Uff…sembrava non ci fossero altre strade. Respirai profondamente, rividi lentamente il percorso…e saltai. Misi il piede sulla colonna rimasta, appoggiai la mano per darmi lo slanciò. C’è la stavo facendo io…

-Ahhhhhhhh!!-

Stavo precipitando…dannazione. Fortunatamente Tork fece in tempo ad allungare la mano così che io potessi afferrarla….era agile per la sua stazza. Appena salì sulla scala mi distesi per un attimo! – Hai visto è stato facile! – Enunciò Takeshi – facile un cazzo! Stavo per morire! - - Su su…manca ancora poco. Sbrighiamoci. Velocemente riprendemmo la corsa. Dopo circa dieci minuti arrivammo alla porta. Lentamente la aprimmo. Ci ritrovammo davanti una camera reale, agghindata di tutti gli sfarzi possibili ed immaginabili. Parecchi cuscini per terra e dei tappeti rosa mi fecero intuire che la camera era di una ragazza. adagia mente Takeshi si inginocchiò e disse ad alta voce: - Signorina Akane Natsu,principessa di Asroth. Le comunichiamo che lei è lib… - Un calcio arrivo dritto alla faccia del capogruppo . – Certo che c’è ne avete messo di tempo! Sarei potuta morire…stupidi cavalieri senza spina dorsale – La ragazza che parlava era alta circa un metro e ottanta, aveva capelli corti di colore rosso e portava un vestito da nobile pieno di ghinderei vari. Purtroppo l’aspetto era totalmente diverso dalla personalità della principessa…un'altra casinista pensai. Perché mi capitano tutte a me.

Mentre la ragazza stava definitivamente prendendo a pugni un Takeshi impotente entrò nella stanza Light. Era ferito quasi d’dappertutto ma riusciva a reggersi in piedi. – Ragazzi. State be…- - Mio eroe! – La principessa si gettò alle braccia di Light stringendolo e facendogli uscire il poco sangue che gli era rimasto. – Sei tu il mio salvatore. O mio eroe. Mio eroe! – Era una scena dannatamente assurda.

- Levatemela di dosso…aiutatemi! – Ricomponendosi Takeshi riuscì a parlare… - Signorina Akane, la preghiamo di venire con noi a palazzo reale…dove la vostra famiglia, ma soprattutto vostro padre vi aspetta a braccia aperte – A queste ultime parole una strana espressione comparì nel volto della ragazza – Già….mio padre…. Certo, fatemi venire con voi al palazzo e riportatemi in quell’inferno – Rimanemmo tutti sbigottiti…cosa diavolo significava questa cosa? La ragazza si diresse verso l’uscita della camera lasciando Light che nel frattempo era quasi svenuto per l’abbraccio. Strano…non mi ero mai aspettato che questo potesse essere il comportamento di una nobile… Mi ero sempre immaginata le principessa come delle egoiste viziate, sempre scontrose. Ragazze che pensano di essere al centro del mondo in pratica. Questa invece era diversa. La sua espressione…mi dava un senso di solitudine e di malinconia… mi ricordava me e di come ero stato quando i miei genitori morirono. Ci guardammo tutti per pochi secondi e poi seguimmo la ragazza che scendeva le scale. Questa volta fu più semplice arrivare a destinazione visto che con le sue ali da shinigami, Light poteva trasportarci uno alla volta e dimemzzare di parecchio il tempo che ci avremmo impiegato a piedi.

Io fui il primo ad aprire la porta per uscire fuori. Nemmeno il tempo di rendermene conto che un ondata di fiamme mi sovrastò facendomi rotolare aldilà del terreno, vicino ad un albero. Con nostra spiacevole sorpresa…il drago era ancora vivo.

- Mostro! Anche senza una gamba ed un braccio riesce ancora a muoversi – Eravamo tutti scossi ma la principessa più di tutti. Probabilmente era la prima volta che vedeva un demone. – Ragazzi! Prendete le armi! – E con quest’ordine Takeshi si buttò a capofitto contro il drago. I suoi colpi erano velocissimi e ben mirati a colpire la gamba rimasta…anche se purtroppo non sortirono alcun effetto; se non quello di far infuriare ulteriormente il drago. Tork e Light provarono un attacco combinato verso il cuore della creatura ma anche questo non provocò effetto. Non rimanevo che io. Mi asciugai il sangue che usciva dalla fronte per via della botta precedente. Presi il fucile, ci caricai tre colpi, mirai al volto e premetti il grilletto. Il colpo andò a segno provocando una ferita abbastanza ampia vicino all’occhio del drago. Ma non era abbastanza. Come se non bastasse il drago si lanciò verso di me. Tentai di schivare ma fui lento. Quest’altro colpo mi costò probabilmente la rottura di parecchie ossa. Riuscivo a malapena a stare in piedi. – Heikichi! Torna indietro,prendi la principessa e portala in salvo. A questo qui ci pensiamo noi! – Probabilmente Takeshi si era accorto della mia situazione…

Trassi da me tutte le forze che avevo ed evitando il drago sopra di me ritornai dentro alla torre mentre Light con la sua falce tentava di tagliare un ala del drago. – Bene…principessa. E’ ora di tornare a casa. Mi stia dietro e non faccia casini – Cercai di sembrare sicuro di me, anche se le condizioni in cui ero non aiutavano. – Ma…i tuoi compagni! Se li lasci da soli moriranno - - No invece! Oramai non posso aiutarli e sarei solo d’intralcio. Almeno posso compiere la missione! Quindi basta storie e seguimi - - No! E’ davvero più importante la missione che i tuoi compagni? Io non vogli oche si sacrifichino delle persone solo perché sono una nobile – Queste parole mi colpirono… mi appoggiai con la schiena ad una parete e lievemente sussurrai – Credi davvero che lo facciamo perché sei una nobile? Tsk. Non farmi ridere! Noi siamo membri dei Cavalieri della Vera Croce. Il nostro compito e aiutare chiunque a qualunque costo. Ognuno di noi sa che deve mettere la vita in gioco per proteggere gli altri; è una cosa che si sa fin dall’inizio. Se pur tu fossi stata una contadina qualsiasi sappi che avremmo fatto lo stesso.Non renderti importante anche se non lo sei, quindi ora stai zitta….e falli morire da eroi. –

Non so come mi uscirono quelle parole…so solo che era quello che andava detto, forse erano stupidaggini per una come lei…In ogni caso decise di seguirmi. Prima di partire verso il bosco diedi un occhiata allo scontro. Tork era a terra sanguinante, solo Light e Takeshi combattevano ancora,anche se entrambi erano decisamente stanchi. Merda! Volevo aiutarli ma sapevo che non potevo farlo…non senza adeguate cure. Corsi più che potevo con la ragazza dietro. Ci impiegammo circa venti minuti per uscire dal raggio d’azione del drago. L’ultima cosa che riuscì a sentire furono le urla che emanava… poi svenni.

Appena mi rialzai notai che mi trovavo nel letto della mia camera. Ci misi poco a rendermi conto che ero proprio in quella stanza…ma Light non c’era. Scesi velocemente e mentre scostavo le coperte notai che ero completamente fasciato. Lentamente arrivai alla porta e aprendola mi trovai davanti tutti i componenti del mio gruppo. Erano notevolmente preoccupati…che lo fossero per me?

- ragazz… - Provai a dire ma – Ehi, che diavolo fai alzato. Vai dormire brutto idiota che non sei altro – Inizialmente pensai che fosse stato Light a parlare…in realtà la voce proveniva dalla principessina. Era ferita anche lei ma molto più lievemente rispetto a me…la prima cosa che notai furono i suoi vestiti. Sembrava una ragazza qualsiasi, probabilmente era per questo che era tutta rossa in viso.

- Hm.. ha ragione lei eh. Dovresti andare a riposarti. Romperti più di cinque ossa e fartele ricostruire in due giorni non è cosa da poco – Fu Takeshi a parlare. Mi dava un gran sorriso, come quelli che si danno ai bambini per incitarli…non era così male. – Ragazzi…cosa…cosa è successo? - - Come cosa? Abbiamo sconfitto il drago no! – Light era il più ferito di tutti (a esclusione di me). – E’ stata una dura lotta ma ce l’abbiamo fatta! In ogni caso, quando ti abbiamo trovato eri svenuto e sanguinavi parecchio. – mentre diceva questo la ragazza di cui ora non ricordo il nome era diventata completamente rossa in viso. – Sei uno stupido…ecco tutto – Detto questo ci lasciò. – Ma che diavolo? Cosa ci fa qui? Perché mi chiama in quel modo? – Tork e Takeshi si diedero un’occhiatina e Light sembrava stesse per morire a terra dalle risate – Sai…quanto ti abbiamo trovato la tua mano era stretta a quella di Akane. Non ho idea del perché, so solo che lei era in lacrime - - Cosa? Non…non ricordo di avergliela mai presa – Takeshi mi spiegò – In ogni caso…sembra che voglia fare un discorso alla vechcia Yumiko. Sarà meglio andare a vedere che vuole combinare – Lasciammo quindi tutti il corridoio per dirigerci nella camera dell’anziana signora. Ma nello stesso momento che io cercavo di aprire la porta uscì la ragazza. Ci scontrammo… mi lanciò una fulminata e se ne andò. – ma che diavolo? – Arrivò Yumiko. – Oh, sembra che ti sia ripreso Heiki-chan. Sono contenta per te! – Tork prese l’iniziativa – Ehm…cosa voleva quella ragazza da te? - - oh…nulla di importante. O meglio, vi informo sol oche da ora avete un nuovo membro nella vostra squadra. – Ci fece l’occhiolino e ritornò in camera. Era davvero fastidiosa…

Ed ecco quindi come io incontrai Akane Rinnoh, principessa del regno di Astroth e… mia migliore amica.

· *Urusai in giapponese corrisponde a “sta’ zitto”. Visto che il suono mi piaceva ho preferito lasciarlo

· ** I personaggi non conoscono ne la saga di PoP ne quella di AC…per meglio dire non conoscono alcuna saga…ecco perché Eikichi non capisce i consigli

Che ne dite? Spero vi piaccia! Datemi anche dei consigli per migliorare il mio stile di scrittura ed eventuali errori grammaticali o di lessico!

P.S: il titolo ha un doppio senso. Inoue in giapponese significa anche "Salvezza" o "speranza"...suonava bene quindi l'ho aggiunto come titolo!

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nel senso che nessuno ti si caga :asd:

ma alla fine lo sai che tutti ti vogliono mandare a cagare per aver fatto 2 palle cosi a mezzo forum per vedere toradora bene.

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.....la faccia di heather mi penetra nell'anima...

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Povero Howl, nessuno legge le tettone :c

VERRO' IO A SALVARTI INOUE!

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Ma mi chiami un One Shot Rescue Inoue e non c'è Inoue tettona :c ...

Stasera me lo leggo.

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Si vede che non hai letto il P.S sotto eh :asd:

Nope :3

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Questo topic sarà riempito solo e solamente dai miei up!

:ahsisi:

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Troppo lungo neh? :asd:

Eh, sì... :rotfl:

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