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alexapple

Dal Predicativo Dell'oggetto Alla Scelta Di Un Liceo

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L'Allenatore: Soggetto

considera: Predicato verbale

giovanni: Complemento oggetto

veloce: Stato di moto a luogo (penso lol )

Ma che caz..

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Ma che caz..

Provo questa teoria azzardata:

Allenatore =soggetto

considera (veloce) = predicato nominale

giovanni= c oggetto

Oh mio dio che castroneria D:

Non ho mai studiato grammatica in compenso sono bravissimo in matematica

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La mia scuola ideale ha 10 ore di matematica, 10 di fisica e chimica, una/due di italiano, una di storia e il resto d'inglese.

Ma non c'è. Ergo, ITIS.

Ciao

Ian

Indirizzo?

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Io che faccio la 5a elementare...

L'allenatore: Soggetto

considera: Predicato Verbale

Giovanni: Complemento oggetto

veloce: Complemento di modo/specificazione (?)

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Chimica.

Ciao

Ian

Tanta roba. Anche se non mi è mai piaciuta chimica ( de gustibus ) so che è un indirizzo niente male con sbocchi su qualsiasi campo.

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Tanta roba. Anche se non mi è mai piaciuta chimica ( de gustibus ) so che è un indirizzo niente male con sbocchi su qualsiasi campo.

Solo se si fa l'università (chimica, ingegneria chimica, impiantistica e compagnia)... altrimenti qualsiasi campo tu scelga finisci un mezzo operaio o un aiuto analista.

Ciao

Ian

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Solo se si fa l'università (chimica, ingegneria chimica, impiantistica e compagnia)... altrimenti qualsiasi campo tu scelga finisci un mezzo operaio o un aiuto analista.

Ciao

Ian

Che è la fine che fanno la maggior parte di quelli che vanno al liceo.

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Lo sai che hai appena guadagnato la mia stima e il mio amore <3?

Non è questione di stima.

E' questione di verità. La maggior parte di quelli che conosco che hanno fatto il liceo E non hanno continuato non sanno ancora cosa cercare di lavoro, tanto meno oggi come oggi che lavoro non ce n'è, scegliere una scuola che prepara a ... studiare, a mio avviso è una scelta poco saggia.

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Non è questione di stima.

E' questione di verità. La maggior parte di quelli che conosco che hanno fatto il liceo E non hanno continuato non sanno ancora cosa cercare di lavoro, tanto meno oggi come oggi che lavoro non ce n'è, scegliere una scuola che prepara a ... studiare, a mio avviso è una scelta poco saggia.

Beh, perdonami, ma sono idioti loro. Il liceo è fatto apposta per fare l'università.

Fai bene, nemmeno io la studio, ormai alle elementari, con 5 anni di fila di analisi su analisi, sono diventato una macchina da guerra che non ha più bisogno di un beneamato cazzo muahahahha *tira fuori un cannone a particelle e spara ad Alexapple*

Provo questa teoria azzardata:

Allenatore =soggetto

considera (veloce) = predicato nominale

giovanni= c oggetto

Oh mio dio che castroneria D:

...

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Beh, perdonami, ma sono idioti loro. Il liceo è fatto apposta per fare l'università.

E' diverso.

Purtroppo spesso si parte con un'idea, e si arriva in fondo con un'altra.

Se parti che dici voglio fare l'università e arrivi in fondo che non vuoi più o che non puoi più?

Esci da scuola che in mano non hai niente.

Solo un diploma ( che nei licei purtroppo non vale niente ) che attesta che hai studiato per 5 anni.

Non voglio fare discriminazioni fra scuole, semplicemente oggi come oggi scegliere un liceo non è saggio dal punto di vista lavorativo.

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E' diverso.

Purtroppo spesso si parte con un'idea, e si arriva in fondo con un'altra.

Se parti che dici voglio fare l'università e arrivi in fondo che non vuoi più o che non puoi più?

Esci da scuola che in mano non hai niente.

Solo un diploma ( che nei licei purtroppo non vale niente ) che attesta che hai studiato per 5 anni.

Non voglio fare discriminazioni fra scuole, semplicemente oggi come oggi scegliere un liceo non è saggio dal punto di vista lavorativo.

Questo è vero, ma conosco tanta gente che ha fatto un ITIS ed è stata costretta a fare l'università comunque. Senza una laurea non si fa quasi più niente. E con un diploma di istituto tecnico le facoltà, specie quelle umanistiche, non sono così accessibili e semplici da affrontare. Ovviamente ci sono anche le eccezioni, ragazzi che vengono dal classico e non sanno nulla e altri brillanti che magari vengono da un istituto tecnico.

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Questo è vero, ma conosco tanta gente che ha fatto un ITIS ed è stata costretta a fare l'università comunque. Senza una laurea non si fa quasi più niente. E con un diploma di istituto tecnico le facoltà, specie quelle umanistiche, non sono così accessibili e semplici da affrontare. Ovviamente ci sono anche le eccezioni, ragazzi che vengono dal classico e non sanno nulla e altri brillanti che magari vengono da un istituto tecnico.

Ma quello indubbiamente. Il problema è che conviene veramente andare all'università? Io non sto parlando della preparazione scolastica, in cui sicuramente i licei sono ottimi come metodo di studio, ma il fatto è, andare all'università è la scelta giusta?

Seriamente, io ho fatto un istituto tecnico, informatico per la precisione, sempre studiato ( più o meno), sono uscito con 85, ma lì mi sono chiesto: " Se faccio l'università, cosa ricavo? "

Poi ovviamente sempre meglio che uno faccia la facoltà, che magari poi se ne pente.

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E con un diploma di istituto tecnico le facoltà, specie quelle umanistiche, non sono così accessibili e semplici da affrontare.

Ma non penso che uno che sia interessato a materie umanistiche faccia meccanica :rotfl:

Ciao

Ian

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Ma non penso che uno che sia interessato a materie umanistiche faccia meccanica :rotfl:

Ciao

Ian

Beh, già scienze politiche lo fanno in molti, per non parlare di giurisprudenza.

Ma quello indubbiamente. Il problema è che conviene veramente andare all'università? Io non sto parlando della preparazione scolastica, in cui sicuramente i licei sono ottimi come metodo di studio, ma il fatto è, andare all'università è la scelta giusta?

Seriamente, io ho fatto un istituto tecnico, informatico per la precisione, sempre studiato ( più o meno), sono uscito con 85, ma lì mi sono chiesto: " Se faccio l'università, cosa ricavo? "

Poi ovviamente sempre meglio che uno faccia la facoltà, che magari poi se ne pente.

Ricavi una maggiore probabilità di trovare lavoro. Mia cugina, diplomata in un ITIS e specializzata in chimica, ha comunque dovuto fare l'università. A questo punto meglio un liceo.

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Beh, già scienze politiche lo fanno in molti, per non parlare di giurisprudenza.

Ricavi una maggiore probabilità di trovare lavoro. Mia cugina, diplomata in un ITIS e specializzata in chimica, ha comunque dovuto fare l'università. A questo punto meglio un liceo.

Ma non dà la base! Il liceo non dà una base, insegna un metodo ma non la materia.

Insegna a studiare matematica, ma non applicarla in un campo reale. Tutta teoria. Che è utile ma fino ad un certo punto.

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Ma non dà la base! Il liceo non dà una base, insegna un metodo ma non la materia.

Insegna a studiare matematica, ma non applicarla in un campo reale. Tutta teoria. Che è utile ma fino ad un certo punto.

Non dà la base? La base è: saper studiare. Se sai studiare potrai imparare qualunque cosa, dal diritto fino all'informatica, all'università. Secondo te il latino e il greco a che servono?

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Ospite

Non è questione di stima.

E' questione di verità. La maggior parte di quelli che conosco che hanno fatto il liceo E non hanno continuato non sanno ancora cosa cercare di lavoro, tanto meno oggi come oggi che lavoro non ce n'è, scegliere una scuola che prepara a ... studiare, a mio avviso è una scelta poco saggia.

Infatti non esistono (o perlomeno non dovrebbero esistere).

Se tu fai un liceo, è sicuro al 100% che devi andare ad una università.

Come è sicuro che se non ci vai, non trovi lavoro.

I licei sono buoni per chi non sa cosa fare precisamente ma sa che vuole andare all'università.

Gli istituti per chi non vuole andare all'università o sa precisamente cosa fare dopo la scuola.

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Ma perchè vado ad uno scientifico, sta roba non so manco cos'è, alle 3 ho già finito i compiti, ma sto fisso sull' 8? :asd:

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In realtà, in un periodo di larga disoccupazione, la cosa più razionale da fare è proseguire gli studi con lo specifico intento di accaparrare quanti più titoli e pezzi di carta possibile.

Poi la disoccupazione è settoriale. Se è vero (come dicono i dati ministeriali pubblicati sui giornali) che la maggior parte degli insegnanti di italiano e matematica alle scuole medie saranno diplomati in giurisprudenza ed economia, studiare lettere al fine del posto fisso non sembra una cosa particolarmente fruttuosa.

Uno dei problemi del Sud Italia è che 3 istituti tecnici su 4 sono piuttosto scadenti.

Comunque mi pare che ho esposto altrove cosa ne penso dei licei.

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Ma perchè vado ad uno scientifico, sta roba non so manco cos'è, alle 3 ho già finito i compiti, ma sto fisso sull' 8? :asd:

Eh beh [cit.]

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Giovanni non è dell'oggetto ? Metti le virgole

Io ho finito il liceo :facepalm:

EDIT : avevo letto male

Ragazzi non è difficile se il verbo è transitivo è predicativo dell'oggetto se è intransitivo è del soggetto

In realtà, in un periodo di larga disoccupazione, la cosa più razionale da fare è proseguire gli studi con lo specifico intento di accaparrare quanti più titoli e pezzi di carta possibile.

Poi la disoccupazione è settoriale. Se è vero (come dicono i dati ministeriali pubblicati sui giornali) che la maggior parte degli insegnanti di italiano e matematica alle scuole medie saranno diplomati in giurisprudenza ed economia, studiare lettere al fine del posto fisso non sembra una cosa particolarmente fruttuosa.

Uno dei problemi del Sud Italia è che 3 istituti tecnici su 4 sono piuttosto scadenti.

Comunque mi pare che ho esposto altrove cosa ne penso dei licei.

Anche al nord non scherzano ...

EDIT 2

Non fate ingegneria. Sto dicendo a te. Non farlo!

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Eh beh [cit.]

In attesa che torno a casa per scrivere meglio, ti lascio un qualcosa di scritto da leggere.

E' un esperienza di un ragazzo.

L'ho trovato poco fa su Facebook...

Ho 25 anni, 2 anni fa ho preso la triennale in Scienze dell'Amministrazione. Nel giugno scorso ho finito gli esami della magistrale, ho finito di scrivere la tesi verso settembre. Visto che i datori di lavoro non spingevano per assumermi ho deciso di continuare la tesi, dovendomi specializzare in scienze dell'amministrazione pubblica, non avendo mai visto come funziona un ufficio pubblico, avevo una speranza: poter esporre un caso pratico, da me documentato e analizzato.

Subito dopo la fine della triennale ho iniziato a cercare un modo per mettere in pratica tutti quei libri che mi hanno fatto studiare, non è andata bene, nel senso che nessuna amministrazione pubblica, mi dicono, ha la possibilità di assumere un tirocinante se nel corso di studi non è previsto un periodo di praticantato/tirocinio. Beh, il mio corso non lo prevede. Mi chiedo: com'è possibile che un corso magistrale di Amministrazione Pubblica non preveda delle ore di pratica all'interno di pubblici uffici. Mi rispondo: è la magia del 3+2, tre anni di corso, ai quali seguono 2 anni di specializzazione, il tutto senza mai avere la più pallida idea di come redigere un bilancio d'azienda. Circa 20 esami di diritto, una decina di sociologia, qualche esame di economia, le lingue, e poi niente. Niente di pratico. Niente che possa dare un minimo orientamento nel mondo del lavoro.

Ma torniamo al mio caso pratico, volevo seguire il funzionamento di una politica pubblica, monitorarla, analizzarla ed esporla, magari seguendo il lavoro di un ufficio, impossibile, non si può fare, perché per fare pratica ho bisogno di una copertura assicurativa, ma nessuno me la paga.

Poche settimane fa ho saputo che la Regione ha messo a disposizione dei voucher, circa 500 euro al mese che coprirebbero anche le spese dell'assicurazione. I voucher funzionano in questo modo: trovi un'azienda che necessita di un tirocinante, compili la domanda, la Regione ti paga lo spese. Mi informo, la prima notizia che riesco ad avere è che i tirocini non possono essere svolti negli enti pubblici, benissimo, io che sono laureato in scienze dell'amministrazione pubblica cosa dovrei fare? Ovviamente nessuno conosce la risposta. Uno spiraglio c'è, i voucher possono essere elargiti a chi svolge il tirocinio presso enti pubblici economici. Vado in Comune, presso l'ufficio tirocini, una gentilissima impiegata mi spiega che il Comune (come già sapevo) non può garantire il voucher, chiedo se comunque si possa fare il tirocinio, anche gratuitamente, per fare un po' di esperienza, risposta: niente da fare, qualcuno dovrebbe pagarti la copertura assicurativa (ecco, ovvio!), il Comune non può, l'università nemmeno. Uno spiraglio però c'è, le municipalizzate, in quanto enti pubblici economici possono assumere tirocinanti e garantire il voucher, questo maledetto voucher regionale. La stessa impiegata mi invita a rivolgermi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico, per avere la lista delle municipalizzate. Vado all'ufficio, davanti a me il classico impiegato sui 50-55 anni, di quelli che venivano assunti negli anni 80, quando potevano mangiare tutti, tanto che si sono mangiati anche il nostro. Domando: "Scusi, potrebbe gentilmente fornirmi un elenco delle municipalizzate del Comune?" Risponde: "itta è?" (traduzione dal sardo: "cos'é?"), Io: "vorrei avere l'elenco delle municipalizzate partecipate del Comune", l'impiegato: "il comune non ne ha", Io: "Vabbè, lasciamo stare. Arrivederci."

Ovviamente non è vero, il Comune di municipalizzate ne ha circa una decina, ma sarebbe inutile continuare il dialogo, e poi... Cinque anni a studiare come funzionano le pubbliche amministrazioni, vado a chiedere di fare un po di pratica, e mi devo trovare davanti un impiegato che prende almeno 1400 euro al mese e non sa nemmeno cos'è una municipalizzata? Ma per favore. Ma dov'è che vogliamo andare? Grazie al cazzo che c'è la crisi.

Siamo ormai arrivati alla fine della mattinata, passo al giornale per cui scrivo qualche articolo ogni tanto, da quando mi sono laureato è stato l'unico modo per guadagnare qualcosa. Ci lavoro da circa sei mesi, tra qualche giorno mi daranno il primo stipendio, se mi va bene sono 300 Euro. Chiedo al direttore se può assumermi come tirocinante, ma andiamo a guardare il bando: ho già un contratto da collaboratore, non posso fare il tirocinio nello stesso posto. Altra notizia, ci sono problemi economici, non si sa se nel 2013 potranno rimanere tutti i collaboratori. Che culo.

Spero abbiate passato una mattinata migliore, buona serata.

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Giovanni non è dell'oggetto ? Metti le virgole

Io ho finito il liceo :facepalm:

EDIT : avevo letto male

Ragazzi non è difficile se il verbo è transitivo è predicativo dell'oggetto se è intransitivo è del soggetto

Per piacere, non ragionate in questo modo.

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