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JayKenton

Mettendo Da Parte I Daft Punk...

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...un mese fa è uscito l'album di Woodkid: The Golden Age.

 

Il nome non vi dice niente, però IRON, il sottofondo del trailer di Assassin Creed Revelations, sicuramente si.

 

Io lo sto ascoltando solo ora...doveva essere uno degli album dell'anno.

 

Fondamentalmente si conferma un album di voce più accompagnamento piano ed effetti, pieno di pathos, ma non privo di soluzioni pop. Molti brani sono orchestrati. La voce è quella. Piace o non piace...a me non piace molto, per esempio. Da quel che ho capito è un concept che narra la storia di quei tizi e del bambino...non c'è veramente canto, è più una narrazione poetica.

 

I brani sono poco variegati: sono solo esplorazioni raffinate delle melodie tipiche del genere Baroque Pop / Chamber Rock (non mancano ammiccamenti a Freddie Mercury); in compenso, pur nella sua fastosità, la lettura melodica è molto accessibile. Può piacere a tutti purché non dispiaccia il genere in sé.

 

In definitiva: nessun brano è qualitativamente migliore o più innovativo dei tre singoli, Iron, Run Boy Run e I Love You; in compenso è un buon album, molto apprezzabile anche da chi ascolta Art Rock o Pop anni '60 o semplicemente "musica leggera". Assolutamente assenti le atmosfere marziali di Iron, è un disco invece molto votato al poter piacere un po' a tutti, anche se a tratti è troppo moscio.

 

Non è il disco dell'anno, questo è certo.

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mi sono piaciute solo Iron e Run Boy Run ...il resto è troppo monotono.

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...un mese fa è uscito l'album di Woodkid: The Golden Age.

 

Il nome non vi dice niente, però IRON, il sottofondo del trailer di Assassin Creed Revelations, sicuramente si.

 

Io lo sto ascoltando solo ora...doveva essere uno degli album dell'anno.

 

Fondamentalmente si conferma un album di voce più accompagnamento piano ed effetti, pieno di pathos, ma non privo di soluzioni pop. Molti brani sono orchestrati. La voce è quella. Piace o non piace...a me non piace molto, per esempio. Da quel che ho capito è un concept che narra la storia di quei tizi e del bambino...non c'è veramente canto, è più una narrazione poetica.

 

I brani sono poco variegati: sono solo esplorazioni raffinate delle melodie tipiche del genere Baroque Pop / Chamber Rock (non mancano ammiccamenti a Freddie Mercury); in compenso, pur nella sua fastosità, la lettura melodica è molto accessibile. Può piacere a tutti purché non dispiaccia il genere in sé.

 

In definitiva: nessun brano è qualitativamente migliore o più innovativo dei tre singoli, Iron, Run Boy Run e I Love You; in compenso è un buon album, molto apprezzabile anche da chi ascolta Art Rock o Pop anni '60 o semplicemente "musica leggera". Assolutamente assenti le atmosfere marziali di Iron, è un disco invece molto votato al poter piacere un po' a tutti, anche se a tratti è troppo moscio.

 

Non è il disco dell'anno, questo è certo.

Ogni pezzo è uguale a quello precedente. Stessa voce, stessa intonazione, nessuna innovazione. Sono d'accordo con te. L'ho scaricato e messo su iPod, non capivo mentre lo ascoltavo se stavo sentendo la stessa canzone o se stava cambiando traccia... Seriamente.

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Iron è stupenda, le altre le dovrei ascoltare. Linkatemi qualcosa :asd: su Iron ci avevo fatto anche un video tempo fa.....

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Iron è stupenda, le altre le dovrei ascoltare. Linkatemi qualcosa :asd: su Iron ci avevo fatto anche un video tempo fa.....

Si non dico che non sia bella, è che tutto l'album è uguale.

Comunque...

 

http://youtu.be/KQu8FOjJXdI

 

http://youtu.be/1ZL93C-kCKA

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Baroque pop? Devo aspettarmi una cosa alla Rondò Veneziano?

 

No, il Baroque Pop è quel genere di canzoni pop orchestrate tipiche degli anni 60' ma che a tratti riemergono in tutte le epoche.

 

Tipo, per rimanere

 

Io onestamente comunque mi aspettavo un album più marziale, più duro, magari un attimino "industrial", con lo sprint di alcuni brani di Ramnestein o di Rob Dougan (colonna sonora di Matrix), anche se non mi aspettavo certo la loro strumentazione.

 

D'altro canto avevo notato che Woodkid era diventato famoso sì da un lato tra gli amanti di Assassin Creed, ma dall'altro si stava buttando sulle collaborazioni con Adele, Rihanna, Katy Perry, Lana del Rey; quindi era inevitabile che cercasse di sfondare verso il commerciale.

 

Non sottovalutate l'impatto commerciale di qualcosa che sia "figo, epico" (alla Signore degli Anelli) senza però essere veramente "trasgressivo".

 

In compenso comunque, io non ho trovato i brani monotoni. Probabilmente a renderli monotoni è la sua voce. Dovrebbe fare cantare un'altro, mettere su un piccolo complesso, mi dispiace ma la sua voce va bene giusto per brani come Run Boy Run, Stabat Mater o Iron, dove c'è una sorta di angoscia.

 

The Other Side, The Golden Age, sono brani che hanno una progressione melodica tesa al crescendo ed all'epicità, invece, è veramente rovinata dal suo canto piatto. Li ci voleva uno con un vocione, uno che accompagnasse il crescendo con più emotività.

 

Ad esempio Neil Hannon (da giovane) dei Divine Comedy, che fondamentalmente è uno che ha portato avanti il genere...aveva una voce bellissima:

 

http://www.youtube.com/watch?v=3b2EpmBbo8w

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