Vai al contenuto
Il server del mese è
Visita la nostra nuova lista server!

Archiviato

Questa discussione è archiviata e chiusa a future risposte.

Kolima

Siamo Soli Nell'universo?

Recommended Posts

Io dico che la domanda "siamo soli nell'universo?" è malformulata. Io dico che essa andrebbe divisa in tre domande differenti, che sono:

 

  1. c'è vita (di qualsiasi tipo e qualsiasi semplicità) nell'universo?
  2. c'è vita complessa nell'universo?
  3. c'è vita razionale nell'universo?

che poi possono semplificarsi in:

  1. esiste una struttura (bio)chimica in grado di riprodursi?
  2. esistono organismi viventi pluricellulari (o qualcosa di analogo)?
  3. esiste qualcun'altro in grado di chiedersi se è solo nell'universo?

 

La risposta alla prima domanda è: presumibilmente sì. E' stato dimostrato in laboratorio che nelle giuste condizioni da molecole chimiche semplici si è in grado di formare molecole organiche complesse (amminoacidi in particolare), per cui è plausibile che anche in altri luoghi queste condizioni si siano verificate. Questi esseri potrebbero anche essere (chimicamente) molto diversi da noi, ad esempio sarebbe plausibile una forma vivente basata sul silicio anziché sul carbonio. Però questi due restano (per la loro capacità di formare molecole anche molto complesse) i candidati ideali. Non unici, ma ideali.

 

NOTA BENE: la scienza moderna non è comunque ancora in grado di spiegare il passaggio tra le suddette molecole organiche complesse e una cellula vera e propria. Si suppone che sia successo in maniera casuale, ma non si sa come, se è accaduto una volta sola creando una cellula "adamo" da cui sono succedute tutte le altre, o se è accaduto più volte ma in maniera simile. Qui rispondere "è stato Dio" non è (al momento) irrazionale o stupido. NOTA BENE 2: in ogni caso, tutte le cellule finora trovate hanno dei punti in comune, ad esempio il DNA.

 

La risposta alla seconda domanda è: forse.

Forse perché la probabilità delle mutazioni (casuali) che creano un organismo complesso è terribilmente bassa, d'altronde (non essendone chiaro il funzionamento) è comunque possibile che sia accaduto per organismi semplici (già un'alga andrebbe bene), e diventa più raro mano a mano che gli organismo in questione diventano più evoluti.

 

NOTA BENE: anche del passaggio tra organismo monocellulare e organismo complesso, la scienza non dice altro che "boh". Anche qui rispondere "è stato Dio" non è (al momento) stupido.

 

La risposta alla terza domanda è: no. Mi dispiacere illudere tutti i fan del complottismo e della fantascienza à la Star Trek.

 

Perché? Perché anche se l'universo è immenso, non è (secondo le teorie più quotate, tipo quella del big bang) infinito. L'universo è un luogo senza bordi, ma chiuso, come la terra senza poter volare (ovvero: posso viaggiare per sempre senza cadere da un "bordo", ma ad un certo punto finisco i luoghi da visitare).

Gli scienziati hanno dunque in mano delle cifre (stimate) della grandezza dell'universo, da cui hanno delle cifre (stimate) dei possibili pianeti esistenti.

Paragonando il numero di pianeti con la probabilità di esistenza di una forma di vita come l'uomo (nato da una serie di mutazioni più uniche che rare, a bassissima probabilità), esce fuori che, per avere la certezza statistica che esista una forma di vita intelligente, servono circa 50 universi grandi come il nostro. In parole povere: abbiamo già avuto culo ad esserci noi, non chiediamo di trovare anche qualcun altro.

 

NOTA BENE: come al solito, seppure abbiamo una idea dell'immenso numero di mutazioni di DNA necessarie per avere un essere intelligente, non sappiamo quale che sia il passaggio tra un essere senziente e uno no.

 

FONTE: non ve la dico se no mi prendete per il culo :asd: sappiate solo che è una persona eccentrica ma autorevole, non robaccia tipo mistero.

Senza fonte mi puzza di fuffa, vorrei avere più certezze

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Io dico che la domanda "siamo soli nell'universo?" è malformulata. Io dico che essa andrebbe divisa in tre domande differenti, che sono:

  • c'è vita (di qualsiasi tipo e qualsiasi semplicità) nell'universo?
  • c'è vita complessa nell'universo?
  • c'è vita razionale nell'universo?
che poi possono semplificarsi in:
  • esiste una struttura (bio)chimica in grado di riprodursi?
  • esistono organismi viventi pluricellulari (o qualcosa di analogo)?
  • esiste qualcun'altro in grado di chiedersi se è solo nell'universo?


C'è un altro termine che pone un problema: "universo". Ci sono l'universo osservabile, ovvero tutto ciò che ha emesso almeno onde elettromagnetiche che abbiano raggiunto la terra, l'intero Universo, ovvero tutto ciò che è, che è stato e che sarà, e quello che immagino molti pensano dicendo "universo": tutto ciò che esiste in questo momento.


La risposta alla prima domanda è: presumibilmente sì. E' stato dimostrato in laboratorio che nelle giuste condizioni da molecole chimiche semplici si è in grado di formare molecole organiche complesse (amminoacidi in particolare), per cui è plausibile che anche in altri luoghi queste condizioni si siano verificate. Questi esseri potrebbero anche essere (chimicamente) molto diversi da noi, ad esempio sarebbe plausibile una forma vivente basata sul silicio anziché sul carbonio. Però questi due restano (per la loro capacità di formare molecole anche molto complesse) i candidati ideali. Non unici, ma ideali.


Meh, il silicio è abbastanza meno che plausibile. Non forma catene e gran parte dei suoi composti (ad esempio, gli importantissimi ossidi) sono solidi attorno a STP. Con le mie conoscenze non posso affermare che una vita basata sul silicio sia impossibile, ma sicuramente dovrebbe essere qualcosa di troppo diverso dalla vita che conosciamo per fare previsioni che non siano completamente campate in aria.

 

NOTA BENE: la scienza moderna non è comunque ancora in grado di spiegare il passaggio tra le suddette molecole organiche complesse e una cellula vera e propria. Si suppone che sia successo in maniera casuale, ma non si sa come, se è accaduto una volta sola creando una cellula "adamo" da cui sono succedute tutte le altre, o se è accaduto più volte ma in maniera simile. Qui rispondere "è stato Dio" non è (al momento) irrazionale o stupido. NOTA BENE 2: in ogni caso, tutte le cellule finora trovate hanno dei punti in comune, ad esempio il DNA.

 
Non necessariamente il DNA, ma immagino tu intenda acidi nucleici in generale. E il passaggio da molecole a "cellule" (intese come semplici strutture) non è estremamente difficile, il problema è il passaggio, ad esempio, da amminoacidi a proteine, o l'insorgenza di strutture capaci di "sintetizzarle" e di riprodursi.


Gli scienziati hanno dunque in mano delle cifre (stimate) della grandezza dell'universo, da cui hanno delle cifre (stimate) dei possibili pianeti esistenti.


Questo si riferisce solo all'universo osservabile.


Paragonando il numero di pianeti con la probabilità di esistenza di una forma di vita come l'uomo (nato da una serie di mutazioni più uniche che rare, a bassissima probabilità), esce fuori che, per avere la certezza statistica che esista una forma di vita intelligente, servono circa 50 universi grandi come il nostro. In parole povere: abbiamo già avuto culo ad esserci noi, non chiediamo di trovare anche qualcun altro.


Da dove viene questa bassa probabilità? I termini dell'equazione di Drake hanno un'incertezza abnorme, si può arrivare a risultati diametralmente opposti a seconda di che stime si considerano.

 

NOTA BENE: come al solito, seppure abbiamo una idea dell'immenso numero di mutazioni di DNA necessarie per avere un essere intelligente, non sappiamo quale che sia il passaggio tra un essere senziente e uno no.


Abbiamo un'idea del numero, non esattamente della probabilità che avvengano.

Ciao
Ian

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Basta venire sul ts.
Sono li, gli alieni.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Beh comunque se volete un po' di alieni...

 

 

*coff*Tentacle*coff*rape*coff*

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

C'è un altro termine che pone un problema: "universo". Ci sono l'universo osservabile, ovvero tutto ciò che ha emesso almeno onde elettromagnetiche che abbiano raggiunto la terra, l'intero Universo, ovvero tutto ciò che è, che è stato e che sarà, e quello che immagino molti pensano dicendo "universo": tutto ciò che esiste in questo momento.

 

 

Credevo fosse chiaro dal proseguimento. Secondo la teoria del Big Bang, l'universo non è infinito, bensì ha una grandezza (stimata). Non so dirti di più, so che esiste una teoria fatta così. Tra le tante.


Meh, il silicio è abbastanza meno che plausibile. Non forma catene e gran parte dei suoi composti (ad esempio, gli importantissimi ossidi) sono solidi attorno a STP. Con le mie conoscenze non posso affermare che una vita basata sul silicio sia impossibile, ma sicuramente dovrebbe essere qualcosa di troppo diverso dalla vita che conosciamo per fare previsioni che non siano completamente campate in aria.

 

Il silicio, se non dico cazzate, è nella stessa colonna del carbonio. Per questo motivo ne condivide molte proprietà, e per questo motivo l'idea di proteine formate basandosi sul silicio non sono impossibili.

 
Non necessariamente il DNA, ma immagino tu intenda acidi nucleici in generale. E il passaggio da molecole a "cellule" (intese come semplici strutture) non è estremamente difficile, il problema è il passaggio, ad esempio, da amminoacidi a proteine, o l'insorgenza di strutture capaci di "sintetizzarle" e di riprodursi.

DNA era ovviamente una semplificazione. In ogni caso quello che tu descrivi è esattamente il passaggio tra molecole e cellule (una cellula sintetizza proteine e si riproduce, altrimenti non è una cellula (salvo eccezioni di sorta))

Questo si riferisce solo all'universo osservabile.

come sopra

Da dove viene questa bassa probabilità? I termini dell'equazione di Drake hanno un'incertezza abnorme, si può arrivare a risultati diametralmente opposti a seconda di che stime si considerano.

 non ho idea di come sia stata calcolata, sinceramente

Abbiamo un'idea del numero, non esattamente della probabilità che avvengano.

 

Sbagliato, abbiamo anche un idea delle probabilità, molto migliore di quella del "numero".

Ciao
Ian

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Credevo fosse chiaro dal proseguimento. Secondo la teoria del Big Bang, l'universo non è infinito, bensì ha una grandezza (stimata). Non so dirti di più, so che esiste una teoria fatta così. Tra le tante.


Quello che intendo è che, anche mantenendo lo stesso modello fisico, ci sono più definizioni di "universo". Bisogna scegliere quale adottare.

 

Il silicio, se non dico cazzate, è nella stessa colonna del carbonio. Per questo motivo ne condivide molte proprietà, e per questo motivo l'idea di proteine formate basandosi sul silicio non sono impossibili.


Lo zolfo è nella stessa colonna dell'ossigeno, ma ti voglio vedere a respirarlo o a farti un bagno nel composto che forma con due atomi di idrogeno. Come ho già detto, non ne so abbastanza per dire che è "impossibile", ma la chimica del silicio non assomiglia molto a quella del carbonio (ad esempio, il gruppo trimetilsilil (CH3)3Si- non è neanche lontanamente difficile da scardinare come il terz-butil (CH3)3C-) e le sue catene sono estremamente poco stabili. E nelle proteine di catene ce ne sono parecchie.

 

In ogni caso quello che tu descrivi è esattamente il passaggio tra molecole e cellule (una cellula sintetizza proteine e si riproduce, altrimenti non è una cellula (salvo eccezioni di sorta))


Sì, ma una cosa che sintetizza proteine e si riproduce non è necessariamente una cellula. Né lo è una proteina e basta, ovviamente.

Ciao
Ian

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sicuramente qualcuno da qualche parte ci dovrà pur essere!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

ve la dirò dopo che avrete discusso la mia tesi :asd:


'Mbè? XD

Ciao
Ian

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.