Parliamo correttamente di storia (l'unità d'Italia)

[borgo94n1 203]

Voce della ragione: Borgo ma sei impazzito? ti rendi conto che iniziare un argomento simile equivale al suicidio?

 

Borgo: tranquillo, tanto sono masochista ormai.

 

 

Bene scherzi a parte, siamo oggi qui riuniti, come in tutti gli argomenti, per parlare di cose che tutti dovremmo forse sapere (e comunque la nostra storia), ma di cui ci sono molte facce della medaglia, e visto che anche la cara vecchia wikipedia e scritta da persone, e non sempre ciò che è scritto è del tutto vero, e visto che qui più volte ho visto che qualcuno che sa qualcosa di storia c'è, volevo appunto iniziare una discussione riguardante l'unità d'Italia, prendendo in considerazione vari aspetti, tutto ciò in quanto molti di quelli che hanno studiato l'unità d'Italia, compreso il sottoscritto, hanno magari conoscenze incomplete, e non totalmente giuste (dato che nei libri di storia, quelli che vengono dipinti come liberatori, non sono sempre degni di tale fama), quindi gli argomenti di cui voglio discutere oggi sono:

 

1 Molti fanno questa discussione sul fatto se sia stato giusto o meno che l'Italia si sia unità, io cerco di considerare l'alternativa, sarebbe davvero stato meglio rimanere sotto il dominio austriaco al nord, quello francese al sud (o i Borboni, che non ho capito se sono francesi veri e propri, o hanno solo origini francesi) e quello del vaticano a roma? Inoltre un'Italia divisa è davvero meglio di un'Italia unità?

 

2 Prendiamo la figura di Garibaldi, la vera domanda chi era Garibaldi? da quel che ho sentito io prima di "unire l'Italia", era un mercenario, che ha combattuto delle guerre in America (se non sbaglio), quindi chi era veramente Garibaldi?

 

3 Ci siamo "liberati" da soli, ho siamo stati aiutati? chi ha appoggiato l'unità d'Italia all'interno e all'esterno? molti dicono (e anche sui libri di storia c'è scritto se non sbaglio), che i Massoni hanno dato un grande contributo per unire l'Italia, mentre all'estero se non ricordo male la Francia ha aiutato il nord d'Italia contro gli Austriaci attraverso un'alleanza difensiva (poi grazie alla tattica che ben conosciamo, si è fatto in modo che fossero gli Austriaci ad attaccare per primi), poi ovviamente dato che al sud erano i francesi stessi a governare, l'alleanza e poi stata rotta, però da quel che so altri stati erano sostenitori non so in che termini, dell'unità d'Italia, se non ricordo male anche gli stati uniti d'America.

 

4 Molti accusano il nord d'Italia, di non essere andati al sud come liberatori, ma come conquistatori, però e anche vero che quando Garibaldi è arrivato coi mille, la popolazione locale ha appoggiato loro nella battaglia contro i Borboni, non è forse cosi?

 

 

Vi chiedo di illuminare me, e chi conosceva le cose sopra scritte, e magari nemmeno quelle, a capire meglio come è stato unito il nostro paese, nel bene o nel male.

[Bishibazu 728]

Eh già, non ti dico che miglioramenti se fossimo rimasti sotto dominio spagnolo/francese :sisi:

[Ospite]

Mi prenoto il posto nella discussione come veneto secessionista leghista anti-garibaldino.

[borgo94n1 203]

Scusatemi, se c'era dell'ironia nei vostri post, avvertite, perchè se c'era non lo proprio sentita.

 

Cmq sia chiaro, la libertà di parola è un diritto, però gli ultimi 2 post mi hanno fatto un po cadere le braccia...

[Ian Maayrkas 2581]

1 Molti fanno questa discussione sul fatto se sia stato giusto o meno che l'Italia si sia unità, io cerco di considerare l'alternativa, sarebbe davvero stato meglio rimanere sotto il dominio austriaco al nord, quello francese al sud (o i Borboni, che non ho capito se sono francesi veri e propri, o hanno solo origini francesi) e quello del vaticano a roma? Inoltre un'Italia divisa è davvero meglio di un'Italia unità?

Per rispondere a questa domanda bisogna prima chiarirsi su ciò a cui si dà valore; ad esempio secondo me non è affatto ovvio che un ipotetico scenario alternativo (causato da chissà quale cambiamento nel corso della storia), in cui magari il meridione è completamente libero dalla mafia e dalla corruzione ma tutti soffrono la fame vera, debba essere considerato migliore o peggiore dello stato attuale delle cose.

Ciao
Ian

[Animalesco 325]

Il toscana che si gode lo scontro tra il nord e il sud é qui... ma chi voglio prendere in giro, sono ucraino!

[borgo94n1 203]

Per rispondere a questa domanda bisogna prima chiarirsi su ciò a cui si dà valore; ad esempio secondo me non è affatto ovvio che un ipotetico scenario alternativo (causato da chissà quale cambiamento nel corso della storia), in cui magari il meridione è completamente libero dalla mafia e dalla corruzione ma tutti soffrono la fame vera, debba essere considerato migliore o peggiore dello stato attuale delle cose.

Ciao
Ian

Direi che ha senso, e forse il tuo è il post più sensato fin'ora.

 

Ma forse non avete capito una cosa, io non ho aperto questo topic per il solito e per me inutile nord vs sud, qui non voglio parlare della politica o di cosa sarebbe successo se, io volevo parlare della storia, cioè di quello che è successo sia nel bene che nel male, che sembrerà scontato ,ma c'è anche chi non sa chi era Garibaldi prima di diventare "colui che uni l'Italia", e anche robe cosi.

 

Se stiamo qui a dialogare sul cosa è giusto o sbagliato, e se mettiamo la morale come cosa soggettiva, allora possiamo anche rivedere il nazismo e il fascismo, dato che per i tedeschi magari sarebbe stato vantaggioso vincere la guerra, magari per gli ebrei meno... però sta di fatto che la guerra l'hanno persa, e che hanno fatto atrocità impensabili, che poi nemmeno americani e sovietici fossero i paladini della giustizia non lo nega nessuno.

 

Comunque il topic si chiama "parliamo correttamente di storia", non "parliamo correttamente di politica", le cose le si possono vedere in chiavi diverse, ma la storia è una, ed e di storia che qui si vuole parlare.