Presentazione Per Un Personaggio Che Non Esiste...nè Esiterà Mai.

[Miluro 4684]

E siamo qua! Questo è un racconto di presentazione per il mio personaggio, Miluro: c'è solo un piccolo particolare, che purtroppo rende inutile questa presentazione. Io non posso giocare a TLL, perchè la mia reputazione su McBans è 0.00. Ciononostante, il desiderio di scrivere questo racconto era troppo grande, e non ho resistito.

Come testo è scritto male, pieno di errori grammaticali e logici, molto lontano dagli standard che impongo a me stesso quando scrivo di solito. Tuttavia, non ce la facevo ad aspettare di correggerlo per postarlo, perciò se ci riuscite, leggetelo così :)

Non credo sia necessario che io vi racconti la loro storia: la conoscete già. Dalle lande più oscure dei reami oltreuniversali provengono loro, i nemici di tutti. Sapete a chi mi riferisco: esseri indegni privi della luce vitale, animati dal sottile tepore dell'odio.

Schifosi mostri.

Non ci sono abbastanza parole per descrivere il disgusto che provo ogni volto che affronto uno di quei cosi, l'orrore che mi pervade le membra. Ciononostante devo raccontare tutta la storia, un pezzo alla volta, senza vuoti o righe troppo, senza pregiudizi né menzogne: perchè tutti devono conoscere la verità. Che verità, poi? Quella di uno stolto, forse. Non starò qui ad elencare le persone che ho contattato per farmi raccontare la loro storia, né desidero dilungarmi sulle peregrinazioni e le difficoltà incontrate: soprattutto, desidero dimenticare gli scontri con quelle bestie. Perchè per ogni passo che compievo lungo la strada che porta a conoscere meglio la sua storia, loro diventavano di più: la notte li invitava ad attaccare le mura dei miei rifugi, ignari che l'ossidiana fosse più dura della loro stessa ferrea volontà.

Ma “la sua storia” di chi, domanderete. Ebbene, io parlo di colui che divenne uno di loro restando umano, colui che viaggiò tra i regni oscuri e le terre dimenticate: Miller Uroni. So cosa state pensando: leggende, favole per gli sciocchi, solo storielle. Lo credevo anch'io.

Nessuno, mi dicevo, conserva la ragione: basta osservarli, per capirlo. I loro occhi morti, la carne cadente e muffita, i vestiti logori e lacerati erano prove sufficienti per chiunque: non c'era alcuna persona, dietro quegli sguardi spenti. Solo cadaveri assassini. Lo credevo anch'io.

Lo credevo da quando avevo visto mio fratello tramutarsi in uno di loro. Lo credevo, fermamente, quando uccisi mio fratello con la spada di nostro padre. E più che mai, lo giuro sugli dei, lo credevo quando lo seppellii alle porte del nostro villaggio carbonizzato, dopo le invasioni.

Poi, lo incontrai, e smisi di credere. Ero arrivato al limite delle nostre terre: non potevo procedere più in là, poiché l'antica barriera mi impediva di compiere qualsiasi passo avanti. Ero stanco, affamato e psicologicamente distrutto: il mio gruppo era appena caduto sotto i colpi di quei cosi, giù nelle inesplorate grotte occidentali. Subito, non credetti a ciò che vedevo: aldilà della barriera c'era uno di loro. Restai scioccato non tanto per la paura (nessuno, nemmeno loro possono trapassare la barriera), quanto per l'aspetto di quella creatura: certo, la carne era putrefatta come per tutti gli altri, ma i suoi abiti erano intonsi ed elegantissimi, i suoi movimenti coordinati e agili. Quando mi chiese come stavo, quasi svenni: gentilmente mi offrì del cibo e dell'acqua, quindi si scusò per lo spavento che mi aveva causato, dimenticandosi del suo aspetto. Sono sempre stato indiscreto per natura, oltre che sospettoso, così gli chiesi di getto come mai fosse in grado di parlare, e non fosse un mostro come i suoi simili: lui si offese, perchè, come mi disse poi, non si reputava certo uno di quei cosi. Disse di chiamarsi Miller Uroni, ma che per comodità avrei anche potuto chiamarlo Miluro: aveva ormai otto secoli di vita, ed era un maggiordomo. Questo faceva capire come mai fosse vestito in maniera tanto strana, ma non spiegava certo perchè non volesse azzannarmi la faccia: lui disse che era una storia lunga, che lì per lì non desiderava raccontarmi. Per fortuna fui abbastanza insistente da costringerlo a parlare, non certo senza qualche remora o protesta: mi disse che quasi otto secoli fa, era uno dei maggiordomi più rinomati e famosi del multiverso. Aveva servito i più grandi sovrani della storia antica, oltre che nobili e banchieri di grande fortuna: aveva avuto un piccolo ruolo anche nella rivoluzione dei sette regni( a sentir lui, aveva assassinato il corpo di guardie scelte di re Astrilem tutto da solo: credo fossero fanfaronate), Un brutto giorno, però, ebbe la cattiva idea di pestare i piedi ad uno stregone. Letteralmente. Stava passeggiando tranquillo per le vie di Nighellander, nel sud della Galassia Crocevia, quando inavvertitamente il terreno cambiò consistenza: divenne più tenero e sensibile, con una sfumatura color cuoio. Divenne anche rumoroso, allorché un grido possente si levò nei cieli della città dai mille tetti: aveva, senza volerlo, pestato il piede destro al più grande stregone a sud del fiume stellare, signore del giorno e della notte, padrone dei miraggi eccetera eccetera. Con una certa noncuranza, il mago sventolò l'indice e lo spedì con poche sillabe nei regni oscuri, dove le anime dei caduti vengono corrotte e risorgono ad una parodia della vita: le anime dei caduti, appunto. Ma lui, vivo tra i morti, non si trasformò completamente: l'aspetto mutò orribilmente, ma l'anima restò intatta, senza spezzarsi. Quando infine ritornò sulla faccia viva del multiverso, erano passati vent'anni, e lo stregone era morto nei tumulti di Gigana VX. Condannato ad una cosciente non morte, Miluro vagò per secoli tra i limiti del creato, alla ricerca di un incantesimo abbastanza potente da riportarlo alla normalità. Dopo aver vagato per anni luce in cerca di risposte, giunse infine alle terre perdute: cercò di entrare nei regni attraverso il portale della nascita, ma una Barriera di alto livello glielo impedì: era un incantesimo di Mecha Bhaans, che lo costringeva a vagare fuori dai confini delle nostre terre. Quando ebbe finito di raccontarmi la storia, lo ringraziai per la cortesia e lo salutai per la notte, augurandomi di rivederlo l'indomani. Il giorno dopo, non lo ritrovai seduto sulla pietra sulla quale mi aveva raccontato la storia, né in nessun altro luogo: al suo posto, invece, ritrovai dal mio lato della barriera una borsa ricolma di provviste e medicinali, con un biglietto.

Buon viaggio, c'era scritto.

Non incontrai mai più Miluro, e tutt'ora non ho notizie di dove possa essere finito: voci distanti mi sussurrano che si trova ad ovest, oltre i gorghi di Orione, ma non posso esserne sicuro. Ciononostante, non mi dimenticherò mai la preziosa lezione che mi ha insegnato Miluro: adesso, prima di ogni colpo, faccio sempre la solita domanda.

“Sai parlare?” chiedo, con la freccia incoccata.

“Mghhhnunnnn”

E anche oggi, la lascio andare.

[Bbiiou 192]

:o Innovativo, geniale, complimenti.

Waaa, ti vorrei come maggiordomo in TLL T.T

[piergiorgio91 141]

Davvero una bellissima presentazione! Complimenti ;)

[Miluro 4684]

Troppo buoni! Comunque Saxton, anche a me farebbe piacere essere il tuo maggiordomo: spero che un giorno riusciremo a trovarci su un server GDR o simili :)

P.s: chi ha capito chi è Mecha Bhaans?

[Erwin Rommel 348]

miluro non ho capito bene perche non puoi entrare

[Miluro 4684]

miluro non ho capito bene perche non puoi entrare

La mia reputazione su McBans è 0.00. Significa che sono bannato a vita da tutti i server collegati a McBans. :)

[Muffin 50]

Fammi indovinare... Griefavi a random sui server presi dalle list...

[Miluro 4684]

Bravo! Sei perspicace. Anche se, a dire il vero, due su tre dei ban me li ha gentilmente "concessi" un mio amico, quando gli prestai l'account :)

Comunque, a mia "difesa", non ho mai fatto grieffaggi seri, tipo capobastone e compagnia varia.

[Waplo 180]

Lol quali inaccettabili crimini hai compiuto?

EDIT: uops già risposto.

[Miluro 4684]

Lol quali inaccettabili crimini hai compiuto?

EDIT: uops già risposto.

Tra le mie varie "imprese", ai tempi pre-creative, tappai un portale con della bedrock amichevolmente lasciata in una cassa affianco al portale.

Ora, i griefer saranno dei cattivoni antipatici, ma lasciare della bedrock vagante è da sciocchi o mi sbaglio?

Comunque, voi non imitatemi: se trovate bedrock vagante, ditelo all'admin. :)

E con questo chiudo l'OT. Spero.

[Muffin 50]

Più che perspicacia è successo anche a me che un mio amico griefasse col mio account, penso però che la mia rep sia ancora al massimo.

Bellissimo racconto, complimenti.

[Miluro 4684]

Più che perspicacia è successo anche a me che un mio amico griefasse col mio account, penso però che la mia rep sia ancora al massimo.

Bellissimo racconto, complimenti.

Cose che succedono :)

Grazie mille per i complimenti, magari più avanti ne farò altri.

[chickencreek 339]

La storia di Miluro. Solo nelle migliori Librerie

[Miluro 4684]

Giochi preziosi!

Vietato ai bambini di età inferiore a i tre anni. Tenere fuori dalla portata della candeggina.

Può avere effetti collaterali anche gravi, quali soffocamento, avvelenamento da tallio, caduta dei cappelli e perdita di strati di squame.

Sconsigliato a chi soffre di appendici e gravità.