Vai al contenuto
Il server del mese è
Visita la nostra nuova lista server!
goldr31

Discussione "costituzione" Confederazione

Recommended Posts

Ora ho capito, d'accordo ^^

Direi che mancano ancora le procedure di espulsioni, poi, direi, che è finito, certo, mancano altri documenti, ma quelli li si potranno fare dopo ^^

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

L'Esercito Confederato? Sarà guidato da una carica istituzionale o sono divisi per cittadinanza e nazionalità?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Leggi bene il prototipo di costituzione, è scritto ^^

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Vorrei fare una domanda, cosa comporta la legge marziale?, nella bozza viene spiegato in quale caso possa esere indetta e che nel suddetto caso va nominato un capo di stato maggiore ( o una carica simile se ho ben capito), però non viene detto cosa comporta tale legge :/

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Infatti la legge marziale è un punto delicato e non è stato specificato proprio per permettere a tutti di delinearlo senza imposizioni.

Io sono un po' perplesso su quel punto, hai qualche proposta a riguardo Neamer?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La legge marziale, nella realtà, consiste nella momentanea presa di controllo da parte militare del governo, e la conseguente parziale riduzione dei diritti. Nella Confederazione penso che per legge marziale bisogni spostare il potere decisionale (nell'immediato) alla camera alta e sopratutto al capo di stato maggiore, se viene ritenuto che non ci sia il tempo necessario a consultare la camera popolare.

Per intenderci, se siamo in guerra ci servono decisioni immediati e rapide, e non possiamo aspettare i tempi democratici. È abbastanza normale anche per le democrazie, considerando che appena finita la guerra si torna come prima e che, a mio parere, comunque la camera bassa dovrebbe avere il potere di votare per sospendere la legge marziare (anche se ciò, in guerra, equivale ad un suicidio :asd:)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

rimuovere la legge marziale equivale alla resa, comunque è legittima come cosa :sisi:

Comunque la legge marziale è, sostanzialmente, l'idea che non ci si può permettere tradimenti della patria.

La legge marziale semplicemente dovrebbe essere data da poche cose:

  1. durante la legge marziale le decisioni inerenti alla guerra, all'economia, agli armamenti, ecc vanno tutte alla camera alta senza possibilità di veto.
  2. durante la legge marziale la diplomazia viene gestita dalla camera alta senza possibilità di veto
  3. durante la legge marziale ci sono i crimini di guerra, puniti dall'esercito e non dai tribunali standard (non esistono lunghi processi in guerra)
  4. durante la legge marziale è possibile, dietro autorizzazione, requisire diamanti e ferro in caso di estrama necessità
  5. la legge marziale viene conclusa a guerra terminata oppure da voto della camera bassa, che può imporre la pace (sapendo però che sarà un suicidio). Inoltre è possibile la sfiducia in massa del governo, ma in tal caso non sarà possibile fare immediatamente nuove elezioni, dunque verrà nominato un Commissario dalla Camera Bassa (questo è in genere possibile solo in caso di manifesta incapacità, non sarà un problema :lol:)

Poi? Altre idee?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

La legge marziale è quello che nell'ordinamento italiano si chiama decreto presidenziale di guerra.

Normalmente la legge la si vota in parlamento e la applica il governo, ma in tempo di guerra il governo legifera immediatamente col solo OK del Presidente della Repubblica. Il Parlamento può comunque revocare le leggi marziali, anche se spesso non ha la possibilità fisiologica di colmarne gli effetti giuridici.

Le stesse leggi sono vincolate alle necessità di guerra ed ai limiti della costituzione.

Ad esempio il Presidente può ordinare un prelievo fiscale aggiuntivo per pagare immediatamente una fornitura di materiale bellico ma non può modificare la composizione delle Camere.

Allo stesso modo il Presidente non può ordinare un prelievo fiscale aggiuntivo dando come motivazione: "Fondo una nuova città".

Chiaramente se lo facesse sarebbe un atto di Alto Tradimento.

Allo stesso modo il Presidente in tempo di guerra può effettivamente ordinare un attacco contro una città nemica. Il Presidente è effettivamente il vero "capo" della confederazione in tempo di guerra.

Le Camere, non potrebbero impedirlo, o perlomeno non a priori. Possono comunque -post decreto- revocare l'ordine di attacco ma ciò equivale praticamente ad una sfiducia del Presidente, e quindi una legittima ingerenza politica nello stato di guerra.

La guerra è sempre "chiusa" dalle camere, infatti. Il Presidente non può decidere di testa sua di dichiarare armistizio o resa.

Tutto questo è molto simile alle disposizioni riguardo guerre difensive nei maggiori ordinamenti democratici occidentali compresa l'Italia.

Questeregole non sono mai state applicate praticamente in Italia perché non abbiamo mai avuto la guerra in casa da quando abbiamo la Costituzione.

Fanno eccezione credo Svizzera ed Israele. Il secondo paese però è in uno stato di guerra permamente quindi sembra chiaro che abbia regole diverse sui decreti di guerra.

---

Purtroppo col cambio del sistema economico va rivista tutta quella parte. Ma usando lo stesso criterio di base si manterrà perfetta equità tra le parti, non vi preoccupate.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi sono trovato a riscrivere il tutto in una forma commisurata lle novità del server ed anche (spero) più compatta ed agevole.

LA COSTITUZIONE DEGLI STATI CONFEDERATI DEL PRESIDIO E' UN TRATTATO INTERNAZIONALE CHE COSTITUISCE UN ORGANO NAZIONALE DI DIRITTO.

PARTE PRIMA

PRINCIPI FONDAMENTALI

1) La Confederazione degli Stati del Presidio (nome soggetto a cambiamenti) è formata al fine che ness’ente interno od esterno alla medesima agisca attivamente al fine di far cessare in maniera definitiva lo stato di pace globale ed universale.

Pertanto ogni sua componente si impegna a non agire nella soppressione di altre nazioni, gruppi governativi o enti o associazioni di persone generalmente riconosciute dal Diritto Internazionale.

2) La Confederazione è formata al fine della tutela, della applicazione e della salvaguardia dei diritti fondamentali degli esseri viventi nei confronti dei propri cittadini e di tutte le creature ad essi sottoposte.

Tutti i cittadini della Confederazione sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politica, di condizioni personali e sociali.

Nessun cittadino sarà obbligato a fornire una prestazione (patrimoniale, civile, militare) se non per debito ed in particolare tutti i cittadini avranno il diritto di permutare le proprie obbligazioni verso lo Stato secondo le modalità che sono ritenute più efficenti alla salvaguardia ed al benessere della collettività.

3) La Confederazione, il cui fine è la lega indivisibile dei popoli che ne condividono i principi, tutela le autonomie locali negli Stati del Presidio.

La Confederazione riconosce, promuove e tutela ogni attività culturale che non sia in constrasto col buon costume generalmente riconosciuto e coi principi fondanti dell'ordinamento.

La Confederazione si impegna a non sopprimere le identità religiose, culturali, nazionali, politiche e personali ed a convenire a posizioni di mutuale convenienza coi gruppi sociali che ne sono portatori attraverso patti e relazioni diplomatiche di diversa natura.

La Confederazione riconosce la pluralità di religione e pensiero degli Stati che ne fanno parte e tutela il diritto di esprimere opinioni differenti dalle politiche governative che la governano, ma non dei principi fondamentali dell’ordinamento.

La Confederazione non tollera gli agenti politici coinvolti in associazioni segrete e paramilitari con fine il sabotaggio della medesima o dei suoi principi fondamentali.

4) La Confederazione si impegna a non sopprimere i fondamenti della proprietà privata, della proprietà pubblica, del libero mercato, della libera impresa e del diritto al lavoro.

L’iniziativa economica privata non può svolgersi in modo da recare danno agli individui, alla società, alla sicurezza e alla dignità umana.

La Confederazione si impegna ad eliminare ogni forma di corruzione ed inefficienza economica, nel rispetto delle decisioni interne ai singoli Stati, promuovendo le condizioni socio-economiche che permettono lo sviluppo collettivo e la realizzazione dell’individuo.

Il fine economico della Confederazione è la progressiva eliminazione del fenomeno della disoccupazione, pur mantenendo a fondamento che ogni individuo deve essere messo nella condizione di non rimanere sprovvisto dei mezzi per vivere dignitosamente ed è nel diritto di chiedere una occupazione congrua alla propria inclinazione naturale ed al proprio merito.

5) Ogni cittadino ha il sacro dovere di difendere il proprio Stato, la propria città, la Confederazione, dalle aggressioni esterne, nelle modalità in cui può contribuire al meglio alla difesa della nazione.

PRINCIPI AMMINISTRATIVI

6) La Confederazione è composta da Stati Confederati o da Stati Associati.

Sono Stati Confederati gli Stati a cui è riconosciuto questo status.

Sono Stati Associati tutti gli altri.

Se uno Stato facente parte della Confederazione è composto da due città, gli è riconosciuto lo status di Confederato.

Se uno Stato Associato ha più di 40 cittadinanze, può richiedere il riconoscimento del suo status di Confederato tramite un voto della Camera Bassa.

7) La Confederazione si dota alla fondazione di un fondo comune di 30.000 zenar e non oltre. Ogni Stato Confederato o Associato, alla sua iscrizione nella Confederazione corrisponde al fondo un versamento pari alla cifra di 30.000 zenar fratta il numero di Stati Confederati ed Associati già presenti, maggiorata di uno. Questa cifra, nella sua parte eccedente i 30.000 zenar è successivamenta ripartita in parti eguali tra gli stati Confederati ed Associati già presenti.

8) Ogni Stato è libero di rescindere pacificamente la propria adesione alla Confederazione tramite un Attestato di Buona Uscita che dev’essere firmato da tutti i rappresentanti del suddetto Stato e nella Camera Alta, e nella Camera Bassa.

La Buona Uscita fa corrispondere allo Stato che rescinde la propria adesione la cifra di 30.000 zenar fratta il numero di Stati nella Confederazione al momento precedente alla suddetta firma.

9) Se il fondo comune è inferiore ai 20.000 zenar, gli Stati si impegnano a versare nel fondo zenar sufficenti a riportare il fondo a 30.000 zenar. Questo versamento dev'essere ripartito nel tempo tra gli Stati in maniera equa. Nessuno Stato è obbligato a versare più di quanto non sia ritenuto matematicamente dovuto.

PARTE SECONDA:

LE CAMERE:

10) La Camera Bassa è formata da tre Rappresentanti di ogni Stato Confederato e da un rappresentante di ogni Stato Associato.

Le leggi interne degli Stati attribuiscono i seggi di Rappresentante.

11) La Camera Alta è formata dai Capi di Stato degli Stati della Confederazione.

12) Laddove non specificato diversamente, ogni votazione in una Camera richiede la maggioranza semplice dei votanti e non dura più del tempo necessario affinché sia data piena facoltà di comprendere ed esprimersi sulla materia in questione a tutti i membri della Camera.

13) Esiste incompatibilità tra i ruoli dei rappresentanti delle due Camere. Esiste incompatibilità tra essere membro di una Camera e ricoprire ruoli di Presidente Confederale o Ministro.

14) Ogni cittadino può proporre alla Camera Bassa leggi valide per l’intera Confederazione. La Camera Bassa propone e sottoscrive le leggi della Confederazione. La legge può essere promulgata dal Presidente della Confederazione solo se è sottoscritta dalla maggioranza dei membri della Camera Bassa.

Il Presidente Confederale ha facoltà di reinviare una volta la promulgazione di una legge. Se il Presidente Confederale reinvia la promulgazione, la Camera Alta è chiamata ad esprimere un voto di maggioranza sulla promulgazione. Il Presidente Confederale è obbligato ad attenersi alla votazione della Camera Alta, in questa eventualità.

15) Le Camere possono esprimersi in seduta pubblica o in seduta segreta. Nel secondo caso, il Presidente della Confederazione dovrà essere presente come mero testimone.

IL PRESIDENTE CONFEDERALE (Nome Soggetto a cambiamenti)

16) Il Presidente Confederale è eletto dalla Camera Alta tra tutti i cittadini della Confederazione; il Presidente è eletto con almeno il 70% degli aventi diritto a favore.

Il Presidente Confederale (PC) può essere sfiduciato con un atto sottoscritto dal 70% dei membri della Camera Bassa; il PC dura in carica 30 anni, non può essere rieletto una seconda volta e nessun suo stretto parente o affiliato può essere eletto come suo diretto successore.

17) Il PC è in diritto di proclamare lo Stato di Guerra secondo tre modalità:

* Qualora il PC fosse intenzionato a dichiarare una guerra o intervenire in un conflitto presso Stati che non hanno vincoli di mutua difesa ed alleanza con la Confederazione o con le sue parti, lo Stato di Guerra e la Legge Marziale sono promulgabili solo con l’approvazione sia della maggioranza della Camera Bassa, sia con della maggioranza della Camera Alta. La maggioranza della Camera Bassa può far cessare lo Stato di Guerra, incaricando il Presidente Confederale di occuparsi delle trattative di cessazione del conflitto.

* Qualora il PC fosse intenzionato a dichiarare lo Stato di Guerra per intervenire in un conflitto presso Stati che hanno vincoli di mutua difesa ed alleanza con a Confederazione o con le sue parti, lo Stato di Guerra e la Legge Marziale sono promulgabili solo con l’approvazione della maggioranza della Camera Alta. La maggioranza della Camera Bassa può far cessare lo Stato di Guerra, incaricando il Presidente Confederale di occuparsi delle trattative di cessazione del conflitto.

* Qualora il PC rilevasse una rilevante ed inequivocabile aggressione o una dichiarazione di guerra da parte di un ente statale con chiaro intento di perpetuarsi in un conflitto bellico ai danni della Confederazione, il PC è autorizzato a promulgare autonomamente lo Stato di Guerra e la Legge Marziale.

Laddove la Camera Bassa non ritenesse le motivazioni del PC congrue e necessarie, essa sarebbe in dovere di sfiduciare il PC con un atto composito finalizzato altresì alla revoca dello Staro di Guerra e della legge Marziale, e nel più breve tempo dovrebbe la Camera Alta dovrebbe eleggere un nuovo PC incaricato di occuparsi delle trattative di cessione del conflitto.

Qualora si verificcasse questa terza eventualità, l’unanimità della Camera Alta oppure la maggioranza della Camera Bassa può far cessare lo Stato di Guerra, incaricando il Presidente Confederale di occuparsi delle trattative di cessazione del conflitto.

18) La Legge Marziale è prioritaria su ogni altra legge confederale e statale, ma deve conformarsi ai principi supremi dell’ordinamento della Confederazione.

La Legge Marziale, se non si conforma ai principi supremi dell’ordinamento, e non in altri casi, è emendabile tramite un voto sia alla Camera Bassa, che alla alta. La Camera Bassa può revocare la Legge Marziale.

19) Nella Legge Marziale dev’essere inclusa la nomina dell’Ufficiale Capo Esecutivo di Stato Maggiore, che ha doveri di coordinare il Ministero e l’Esercito al fine di proteggere la Confederazione da ogni tipo eventuale di danno causato dallo Stato di Guerra e coordinare l’Esercito al fine di raggiungere la massima efficenza di risultato. L’Ufficiale Capo Esecutivo di Stato Maggiore scelto dev’essere il cittadino ritenuto il più idoneo alla salvaguardia dei cittadini della Confederazione.

20) Il PC è autorizzato a nominare commissioni redigenti per trattati di diritto internazionale.

* Per la promulgazione di trattati di mutua difesa ed alleanza, è necessario un voto alla Camera Bassa.

* Per la promulgazione ogni altro genere di trattato, è necessario un voto alla Camera Bassa o la sottoscrizione dell'unanimità della Camera Alta.

IL MINISTERO:

21) Il PC come primo atto successivo alla sua nomina, è obbligato alla nomina del Ministero. Il Ministero è composto dal membro di ogni Stato che è ritenuto il più idoneo alla gestione delle politiche economiche e finanziarie della Confederazione. Il Ministero è responsabile delle transizioni finanziarie riguardanti il fondo comune e gestisce i flussi verso le città e le retribuzioni varie ed eventuali.

22) Il Ministero è un organo collegiale che agisce all’unanimità come massima autorità d'inchiesta nel campo Amministrativo e Tributario, ed è obbligato a riportare ogni anomalia nel sistema economico o giuridico della Confederazione presso ambo le camere.

Laddove il giudizio dei Ministri su una fattispecie concreta non sia unanime, la parte dissenziente è in dovere di riportare il caso alla Camera Bassa, rimettendo ad essa in toto il giudizio.

23) Il Ministero può all’unanimità approvare lo stanziamento di quote del fondo comune per progetti di interesse generale e nazionale. Entrambe le Camere possono vetare individualmente con un voto al 80% dei votanti lo stanziamento di tali fondi. I fondi stanziati già da 2 anni non possono soggetti a votazione per vetarne lo stanziamento.

24) Nella Camera di Commercio si riuniscono i Sindaci delle città e fino a due assistenti per città. Nella Camera di Commercio i membri del Ministero possono e devono segnalare tutte le modalità possibili ed auspicabili per accrescere il benessere delle città. I Sindaci possono richiedere al Ministero lo stanziamento di fondi ulteriori per la realizzazione di progetti urbani o a scopo sociale. Il Ministero, all’unanimità, può approvare i progetti dei Sindaci tramite lo stanziamento dei fondi richiesti, il quale è soggetto al veto della maggioranza di una delle Camere. I fondi stanziati già da 2 anni non possono soggetti a votazione per vetarne lo stanziamento.

25) Il Ministero presenta alla Camera Bassa il Documento Finanziario, ovvero l’atto che prescrive i salari nel tempo da corrispondere per le prestazioni agli enti operativi nella e per conto della Confederazione.

Approvato dalla Camera Bassa, il Ministero può procedere alla retribuzione dei salari.

26) Ogni membro del Ministero è sfiduciabile da un voto individuale da entrambe le Camere.

PARTE TERZA:

LA CORTE CONFEDERATA:

27) La Corte Confederata si occupa di giudicare casi giuridici che coinvolgono due o più membri della Confederazione di due Stati differenti.

Inoltre valuterà la costituzionalità degli atti politici delle camera bassa ed i conflitti di attribuzioni di competenza tra gli organi interni alla Confederazione.

Essa sarà costituita di due membri da ogni Stato, scelto secondo le modalità previste all’interno di ogni singolo Stato. Il rinnovo dei giudici avverrà ogni 20 anni. Il Presidente della Confederazione è membro e Presidente del Tribunale Confederale.

28) La Corte dovrà giudicare secondo Costituzione e ogni altro documento ritenuto fonte giuridica pertinente al caso dalla Confederazione.

29) Le cause penali sono giudicate da tre giudici della Corte estratti a caso. Il Presidente è esente dal sorteggio.

30) Gli altri giudizi sono rimessi alla maggioranza dei voti di tutti i membri del Tribunale Confederale

31) Possono intraprendere una causa di costituzionalità o conflitto di attribuzione aavanti al Tribunale Confederale:

  • 20 cittadini della confederazione.
  • Un membro di una Camera.
  • Un membro del Ministero
  • Un Sindaco.

PARTE QUARTA:

PROCEDURA D’INGRESSO

32) La Confederazione, in quanto ente interstatale aperto, accetta l’ingresso di nuovi membri al suo interno.

33) Gli stati interessati all’ingresso nella Confederazione devono farne richiesta ufficiale allla Camera Alta, la quale si pronuncia all'unanimità.

34) Per entrare nella Confederazione, gli stati interessati dovranno avere al loro interno organi e fonti giuridiche che garantiscano i principi in questo Trattato Internazionale, oltre ad un sistema politico in non-antinomia coi suddetti principi.

DISPOSIZIONI FINALI

I La Capitale della Confederazione degli Stati del Presidio è la Stazione Spaziale di PREASIDIA.

II L’Unione delle Repubbliche Minerarie Moderniste e gli Stati Uniti di Nyan sono di diritto Stati Confederati dela Confederazione del Praesidium.

III Con la ratifica del suddetto Trattato Internazionale, gli Stati si prendono impegno al rinvio delle disposizioni legali in antinomia col suddetto, sino ed emendamento di una delle due parti.

Le disposizioni costituzionali e paracostituzionali in antinomia col suddetto sono valide ed inapplicate. Le disposizioni altre s'intendono abrogate col suddetto.

POSTILLA

L'intero documento è attivamente parte del Gioco di Ruolo di The Lost Lands.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Arrivo un po' tardi a rispondere ma causa problemi tecnici mi é morto il pc ieri :/, comunque io volevo proporre che in caso venga indetta la legge marziale, il codice al quale fa riferimento principalmente il cittadino non sia più il codice penale e civile normale, ma quello militare, nel quale vengono previsti reati quali tradimento ed insubordinazione (per esempio), e soprattutto permette di stabilire avere già stabilita la gerarchia di chi comanda; dal momento che il codice militare dovrebbe dire chiaramente a chi fa rapporto il soldato, il generale e cosi' dicendo ogni ufficiale, presupponiamo che in caso di legge marziale ogni cittadino, dal punto di vista puramente giuridico, sia considerato un soldato, pertanto il regolamento militare é il regolamento di riferimento, e quindi le sanzioni prese sarebbero quelle del codice penale militare. So che questa idea richiederà un'enormità di lavoro, dato che andrebbe scritto un codice intero militare, pero' era quello che mi era venuto in mente principalmente quando ho letto legge marziale.

Poi volevo chiedere una seconda cosa sulla legge marziale, andrebbe applicata in tutta la nazione simultaneamente, o potrebbe essere applicata solo ed esclusivamente a una città in pericolo?, immaginiamo non so che taris sia assediata, sarebbe sensato indire la legge marziale a thoringrad e abstergo che sono dalla parte opposta del mondo?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

1)verrà fatto, in futuro.

2)Ovvio che sarebbe sensato, saremo un'unica nazione :3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi potete spiegare a cosa servirebbe un fondo nazionale comune? Perchè non lasciare, anche solo per un periodo iniziale, totalmente divise le economie? In questo modo la gestione del denaro sarebbe molto più semplice perchè ogni stato dovrebbe badare solo alla propria economia. Non sarebbero comunque esclusi prestiti a fondo perduto :)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

riguardo l'argomento nomi, innanzitutto dovremo scegliere tra

-confederazione di...

-stati confederati di...

-unione delle repubbliche...

-terre confederate di... (la escluderei a priori per ovvi motivi)

sarebbe meglio un nome che mantenga le personalita' di entrambe le parti che andranno a fondersi, senza un nome troppo generico

metterei la lista di nomi che preferiamo ai voti nazionali (o in un sondaggio unico o separato e poi sommato)

ricordiamoci che il nome e' come la foto sulla carta d'identita'

ah...io propongo "unione delle repubbliche nyane e moderniste" per towny "URNM"

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi potete spiegare a cosa servirebbe un fondo nazionale comune? Perchè non lasciare, anche solo per un periodo iniziale, totalmente divise le economie? In questo modo la gestione del denaro sarebbe molto più semplice perchè ogni stato dovrebbe badare solo alla propria economia. Non sarebbero comunque esclusi prestiti a fondo perduto :)

il motivo è che:

  1. essenzialmente la fusione towny serve a unire cittadinanza, economia e eserciti.
  2. con un conto comune diventiamo tutti più ricchi e facciamo una figura migliore
  3. più soldi hanno più possibilità di crescere maggiormente con i giusti investimenti
  4. tanto l'economia è controllata già ora dalle persone che saranno ministri dell'economia (gente terribilmente abile, secondo me)
  5. Come minchia fai, unito towny, ad avere due conti nazionali separati?????????

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

il motivo è che:

  1. essenzialmente la fusione towny serve a unire cittadinanza, economia e eserciti.
  2. con un conto comune diventiamo tutti più ricchi e facciamo una figura migliore
  3. più soldi hanno più possibilità di crescere maggiormente con i giusti investimenti
  4. tanto l'economia è controllata già ora dalle persone che saranno ministri dell'economia (gente terribilmente abile, secondo me)
  5. Come minchia fai, unito towny, ad avere due conti nazionali separati?????????

Ti chiedo cortesemente di moderare i toni visto che non mi sembra di aver posto in modo scortese la mia domanda.

2) Perchè tutti più ricchi? La figura migliore la facciamo se gli altri controllano solo il conto nazionale, cosa che ci aspetta solo da un grande noob.

3) Perchè gli investimenti non possono partire dalle città invece che da un fondo comune? Non è possibile secondo voi ribaltare la visione da centralizzata a federalista?

5) Beh basta non avere soldi sul conto nazionale e tenerli solo sulle città xD

Edit: un attimo! ho letto ora le modifiche apportate da Jay alla parte economica e devo dire che mi piace molto di più. Se non ho capito male non ci saranno dei versamenti periodici, ma semplicemente dei versamenti (uguali per tutti gli stati) quando il fondo arriverà sotto i 20.000z.

Edit2: Non mi sembra di aver letto da nessuna parte un punto sull'autonomia economica degli stati. Secondo me sarebbe bene sottolinearlo.

  • Like 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Mi potete spiegare a cosa servirebbe un fondo nazionale comune? Perchè non lasciare, anche solo per un periodo iniziale, totalmente divise le economie? In questo modo la gestione del denaro sarebbe molto più semplice perchè ogni stato dovrebbe badare solo alla propria economia. Non sarebbero comunque esclusi prestiti a fondo perduto :)

Pier io la vedo così: è utile avere sempre a disposizione un piccolo fondo comune. Perchè?

Perchè esistono le opere Nazionali, come strade e ferrovie.

Perchè in caso di guerra i ministri avrebbero SEMPRE a disposizione un fondo a cui attingere nel caso una città scenda troppo con i soldi

Perchè è importante ai fini dell'esercito Confederato avere qualcosa con cui pagare rapidamente una scorta di armature diamantate in caso di emergenza

Essenzialmente dal mio punto di vista quei soldi servono per Opere Nazionali e in stato di Guerra/Emergenza. E non è che siamo guerrafondai, anzi, come voi premiamo verso la pace. Solo che come diceva un certo detto latino, "Si vis pacem, para bellum", "Se vuoi la pace, prepara la guerra". Dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza, e farsi trovare pronti è una di quelle caratteristiche utili quando bisogna vincere una guerra difensiva.

E Poi una bella ferrovia Solengrad-Nyan ho la tentazione di farla :asd:

riguardo l'argomento nomi, innanzitutto dovremo scegliere tra

-confederazione di...

-stati confederati di...

-unione delle repubbliche...

-terre confederate di... (la escluderei a priori per ovvi motivi)

sarebbe meglio un nome che mantenga le personalita' di entrambe le parti che andranno a fondersi, senza un nome troppo generico

metterei la lista di nomi che preferiamo ai voti nazionali (o in un sondaggio unico o separato e poi sommato)

ricordiamoci che il nome e' come la foto sulla carta d'identita'

ah...io propongo "unione delle repubbliche nyane e moderniste" per towny "URNM"

Ma anche SUGM ==> Stati Uniti Gatto-Modernisti

O CGM ==> Confederazione Gatto-Modernista

O un più Neutro CD ==> Confederazione Democratica (Per gli amici Confederazione :asd:)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ti chiedo cortesemente di moderare i toni visto che non mi sembra di aver posto in modo scortese la mia domanda.

2) Perchè tutti più ricchi? La figura migliore la facciamo se gli altri controllano solo il conto nazionale, cosa che ci aspetta solo da un grande noob.

3) Perchè gli investimenti non possono partire dalle città invece che da un fondo comune? Non è possibile secondo voi ribaltare la visione da centralizzata a federalista?

5) Beh basta non avere soldi sul conto nazionale e tenerli solo sulle città xD

Edit: un attimo! ho letto ora le modifiche apportate da Jay alla parte economica e devo dire che mi piace molto di più. Se non ho capito male non ci saranno dei versamenti periodici, ma semplicemente dei versamenti (uguali per tutti gli stati) quando il fondo arriverà sotto i 20.000z.

Non avevi letto? xD Essendo cambiato il sistema economico non aveva senso mantenere un fondo di 100.000z in quel modo, e lo abbiamo, ovviamente, sistemato per adattarsi alla nuova economia

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

E la ferrovia Nyan-Thoringrad-Presidium?Io voglio il treno spaziale!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque Pier ti chiedo perdono, ma io da buon sicilianopiemontese non considero la parola minchia né volgare né offensiva :asd: non era insomma mia intenzione dire nulla di male :sisi:

  • Like 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ho fatto due edit al messaggio di prima! Per quanto riguarda lo stato di guerra potrebbe essere effettivamente utile, ma per quanto riguarda le opere pubbliche si potrebbe anche pensare di accordarsi volta per volta.

Anche perchè potrebbe non interessare tutti gli stati membri. Faccio un esempio:

La confederazione è formata URMM, USN e Ponyland. Se volessimo fare appunto una ferrovia Solengrad - Nyan perchè dovremmo utilizzare i soldi che ha messo pure Ponyland?

Ripeto comunque che ho messo due edit e che mi piace molto questo nuovo modello.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Comunque Pier ti chiedo perdono, ma io da buon sicilianopiemontese non considero la parola minchia né volgare né offensiva :asd: non era insomma mia intenzione dire nulla di male :sisi:

Il siciliano quì sono io, quindi solo io sono autorizzato ad usarla come esclamazione! Minchia! :sisi:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non avevi letto? xD Essendo cambiato il sistema economico non aveva senso mantenere un fondo di 100.000z in quel modo, e lo abbiamo, ovviamente, sistemato per adattarsi alla nuova economia

Non è cambiato solo la questione dei 100.000Z, ma anche il modo con cui i soldi affluiscono al fondo. Ora secondo me è un metodo molto più fedeale (voi cosa ne pensate?) rispetto a prima in cui gli stati dovevano versare una quota periodica non meglio definita.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non è cambiato solo la questione dei 100.000Z, ma anche il modo con cui i soldi affluiscono al fondo. Ora secondo me è un metodo molto più fedeale (voi cosa ne pensate?) rispetto a prima in cui gli stati dovevano versare una quota periodica non meglio definita.

io adesso non capisco nulla di economina, comunque l'idea di base sarebbe di fare uno stato federale :ahsisi: anzi, confederale :asd:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ho fatto due edit al messaggio di prima! Per quanto riguarda lo stato di guerra potrebbe essere effettivamente utile, ma per quanto riguarda le opere pubbliche si potrebbe anche pensare di accordarsi volta per volta.

Anche perchè potrebbe non interessare tutti gli stati membri. Faccio un esempio:

La confederazione è formata URMM, USN e Ponyland. Se volessimo fare appunto una ferrovia Solengrad - Nyan perchè dovremmo utilizzare i soldi che ha messo pure Ponyland?

Ripeto comunque che ho messo due edit e che mi piace molto questo nuovo modello.

Per lo stesso motivo per il quale se si fa un'opera pubblica nazionale in Lombardia si usano i Soldi della Sicilia. Siamo una sola nazione, alla fine il vantaggio c'è comunque per tutti. Metti che Ponyland è collegata a Solengrad, se poi volessero andare a Nyan passerebbero di lì. O comunque se creiamo una struttura da qualche parte, è ovvio che è accessibile da tutti in tutto lo stato. A Thoringrad abbiamo una MobFarm, ma il fatto che è nella città non vuol dire che non è accessibile da tutti quanti. Altresì, potremo creare strutture in una città alal quale abbiano accesso tutti (Chessò, un Mercato della Nazione in una città particolarmente centrale). È ovvio che non deve essere la città a sobbarcarsi la spesa, ma tutta la nazione, in quanto è una cosa che poi verrà usata da tutti

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Non è cambiato solo la questione dei 100.000Z, ma anche il modo con cui i soldi affluiscono al fondo. Ora secondo me è un metodo molto più fedeale (voi cosa ne pensate?) rispetto a prima in cui gli stati dovevano versare una quota periodica non meglio definita.

Precedentemente si prendeva una somma dalle fortezze di ogni città fino al raggiungimento di 100.000z (Mi pare che veniva ridistribuita uan quota di 3000z ad ogni città, indifferentemente dalle dimensioni, ed il resto veniva lasciato su lconto nazionale), dopodichè andava tutto alle città e quei soldi rimanevano lì per le emergenze o le opere nazionali. Ora le città, quando il fondo si abbassa, devono versare una quota che verrà stabilita di volta in volta, ed i soldi rimangono lì per le emergenze e le opere nazionali. Alla fine non è che il succo cambi molto :asd:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

×
×
  • Crea Nuovo...

Important Information

We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.