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Brodsko

[Aar] [Gdr] L'impero Verdeoro

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Appena scaricato Victoria II su Stim.
Consigli su come muovere i primi passi? :3

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Appena scaricato Victoria II su Stim.
Consigli su come muovere i primi passi? :3

Riesuma il vecchio topic, questo è il topic di Brodsko (A proposito, a quando un nuovo capitolo?), là trovi un po' di consigli.

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stop ad altri topic inutili,su come e dove trovarlo ce già la discussione ufficiale,qui solo commenti e suggerimenti

P.S(bro poi ne facciamo uno online del genere? :asd: :asd: :asd: )

 

Con vero piacere!

 

Riesuma il vecchio topic, questo è il topic di Brodsko (A proposito, a quando un nuovo capitolo?), là trovi un po' di consigli.

 

Ohlalà! Mai domanda ebbe più rapida risposta!

 

Capitolo III: Le lacrime di Simon

 

Il 1848 fu un anno proficuo sotto il punto di vista sociale ed economico per l'Impero. Nelle regioni dell'Ex-Paraguay nacquero i primi risparmiatori borghesi che dettero l'impulso all'economia locale creando le prime ferrovie private, inoltre, a Rio De Janeiro fu avviata la costruzione delle prime industrie. Per il 75% di investimento statale, le fabbriche di scatolame "Gordura da carne" vendevano bene in tutta Europa.

 

Ma la vera rivoluzione fu politica. Il 16 maggio venne abolita la schiavitù in tutto l'Impero e i nuovi cittadini Afrobrasiliani si riversarono nelle piazze a cantare e a festeggiare la ritrovata libertà. Questo evento mise subito in allarme le frange più reazionarie del paese che, negli anni seguenti, crebbero in numero e forza.

 

Un ulteriore novità aumentò il favore del governo conservatore verso gli strati più bassi della società quando, il 12 giugno, venne varata una riforma elettorale che permise a tutti il diritto di voto, con un bonus per i ceti più abbienti.

 

I cinque anni seguenti furono tranquilli e incentrati sulla ricerca e lo sviluppo, frenato solo da un epidemia di vaiolo a nord del paese, fin quando il 30 ottobre 1852 vi fu un incidente al confine boliviano. Le cause sono ancora del tutto ignote ma Pedro II non volette perdere l'occasione e, fatta passare senza difficoltà al Parlamento, venne dichiarata guerra il giorno stesso.

 

La Bolivia, ridotta ad un cumulo di macerie, si era nel frattempo alleata con il Paraguay ma, appena fu presentato l'atto al Presidente boliviano, il governo paraguayano fece dietrofront e lasciò l'alleato alla deriva. Non tardarono, invece, gli alleati cileni a scendere in guerra insieme al Brasile per rivendicare la regione del Potosì. 

 

La guerra fu veloce come la precedente e, dopo la Battaglia di Chuquisaca del 17 febbraio 1853, venne siglata la Pace di Oruro il 30 maggio dello stesso anno. Lo Stato che aveva scelto come nome il cognome del famoso liberatore sudamericano perdeva le regioni di Potosì e di La Paze a favore dei due alleati Brasilocileni.

 

Pedro II aveva visto l'opportunità e l'aveva carpita al volo ma, sapeva, che i prossimi problemi sarebbero venuti dall'interno. Il Movimento Proschiavista cresceva di mese in mese e niente sembrava intaccare i loro obiettivi.

 

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Capitolo IV: Fiori e pupazzi

 

A partire dalla "Pace di Oruro" la politica estera brasiliana si attestò sul modello detto "dei balocchi".

I consoli imperiali sparsi per le capitali sudamericane e mondiali si misero ad aumentare le relazioni tra i paesi ospitanti e quello natale grazie ad uno scambio reciproco di favori privati. Al 23 gennaio 1857 risale l'alleanza con la Colombia, mentre, al 10 aprile 1858 quella con il Venezuela. Si aggiunse poi l'Ecuador il 26 giugno dello stesso anno e l'Unione Centroamericana il 15 settembre 1864.

 

Questo periodo viene così nominato a causa del conflitto scientifico tra Brasile e Portogallo che portò per ben due volte queste nazioni a contendersi la scoperta di nuove specie vegetali nell'Africa meridionale. La prima volta vinse una terza nazione, il Wuttenburg, mentre della seconda spedizione se ne persero le tracce.

 

Unica parentesi di questo periodo è la "Terza guerra Brasilo-Boliviana" iniziata il 13 febbraio 1859 e terminata il 21 settembre dello stesso anno con la sottomissione del governo boliviano a Rio De Janeiro.

 

P.S.

Non aggiungo immagini poiché non ho cambiato il mio territorio e la mia truppa lo ho diminuita a causa dei costi di contenimento. Ora ho problemi di riorganizzazione e quindi punto sulle tecnologie apposite. In Europa si sta combattendo una guerra terrificante e presto la Confederazione Germanica del Nord diverrà Germania. Tutti gli stati si comportano veramente bene e non ho visto stranezze di sorta.

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Capitolo V: La scalata dei Titani

 

Poteva forse Pedro II essere soddisfatto? Aveva piegato i secessionisti Uruguayani e sottomesso la fiera Bolivia ma nulla poteva cancellargli dalla mente il suo ambizioso piano. Unificare sotto un unica bandiera l'intera America Meridionale e traghettarla verso il nuovo secolo come una potenza mondiale.

 

Ed ancora una volta furono le teste calde dei frontalieri a dargli man forte.

 

Il Brasile rivendicava da anni il Mato Grosso Paraguayano ma un alleanza tra Paraguay, Cile ed Argentina non gli permetteva alcuna mossa strategica. Il primo febbraio 1869 vi furono degli scontri alla frontiera e, come pochi anni prima, l'Imperatore non perse tempo e consultò rapidamente i ministri conservatori. Il 5 febbraio fu firmato la dichiarazione di guerra: così iniziava la Grande Guerra Sudamericana.

 

La diplomazia brasiliana fu la vera vincitrice: Bolivia, Ecuador, Cile, Colombia, Venezuela e Stati Uniti Centramericani si schierarono prontamente con l'esercito imperiale contro Paraguay ed Argentina. Vinta la resistenza paraguayana nel giugno dello stesso anno, Pedro II volle fare un passo avanti verso il suo sogno. Aggiunse tra le condizioni rivendicate l'asservimento dell'Argentina alla Corona Imperiale.

 

L'opinione pubblica internazionale non si ribellò, poiché, astutamente, il 6 giugno il Brasile accettò in toto la Convenzione di Ginevra, garantendo così la propria buonafede.

 

Gli eserciti coalizzati nel 1870 avevano oramai occupato lo Stato argentino e la mappa dei territori occupati pareva il vestito d'Arlecchino tanti erano gli eserciti scesi in guerra dalla stessa frangia.

 

Il 26 maggio 1870 a Roborè fu firmato l'Armistizio: l'Argentina diveniva De Facto un Regno annesso all'Impero Brasiliano e Mato Grosso veniva annesso come provincia.

 

Il 12 settembre il Peru si univa alla Coalizione Sudamericana.

 

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