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Brodsko

Referendum indipendenza Veneto 2014

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Notizia che circola oramai da settimane tra gli universitari, nei giornali e in tutta la mia regione. È stato fatto un referendum online e il risultato è che oltre due milioni di residenti in Veneto hanno votato di cui l'89% Si.
Tenendo conto che i residenti in Veneto sono oltre 4 milioni possiamo dire che 2 milioni di Veneti vogliono certamente essere indipendenti.

Nessuna validità e siamo d'accordo ma dobbiamo prendere il dato per quello che è, una protesta verso un potere centrale corrotto e incapace di venire incontro gli interessi delle piccole medie imprese del veneto e delle sue stesse famiglie.

Il mio punto di vista è che si dovrebbe attuare un federalismo fiscale maggiore per premiare le regioni più virtuose e per stroncare l'assistenzialismo parassitario di altre regioni.

Che ne pensate?

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Lor signori sono convinti che riuscirebbero ad autogovernarsi? Pensano di vivere in una piccola Svizzera?


Da un punto di vista amministrativo esistono già comuni e provincie, oltre che la camera della regione Veneto.
Dal punto di vista strutturale e di materie non so con certezza il futuro, solo posso confermare i dati manifesti che dimostrano come questa regione sia in attivo sui conti pubblici.

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Un'indipendenza totale potrebbe avere comunque conseguenze negative a livello finanziario, considerando che nel bilancio regionale rientrano i vari contributi dello stato alla regione, per cui occorrerebbe ricalibrare l'intero sistema economico locale, magari peggiorando la situazione attuale.

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Un'indipendenza totale potrebbe avere comunque conseguenze negative a livello finanziario, considerando che nel bilancio regionale rientrano i vari contributi dello stato alla regione, per cui occorrerebbe ricalibrare l'intero sistema economico locale, magari peggiorando la situazione attuale.


Non lo metto in dubbio sul livello finanziario ma i contributi che arrivano alla regione veneto sono un terzo rispetto quello che la stessa regione invia al governo centrale.

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Non lo metto in dubbio sul livello finanziario ma i contributi che arrivano alla regione veneto sono un terzo rispetto quello che la stessa regione invia al governo centrale.

 

Questo purtroppo è il problema di tutte le regioni che "creano" ricchezza: con la faccenda del Bilanciamento, questo sarebbe il giusto sforzo per mettere in moto anche le aree meno dinamiche del paese, così da ottenere una crescita più uniforme. 

Però, se poi pensiamo all'inefficienza della nostra amministrazione (statale e non), tutto questo diventa quasi utopico, e capisco che possa portare grandi masse di popolazione a invocare il cambiamento radicale.

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Ovviamente, nessun riferimento al Sud Italia nel tuo post :sisi:

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Ospite
Esatto

Inviato dal mio LG-E400 con Tapatalk 2

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Emilia-Romagna strong.

 

Solo noi potremmo sopravvivere da soli!

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Vi invito a fare un ragionamento storico: perché gli stati nazionali esistono e sono, chi più chi meno, forti, mentre gli stati regionali sono spariti o hanno un valore nullo?

Gli stati, è inutile prendersi in giro, sono tanto più forti quanto più sono estesi, 2 motivi:
1) più territorio = più spazio per la popolazione
2) più terra = più risorse

La dimostrazione di ciò la possiamo vedere da quello che è successo alla Germania nazista durante la seconda guerra mondiale: pur essendo più avanzati tecnologicamente degli americani (vi ricordo che un panzer distruggeva in media 5-10 sherman prima di venire distrutto) per via delle risorse e della minor popolazione ha perso.

Dunque appurato che più sei grosso e più sei destinato ad emergere rispetto agli altri, focalizziamoci sull'Italia:
Noi siamo uno stato, relativamente, piccolo eppure, per ora, siamo tra i grandi 8 (e già Dio solo sa come), ció è dovuto al fatto che fino ad ora, più o meno, le regioni di Italia hanno collaborato per un solo scopo, farci emergere (alla fine della seconda guerra mondiale eravamo una caccola, ma nel 74, se non erro, abbiamo ricevuto il premio per il maggiore sviluppo a fronte della quantità di aiuto piuttosto esigua rispetto ad altri)

Questo ci ha insegnato qualcosa? Beh quantomeno ci dovrebbe aver insegnato che l'unione fa la forza e che se collaboriamo possiamo raggiungere grandi risultati. Ma alla prova dei fatti?
Ebbene alla prova dei fatti, noi che dovremmo puntare verso addirittura una europa unita, e non solo verso una Italia unita, stiamo a cianciare di indipendenza di una regione... Da solo il Veneto, come la Lombardia, la Emilia Romagna, la Toscana, il Piemonte, e tutte le regioni, sarebbero degli staterelli con capacità inferiori a quelle della Svizzera, e un'influenza nettamente tendente a 0.

Ergo qual'è il ragionamento dietro a questo referendum?
Un mero tornaconto personale! È possibile, se non probabile che, a scapito di molti, qualcuno ci guadagni...

Infine piccola riflessione: se con federalismo fiscale intendete ognuno si tiene i soldi che produce... Beh... Mi duole dirvi che per uno stato delle dimensioni dell'Italia credo abbia gran poco senso... Ne avrebbe uno maggiore impiegare quei soldi per rendere più produttivo e industriale il sud, o per combattere la malavita



P.S. la costituzione recita: "La repubblica italiana è una e indivisibile". Ergo il referendum è incostituzionale

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Certo, l'indipendenza risolverebbe tutto, no?

Ma se ne vadano affanculo. Non le facciamo in sardegna 'ste cose, perché loro ne avrebbero il diritto?

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L'indipendenza non risolve nulla anzi aggrava la situazione presente. E telo dice un veneto

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l'italia è stata unità per si e no 150 anni

 

l'italia è stata divisa per circa un migliaglio di anni (l'ultima volta che l'italia era unita era sotto l'impero romano)

 

siamo stati una nazione unita per così poco tempo rispetto al tempo che siamo stati divisi che è ovvio che molte regioni cerchino ancora di volere un indipendenza che non gli servirebbe a un beneamato nulla

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Certo, l'indipendenza risolverebbe tutto, no?
Ma se ne vadano affanculo. Non le facciamo in sardegna 'ste cose, perché loro ne avrebbero il diritto?

Perchè senza l'aiuto dello stato stareste morendo di fame

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Oltre che ad essere dell'idea del mio concittadino Ater_Rex, voglio dirvi il perché ho parlato solo di Veneto. Poiché solo il Veneto ha fatto questo referendum a differenza delle altre regioni anche se è ufficioso.

Molti parlano della ridistribuzione della ricchezza su base territoriale ed è giusta ma, in Italia, ci sono regioni che si sono adagiate sugli allori.
Vi sembra giusto che i miei corregionali si suicidino perché non vogliono chiudere le loro fabbrichette?

Si, non parlo dell'imprenditore padrone settentrionale centro occidentale ma dell'artigiano o del capo di una decina di dipendenti che non riesce a pagare tutti. La pressione fiscale è troppo alta e ci sta uccidendo.

La gente vuole l'indipendenza perché mentre qui lavoriamo e veniamo bastonati ci sono persone che si arricchiscono non facendo una bega ma anzi impoverendo le masse ulteriormente.

Federalismo fiscale, che Campania o Sicilia imparino a gestire i propri fondi autonomamente cosicché imparino l'economia.

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Ah già!

lrn2srch!!!!!1111

 

con affetto <3

 

Frenesy

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Certo, l'indipendenza risolverebbe tutto, no?

Ma se ne vadano affanculo. Non le facciamo in sardegna 'ste cose, perché loro ne avrebbero il diritto?

 

Perchè non si fa realmente sentire. Un sito gettonato da un paio di milioni di persone per esprimersi è un'altra cosa, no?

 

I problemi vengono fuori quando una regione messa a grosso modo bene debba essere divorata da altri "perchè possono" (stato). È vero che l'unione fa la forza, ma l'unione non vuol dire sfruttarsi a vicenda, chi non lavora (collabora) fuori.

 

Allo stesso tempo è vero che un referendum del genere è anticostituzionale, o altre storie, ma è bellissimo vedere come sia finito su tantissimi giornali, quelli in Veneto siano felici e fatalità quelli fuori criticano soltanto, non fa riflettere?

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Interessante lo scisma del Veneto: chi sarà a capo del nuovo stato, il Re Bossi I? :asd:

Va bene, escludendo le baggianate, chiederò ad un altro utente del Veneto riguardo alla veridicità della notizia.

 

Che poi la maggior parte di quelli che criticano vivono dalla Toscana in giù.
E ci credo, comodo alzarsi alle 10 solo per andare a comprare il giornale e poi andare al bar a fare na sega.
Tanto c'è il Piemontese/Veneto/Lombardo di turno che si spacca il culo per loro...
Tanto sono i miei concittadini che si gettano giù dai ponti nel Po, mica i loro,eh...

Coff coff... evitiamo il vittimismo da Italiani settentrionali e guarda il caso mio: io vivo in una cittadina delle Marche, nel Centro Italia, nella stessa Provincia dove abita Capopanzone, quindi sono ai livelli della Toscana. Mio padre lavora come operaio, mia madre lavora nei Call Center, mia sorella in un negozio di parrucchieria. E' stata una fortuna avere un lavoro per i miei, ci sono concittadini che vanno ancora alla ricerca di lavoro o sono ancora più appesantiti dalle tasse. Noi dalla Toscana in giù, caro pregiudizioso, non stiamo affatto bene: ci sono le tasse e la malavita (che affligge sin dal dominio dei Borbone) a rompere le scatole al lavoro di certa povera gente. Ricordo che i suicidi sono avvenuti anche tra noi marchigiani, quelli a cui è "comodo alzarsi alle 10 solo per andare a comprare il giornale e poi andare al bar". Ascolta i telegiornali di ogni regione e non dire le stupidaggini, vah...

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Che poi la maggior parte di quelli che criticano vivono dalla Toscana in giù.
E ci credo, comodo alzarsi alle 10 solo per andare a comprare il giornale e poi andare al bar a fare na sega.
Tanto c'è il Piemontese/Veneto/Lombardo di turno che si spacca il culo per loro...
Tanto sono i miei concittadini che si gettano giù dai ponti nel Po, mica i loro,eh...

 

puttanate

 

io attualmente  vivo in toscana, ma ho anche vissuto per un paio d'anni a milano per lavoro così come ho vissuto a roma e a napoli

 

in tutti questi posti c'era gente che non faceva una sega tutto il giorno ma anche gente che lavorava e si guadagnava la sua pagnotta

 

il crimine e i tizi che non fanno un cavolo da mattina a sera ci sono in tutta italia quindi è da stupidi dire cose simili

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Allora riformulo:

Di gente che non fa una sega il mondo è pieno, ma un po' di più in Italia.

E per far contento l'altro, nelle Marche so tutti santi!

Nelle Marche so tutti santi? Ti ringrazio per il tuo consolamento, ma basta già un mio vecchio topic sui bimbiminkia in classe per mostrarti che non è così :asd:

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vogliono la secessione?bene ma prima ci ridiano tutti i soldi rubati alle 2 sicilie nel risorgimento e portati al nord per pagare i loro debiti

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vogliono la secessione?bene ma prima ci ridiano tutti i soldi rubati alle 2 sicilie nel risorgimento e portati al nord per pagare i loro debiti

Uuuuuuuuuuh è un Falcon Punch mirato alle palle, gg.

Leggete un libro di storia non italiano e/o qualche vecchio volume italiano, lì c'è tutto.

 

Comunque quoto salas.

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PIL: Lombardia: 331MLN

       Piemonte: 123MLN

       Veneto: 114MLN

       Emilia Romagna: 110MLN

       Campania: 74MLN

       Sicilia: 69MLN

       Puglia: 54MLN

       Molise: Dati mai pervenuti

EMILIA ROMAGNA STRONG!

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vogliono la secessione?bene ma prima ci ridiano tutti i soldi rubati alle 2 sicilie nel risorgimento e portati al nord per pagare i loro debiti

 

Ecco la battuta cretina, la aspettavo, perchè non fare due conti a partire dall'età della pietra? (con annessa controbattuta cretina)

 

 

Tornando a rispondere dal post #20 in poi, con la frase, riassunta, di ddominus dicendo che "altre persone non fanno niente" è da elaborare parecchio. Bisogna tirare due conti su chi effettivamente sta provando a smuovere la situazione (tragica) dell'Italia, nessuno appunto, e chi stia pesando maggiormente remando al contrario in termini economici. Parlare di vittimismo, hmm, no, i trasferimenti statali alle regioni e la produttività di esse non sono numeri all'aria.

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