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Frenesy

Sto diventando nazista?

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Il titolo riporta la domanda di fondo di questo topic: Sto diventando nazista?

Naturalmente non mi riferisco a un nazionalsocialismo propriamente detto, della serie "datemi la bombola del gas", però qualcosa che gli si avvicina.

Studio all'università biologia, mi ritengo una persona con una buona cultura generale ho un QI nella media e vivo in una famiglia borghese.

Da qualche tempo sto via via assumendo posizioni sempre più estremiste su certi argomenti, posizioni che possono far accapponare la pelle ai più ferventi democristiani.

Vi illustrerò i pensieri e i precetti che adotterei per creare una società migliore:

 

1)Prima di tutto, per migliorare radicalmente la società, si dovrebbe adottare la castrazione chimica e imporre il divieto di procreazione agli individui con un pool genetico inadatto al miglioramento della razza umana. Inoltre, in caso di malformazioni del feto, il governo dovrebbe avere la possibilità di imporre aborti obbligatori alle donne per preservare lo status-quo della società e la sua dinamicità. Questo però, mi preme di dirlo, non sono cose da attuare "perché sì e basta", ma per una ragione che lega razionalità e "sentimento": pensate a quante persone sono tormentate dal loro corpo e dalla loro condizione. Tutti questi atteggiamenti negativi si riversano nella società destabilizzandola e producendo effetti degradanti anche sulla vita di coloro che non hanno problemi. Vi sarebbe in generale meno gente infelice poiché i loro corpi, geneticamente selezionati, sarebbero perfetti per assolvere qualunque compito. E per non dimenticare che in questo modo la razza umana avrebbe grandiosi vantaggi liberandosi dai possibili soggetti deboli, basterebbe prendere le redini della selezione naturale. Infine il costo economico del welfare si abbasserebbe ai minimi.

 

2) Si dovrebbe attuare una eliminazione sistematica di tutte le religioni presenti nella società, poiché rallentano il progresso sociale e scientifico. Chiese e monasteri dovrebbero essere visti come mere opere artistiche di un oscuro passato, non come luoghi di propaganda dell'ignoranza.

 

3) Il governo dovrebbe essere retto da un unico partito composto da un'ampia cerchia di persone scelte per le loro capacità intellettive, le loro conquiste nel campo economico/scientifico e per il loro corredo genetico. Le elezioni sarebbe superflue poiché a livello istituzionale si avrebbe il meglio che la società ha da offrire.

 

4) Imporre l'obbligo degli studi fino al termine di almeno un'università. Lo stato dovrebbe coprire completamente i costi per la formazione dei lavoratori del domani. Se il livello cultura minimo della società si alzasse la ricerca scientifiche avrebbe enormi vantaggi e l'umanità potrebbe balzare a un ulteriore livello tecnologico in pochissimo tempo.

 

5)Le mansioni di "scrittore", "poeta", "pittore", "musicista" etc. non devono più essere riconosciuti come lavori e nemmeno come campi di studio. Le università prettamente umanistiche dovrebbero essere abolita in favore di studi più utili. Le uniche scienze umanistiche che si salverebbero sono poche, come filosofia, storia e gli studi di giurisprudenza.

 

6) Il mercato dovrebbe trovarsi quasi in assenza di regole, lasciando che gli individui più forti e migliori possano elevarsi di status e raggiungere nuovi traguardi, e quindi portando la società a un nuovo livello di benessere.

 

7)Si dovrebbe instaurare un nuovo regime morale, dove il benessere individuale sia strettamente legato a quello della società e viceversa. In particolar modo si mirerebbe a eliminare i fattori di tensione sociale che possono provocare disperazione, depressione e sconforto. La tensione sociale alimenta la fiamma della pentola in cui si trova il mondo, spegnendola si curerebbe l'insoddisfazione che attanaglia la società. La prima causa destabilizzante è la ricerca del piacere. Per come è impostato il nostro organismo a livello biologico siamo in costante ricerca del piacere che deriva dall'atto sessuale, chi non può accedervi rimane insoddisfatto e ciò genera tensione. Eliminando alla radice il problema nessuno potrà più soffrirne; ergo l'atto sessuale dovrebbe essere visto solo come mezzo di procreazione. Ciò si potrebbe ottenere grazie una maggiore ricerca nel campo delle neuroscienze e grazie a pratiche medico-chirurgiche (come per esempio la clitoridectomia).

 

8) Il progresso scientifico e l'automiglioramento dovrebbero essere gli unici obiettivi dell'individuo.

 

 

 

 

 

Ora ditemi, devo iniziare a preoccuparmi?

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Ti risponderò (sperando che non sia un troll) punto per punto. Non cercherò di farti cambiare idea; ti illustrerò ciò che io ritengo ingiusto:
1.: Apparte il fatto che questo punto é liberamente tratto da "Brave New World" di A. Huxley, su che basi pensi di poter decidere se un individuo è "degno" di essere risparmiato? Il QI? La bellezza? Il primo non fa una persona intelligente ed il secondo é puramente personale... E poi? Dopo che ti sei liberato dei "possibili soggetti deboli"? Non hai pensato che riducendo in modo drastico la dimensione del poll genetico si potrebbe arrivare all'effetto "collo di bottiglia", generando così debolezze nei tuoi esseri perfetti?
2.: Molte persone, anche le più intelligenti, hanno bisogno di fede. É una cosa che molti ritengono necessaria e non si può sopprimere. La si può riformare, però.
3.: Questo punto é invece preso paro paro da 1984 di G. Orwell. La politica é un'arte che, la storia insegna, i tecnici non sono in grado di praticare.
4.: Anche se potrebbe sembrare una bella cosa, non hai considerato il fatto che molti lavori, pur essendo necessari, non hanno bisogno di un'istruzione avanzata. Faresti sprecare a questa gente anch'io di vita a loro inutili.
5.: L'arte, anche se tu evidentemente non la sai apprezzare, é un mezzo fantastico per l'apertura del pensiero e per l'arricchimento della cultura.
6.: Il mercato libero? Hai studiato storia? Se si, dovresti sapere che non funziona, ci hanno già provato svariate volte.
7.: Anche qui l'ispirazione viene da Huxley... Quasi tutti sono motivati, anche se molti non lo sanno, a scalare la società, per ottenere uno status migliore ed essere una scelta migliore per la miglior controparte.
8.: Non esistono solo le scienze... tu sembri conoscere solo quelle.

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Ti risponderò (sperando che non sia un troll) punto per punto. Non cercherò di farti cambiare idea; ti illustrerò ciò che io ritengo ingiusto:
1.: Apparte il fatto che questo punto é liberamente tratto da "Brave New World" di A. Huxley, su che basi pensi di poter decidere se un individuo è "degno" di essere risparmiato? Il QI? La bellezza? Il primo non fa una persona intelligente ed il secondo é puramente personale... E poi? Dopo che ti sei liberato dei "possibili soggetti deboli"? Non hai pensato che riducendo in modo drastico la dimensione del poll genetico si potrebbe arrivare all'effetto "collo di bottiglia", generando così debolezze nei tuoi esseri perfetti?
2.: Molte persone, anche le più intelligenti, hanno bisogno di fede. É una cosa che molti ritengono necessaria e non si può sopprimere. La si può riformare, però.
3.: Questo punto é invece preso paro paro da 1984 di G. Orwell. La politica é un'arte che, la storia insegna, i tecnici non sono in grado di praticare.
4.: Anche se potrebbe sembrare una bella cosa, non hai considerato il fatto che molti lavori, pur essendo necessari, non hanno bisogno di un'istruzione avanzata. Faresti sprecare a questa gente anch'io di vita a loro inutili.
5.: L'arte, anche se tu evidentemente non la sai apprezzare, é un mezzo fantastico per l'apertura del pensiero e per l'arricchimento della cultura.
6.: Il mercato libero? Hai studiato storia? Se si, dovresti sapere che non funziona, ci hanno già provato svariate volte.
7.: Anche qui l'ispirazione viene da Huxley... Quasi tutti sono motivati, anche se molti non lo sanno, a scalare la società, per ottenere uno status migliore ed essere una scelta migliore per la miglior controparte.
8.: Non esistono solo le scienze... tu sembri conoscere solo quelle.

Riassunto: Frenesy,basta con tutti questi libri di fantascienza :asd: :asd:

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1) Anch'io la penso così, in fondo praticamente tutto il mondo animale la pensa come te. Non ha senso tenere in vita degli individui che non possono produrre nulla ma sono solo un peso per la società. Mi verrete a dire: "senza cuore!" "monello" "e se fossi tu?" Beh ora sarei gia morto e decomposto,

non avrei dato nessun fastidio, e nessuno starebbe male per me.

2)No, per me non è giusto bloccare la libertà di pensiero. Nonostante io sia ateo convinto (e veneto, quindi puoi ben immaginare :asd: ) credo che ognuno abbia il diritto di pensare quel cavolo che vuole.

3)Neppure qui sono molto d'accordo. In fondo i politici sono (o almeno dovrebbero essere :asd: ) preparati per il ruolo del politico. Che è diverso da quello di uno scienziato. Ad ognuno il proprio ruolo.

4)Mhh...però verrebbero fuori dei problemi. Ti propongo un esempio: nella vita d oggi chi ha "studiato" in genere si trova un buon lavoro (facciamo finta di non essere nel 2015), mentre chi ha fatto a malapena la terza media si ritrova con un lavoro mediocre, se gli va bene. Ma se tutti avessero studiato, tutti dovrebbero essere abbastanza intelligenti da condurre una vita buona. Eppure qualcuno dovrà pur fare lo spazzino/contadino ecc...

(a meno che i progressi della scienza permettano di automatizzare il "lavoro sporco")

E comunque, se uno "non ci arriva", puoi farlo studiare quanto vuoi ma rimarrà comunque stupido. Non nasciamo tutti uguali, e chi nasce un po "lento" a ragionare, cosa può fare?

5) Ma davvero si può essere poeti? :asd:  Beh spero che comunque tu non intenda eliminare le arti, ma solo metterle da parte.

6)Ma non ti pare di paragonare troppo l'uomo all'animale? Capisco il tuo ragionamento generale, ma una cosa è sopprimere gli storpi, una è far prevalere il più forte tra comunque individui in grado di ragionare, e anche abbastanza bene, vista la strada che han dovuto percorrere.

7)Dubito che si riesca ad eliminare cose come la "disperazione"...e la morte? Quella non la elimini...

Inoltre secondo me ti stai un po contraddicendo...prima dici che vale la legge del più forte, e poi dici che non devono esistere sentimenti negativi?

Non credi che gli individui deboli ci rimangano male ad essere superati dai forti? :asd:

8)Ma per cosa? Far progredire la società per cosa? Immagina di seguire il corso della storia dell'umanità fino all'infinito. L'umanità progredisce, progredisce all'infinito...e poi? Nella tua idea non c'è un poi.

Nel mondo di oggi tutto quello che si fa lo si fa vivere meglio. Non ha senso non pensae a questo.

 

In conclusione vorrei solo dire che tutto questo comunque non sarà mai possibile, visto come si è comportata l'umanità nella storia.

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Non stai diventano nazista, sei solo esageratamente stupido.

Nessuno dei tuoi 8 punti porterebbe a una società migliore.

Come già detto, il QI è un dato inutile ...e non poco.

 

Ah, il punto 7... Va beh, lascio stare.

 

Ora ditemi, devo iniziare a preoccuparmi?

Se pensi veramente quelle cose sì, devi preoccuparti molto.

 

Da quello che scrivi si può capire che sai ben poco su come funzioni il mondo; in questo tuo mondo ideale saresti il primo ad essere eliminato.

Tu spacci per "ascesa al Cielo" quella che sarebbe invece la discesa verso l'Inferno più profondo. 

Spero di aver risposto alla tua domanda nel modo migliore.

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Solo io vedo la tua società ideale come composta solo da individui Frenesy?

Semplicemente ritieni te stesso (anima e corpo) come uomo ideale e vuoi che tutti siano così.

Sì sei nazionalsocialista. Almeno, non hai la tessera del partito ma tra 10-20 anni se tu o qualcuno che pensa come te sale al potere... beh... WWIII incoming.

Spero sia un troll, ma conosco gente che la pensa così...

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Ma vai a cagare

 

Grazie per questo messaggio pieno di argomentazioni!

Molto utile.

la-scala-wechsler-nella-misura-dell-inte

Ti risponderò (sperando che non sia un troll) punto per punto. Non cercherò di farti cambiare idea; ti illustrerò ciò che io ritengo ingiusto:
1.: Apparte il fatto che questo punto é liberamente tratto da "Brave New World" di A. Huxley, su che basi pensi di poter decidere se un individuo è "degno" di essere risparmiato? Il QI? La bellezza? Il primo non fa una persona intelligente ed il secondo é puramente personale... E poi? Dopo che ti sei liberato dei "possibili soggetti deboli"? Non hai pensato che riducendo in modo drastico la dimensione del poll genetico si potrebbe arrivare all'effetto "collo di bottiglia", generando così debolezze nei tuoi esseri perfetti?
2.: Molte persone, anche le più intelligenti, hanno bisogno di fede. É una cosa che molti ritengono necessaria e non si può sopprimere. La si può riformare, però.
3.: Questo punto é invece preso paro paro da 1984 di G. Orwell. La politica é un'arte che, la storia insegna, i tecnici non sono in grado di praticare.
4.: Anche se potrebbe sembrare una bella cosa, non hai considerato il fatto che molti lavori, pur essendo necessari, non hanno bisogno di un'istruzione avanzata. Faresti sprecare a questa gente anch'io di vita a loro inutili.
5.: L'arte, anche se tu evidentemente non la sai apprezzare, é un mezzo fantastico per l'apertura del pensiero e per l'arricchimento della cultura.
6.: Il mercato libero? Hai studiato storia? Se si, dovresti sapere che non funziona, ci hanno già provato svariate volte.
7.: Anche qui l'ispirazione viene da Huxley... Quasi tutti sono motivati, anche se molti non lo sanno, a scalare la società, per ottenere uno status migliore ed essere una scelta migliore per la miglior controparte.
8.: Non esistono solo le scienze... tu sembri conoscere solo quelle.

1) Grazie per aver citato uno dei miei libri preferiti. La selezione si baserebbe basandosi sul QI, sulla resistenza alle malattie, alle capacità fisiche etc. La bellezza, come hai detto tu è un carattere soggettivo, inoltre è un parametro intrinseco alla sessualità.
No, perché il pool genetico sarebbe esente da debolezze, in più non siamo semplici organismi unicellulari. Possiamo operare su noi stessi per migliorare.

 

2) Il "bisogno di fede" è per chi non riesce ad accettare l'effimerità dell'essere umano e la sua nullità cosmica.

 

3) Grazie ancora per citato un altro tra i miei libri preferiti. Mi dispiace ma qui sono in netto disaccordo e purtroppo non si hanno abbastanza evidenze storiche per poter apprezzare i pregi e i difetti dei due sistemi contrapposti. 

 

4) Possono sempre essere istituite università adibite alla preparazione di personale per i lavori di manovalanza.

 

5) Che sia bella l'arte non lo metto in dubbio, ma non è con essa che si è curato il vaiolo. Non parlo di distruggere i dipinti e bruciare i libri, ma di evitare di porli sullo stesso piano della scienza.

 

6) No, nella storia non è mai stato applicato il liberismo puro e crudo. Pochi stati vi si sono avvicinati apportando grande benessere alle classi sociali.

 

8) Tutto lo scibile umano si basa sulla scienza.

 

1) Anch'io la penso così, in fondo praticamente tutto il mondo animale la pensa come te. Non ha senso tenere in vita degli individui che non possono produrre nulla ma sono solo un peso per la società. Mi verrete a dire: "senza cuore!" "monello" "e se fossi tu?" Beh ora sarei gia morto e decomposto,

non avrei dato nessun fastidio, e nessuno starebbe male per me.

2)No, per me non è giusto bloccare la libertà di pensiero. Nonostante io sia ateo convinto (e veneto, quindi puoi ben immaginare :asd: ) credo che ognuno abbia il diritto di pensare quel cavolo che vuole.

3)Neppure qui sono molto d'accordo. In fondo i politici sono (o almeno dovrebbero essere :asd: ) preparati per il ruolo del politico. Che è diverso da quello di uno scienziato. Ad ognuno il proprio ruolo.

4)Mhh...però verrebbero fuori dei problemi. Ti propongo un esempio: nella vita d oggi chi ha "studiato" in genere si trova un buon lavoro (facciamo finta di non essere nel 2015), mentre chi ha fatto a malapena la terza media si ritrova con un lavoro mediocre, se gli va bene. Ma se tutti avessero studiato, tutti dovrebbero essere abbastanza intelligenti da condurre una vita buona. Eppure qualcuno dovrà pur fare lo spazzino/contadino ecc...

(a meno che i progressi della scienza permettano di automatizzare il "lavoro sporco")

E comunque, se uno "non ci arriva", puoi farlo studiare quanto vuoi ma rimarrà comunque stupido. Non nasciamo tutti uguali, e chi nasce un po "lento" a ragionare, cosa può fare?

5) Ma davvero si può essere poeti? :asd:  Beh spero che comunque tu non intenda eliminare le arti, ma solo metterle da parte.

6)Ma non ti pare di paragonare troppo l'uomo all'animale? Capisco il tuo ragionamento generale, ma una cosa è sopprimere gli storpi, una è far prevalere il più forte tra comunque individui in grado di ragionare, e anche abbastanza bene, vista la strada che han dovuto percorrere.

7)Dubito che si riesca ad eliminare cose come la "disperazione"...e la morte? Quella non la elimini...

Inoltre secondo me ti stai un po contraddicendo...prima dici che vale la legge del più forte, e poi dici che non devono esistere sentimenti negativi?

Non credi che gli individui deboli ci rimangano male ad essere superati dai forti? :asd:

8)Ma per cosa? Far progredire la società per cosa? Immagina di seguire il corso della storia dell'umanità fino all'infinito. L'umanità progredisce, progredisce all'infinito...e poi? Nella tua idea non c'è un poi.

Nel mondo di oggi tutto quello che si fa lo si fa vivere meglio. Non ha senso non pensae a questo.

 

In conclusione vorrei solo dire che tutto questo comunque non sarà mai possibile, visto come si è comportata l'umanità nella storia.

 

2) Purtroppo non può avvenire una coesistenza pacifica tra le due linee di pensiero, poiché le grandi religioni hanno tra le loro fondamenta il dogma "Fa credere agli altri ciò a cui credi".

 

3) Un individuo preparato nella sociologia e nell'economia è certamente un candidato migliore di un pincopallino che ha scalato le gerarchie del partito a forza di favori o altro.

 

4) Istruzione specializzata per i lavori manuali. Inoltre quanto aggiungi sarebbe sicuramente uno scenario plausibilissimo.

 

5) Non voglio eliminare le arti, voglio solamente toglierle dal piedistallo.

 

6) L'uomo È un animale. Siamo mammiferi soggetti all'evoluzione, alla morte e alla nascita.

 

7) Gli individui più deboli non vivrebbero in uno stato di infelicità poiché consci del fatto che stanno facendo il massimo per la società e se venissero superati da altri individui sarebbero comunque felici perché il raggiungimento di nuovi traguardi porta benessere a tutta la società (e quindi anche a loro).

 

8) Il poi non si può sapere, lo sapranno gli uomini del futuro. Più intelligenti di noi e con più conoscenze.

 

 

 

Che non sarà mai possibile lo so benissimo.

 

 

Colgo l'occasione per ringraziare chi ha voluto scambiare le proprie idee in questo topic.


Già all'università a 14-15 anni?

Sono un bimbo speciale.

 

Non stai diventano nazista, sei solo esageratamente stupido.

Nessuno dei tuoi 8 punti porterebbe a una società migliore.

Come già detto, il QI è un dato inutile ...e non poco.

 

Ah, il punto 7... Va beh, lascio stare.

 

Se pensi veramente quelle cose sì, devi preoccuparti molto.

 

Da quello che scrivi si può capire che sai ben poco su come funzioni il mondo; in questo tuo mondo ideale saresti il primo ad essere eliminato.

Tu spacci per "ascesa al Cielo" quella che sarebbe invece la discesa verso l'Inferno più profondo. 

Spero di aver risposto alla tua domanda nel modo migliore.

 

 

Solo io vedo la tua società ideale come composta solo da individui Frenesy?

Semplicemente ritieni te stesso (anima e corpo) come uomo ideale e vuoi che tutti siano così.

Sì sei nazionalsocialista. Almeno, non hai la tessera del partito ma tra 10-20 anni se tu o qualcuno che pensa come te sale al potere... beh... WWIII incoming.

Spero sia un troll, ma conosco gente che la pensa così...

 

No, io non mi ritengo per niente l'individuo ideale. Anzi! 

 

 

Ringrazio anche voi per le risposte.

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2) Purtroppo non può avvenire una coesistenza pacifica tra le due linee di pensiero, poiché le grandi religioni hanno tra le loro fondamenta il dogma "Fa credere agli altri ciò a cui credi".

 

3) Un individuo preparato nella sociologia e nell'economia è certamente un candidato migliore di un pincopallino che ha scalato le gerarchie del partito a forza di favori o altro.

 

4) Istruzione specializzata per i lavori manuali. Inoltre quanto aggiungi sarebbe sicuramente uno scenario plausibilissimo.

 

5) Non voglio eliminare le arti, voglio solamente toglierle dal piedistallo.

 

6) L'uomo È un animale. Siamo mammiferi soggetti all'evoluzione, alla morte e alla nascita.

 

7) Gli individui più deboli non vivrebbero in uno stato di infelicità poiché consci del fatto che stanno facendo il massimo per la società e se venissero superati da altri individui sarebbero comunque felici perché il raggiungimento di nuovi traguardi porta benessere a tutta la società (e quindi anche a loro).

 

8) Il poi non si può sapere, lo sapranno gli uomini del futuro. Più intelligenti di noi e con più conoscenze.

 

 

2) Oggi è così, forse con una società impostata come sopra si potrebbe vivere la religione in modo diverso, più pacifico-

3)Ma non è che politico=corrotto, anzi, al giorno d'oggi è così, ma l'idea del polito non dovrebbe esserlo. Io intendo quello.

4)Ma non scatenerebbe altra invidia essere assegnati ad un livello inferiore?

 

6) Si, va bene, siamo animali, ma di certo più evoluti. Quell'evoluzione servirà pur a qualcosa. Ripeto che pure io la penso come te per quanto riguarda il punto uno, ma secondo me non bisogna cadere nell'esagerazione, per non ritrovarsi ai tempi di Adolf&co.

7)haha credi che un essere umano riesca a mettere da parte le proprie emozioni "per il bene superiore"?

8)Quindi noi saremmo delle cavie degli uomini del futuro :asd: il nostro compito è migliorarci fino a quanto loro potranno godere delle nostre fatiche :asd: L'uomo non lo farebbe mai, è come cercare di convincere un leone a dividere una preda con un altro.

 

Se poi vuoi vedere tutto come se noi fossimo degli animali, e che quindi il nostro compito sia evolverci verso il meglio, allora il discorso non fa una piega, ma il problema è che in questa evoluzione, abbiamo sviluppato anche un cervello e soprattutto un' "anima" che, vista dal tuo punto vista, forse ci fa retrocedere invece che avanzare.

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Sembra un pensiero cosi "meccanico", pensato al profitto (evoluzione ecc..), che quassi sicuramente svuoterebbe da tutte quelle emozioni che ci rendono "umani".

L'arte (Design, musica, pittura, teatro, scultura ecc..) é vero che non può curare il vaiolo, ma può curare lo spirito dell'uomo.

Non dico che l'arte sia importante quanto la Scienza, ma ritengo che essa abbia avuto e continua ad avere un ruolo fondamentale per la formazione dell'uomo.

 

Ricordiamo il Rinascimento.

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Il titolo riporta la domanda di fondo di questo topic: Sto diventando nazista?
Naturalmente non mi riferisco a un nazionalsocialismo propriamente detto, della serie "datemi la bombola del gas", però qualcosa che gli si avvicina.
Studio all'università biologia, mi ritengo una persona con una buona cultura generale ho un QI nella media e vivo in una famiglia borghese.
Da qualche tempo sto via via assumendo posizioni sempre più estremiste su certi argomenti, posizioni che possono far accapponare la pelle ai più ferventi democristiani.
Vi illustrerò i pensieri e i precetti che adotterei per creare una società migliore:

1)Prima di tutto, per migliorare radicalmente la società, si dovrebbe adottare la castrazione chimica e imporre il divieto di procreazione agli individui con un pool genetico inadatto al miglioramento della razza umana. Inoltre, in caso di malformazioni del feto, il governo dovrebbe avere la possibilità di imporre aborti obbligatori alle donne per preservare lo status-quo della società e la sua dinamicità. Questo però, mi preme di dirlo, non sono cose da attuare "perché sì e basta", ma per una ragione che lega razionalità e "sentimento": pensate a quante persone sono tormentate dal loro corpo e dalla loro condizione. Tutti questi atteggiamenti negativi si riversano nella società destabilizzandola e producendo effetti degradanti anche sulla vita di coloro che non hanno problemi. Vi sarebbe in generale meno gente infelice poiché i loro corpi, geneticamente selezionati, sarebbero perfetti per assolvere qualunque compito. E per non dimenticare che in questo modo la razza umana avrebbe grandiosi vantaggi liberandosi dai possibili soggetti deboli, basterebbe prendere le redini della selezione naturale. Infine il costo economico del welfare si abbasserebbe ai minimi.

2) Si dovrebbe attuare una eliminazione sistematica di tutte le religioni presenti nella società, poiché rallentano il progresso sociale e scientifico. Chiese e monasteri dovrebbero essere visti come mere opere artistiche di un oscuro passato, non come luoghi di propaganda dell'ignoranza.

3) Il governo dovrebbe essere retto da un unico partito composto da un'ampia cerchia di persone scelte per le loro capacità intellettive, le loro conquiste nel campo economico/scientifico e per il loro corredo genetico. Le elezioni sarebbe superflue poiché a livello istituzionale si avrebbe il meglio che la società ha da offrire.

4) Imporre l'obbligo degli studi fino al termine di almeno un'università. Lo stato dovrebbe coprire completamente i costi per la formazione dei lavoratori del domani. Se il livello cultura minimo della società si alzasse la ricerca scientifiche avrebbe enormi vantaggi e l'umanità potrebbe balzare a un ulteriore livello tecnologico in pochissimo tempo.

5)Le mansioni di "scrittore", "poeta", "pittore", "musicista" etc. non devono più essere riconosciuti come lavori e nemmeno come campi di studio. Le università prettamente umanistiche dovrebbero essere abolita in favore di studi più utili. Le uniche scienze umanistiche che si salverebbero sono poche, come filosofia, storia e gli studi di giurisprudenza.

6) Il mercato dovrebbe trovarsi quasi in assenza di regole, lasciando che gli individui più forti e migliori possano elevarsi di status e raggiungere nuovi traguardi, e quindi portando la società a un nuovo livello di benessere.

7)Si dovrebbe instaurare un nuovo regime morale, dove il benessere individuale sia strettamente legato a quello della società e viceversa. In particolar modo si mirerebbe a eliminare i fattori di tensione sociale che possono provocare disperazione, depressione e sconforto. La tensione sociale alimenta la fiamma della pentola in cui si trova il mondo, spegnendola si curerebbe l'insoddisfazione che attanaglia la società. La prima causa destabilizzante è la ricerca del piacere. Per come è impostato il nostro organismo a livello biologico siamo in costante ricerca del piacere che deriva dall'atto sessuale, chi non può accedervi rimane insoddisfatto e ciò genera tensione. Eliminando alla radice il problema nessuno potrà più soffrirne; ergo l'atto sessuale dovrebbe essere visto solo come mezzo di procreazione. Ciò si potrebbe ottenere grazie una maggiore ricerca nel campo delle neuroscienze e grazie a pratiche medico-chirurgiche (come per esempio la clitoridectomia).

8) Il progresso scientifico e l'automiglioramento dovrebbero essere gli unici obiettivi dell'individuo.





Ora ditemi, devo iniziare a preoccuparmi?


fin'ora nessuno si è opposto all'eliminazione dei malati, e quindi ci penso io, magari portando la mia esperienza. Allora, premetto che io sono nato ammalato, e che sono guarito solo successivamente. Personalmente sono molto contento di avera ottenuto la possibilità di sopravvivere alla malattia (al contrario di mateos che dice che se uno è morto non gliene frega niente. Io preferisco così, poi rimanete della vostra opinione se.volete.)
Ma sto divagando. Il punto è: non necessariamente una persona malata è inutile. Una persona malata può avere grandi qualità personali, come un intelligenza molto spiccata in uno o più campi e ina capacità logica fuori dal comune. La soppressione dei malati porterebbe ad un generale impoverimento della società, perché il genio non è solo dei sani, anzi! Trovo inoltre che l'abolizione selle materie umanistiche sia pressoché inutile, se non deleteria. Le suddette sono già sufficientemente restrittive n termini di sbocchi lavorativi, e attuano una preselezione durissima, che porta all'emersione di individui dal genio assoluto. Le.materie umanistiche sono roba d'élite, ars liberales. Le ars mechaniche sono più pragmatiche, ma molto meno intellettualmente ricche. Le ars liberales servono a concedere all'individuo colto la possibilità di confrontare il suo pe siero con quello dei sui pari, e forniscono materiale su cui il genio può sfidarsi: e dare una sfida ad U. Genio è quanto di meglio si possa fare per spingerlo a progredire. L'abolizione delle arti umanistiche abolirebbe il pensiero, e con esso l'umanità.

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Grazie per questo messaggio pieno di argomentazioni!
Molto utile.
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Non so quanto sia affidabile il test per il calcolo del QI o quanto quest'ultimo incida sulla complessiva intelligenza della persona, ma se tu sei nella media io sto crescendo in un fottuto zoo.

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fin'ora nessuno si è opposto all'eliminazione dei malati, e quindi ci penso io, magari portando la mia esperienza. Allora, premetto che io sono nato ammalato, e che sono guarito solo successivamente. Personalmente sono molto contento di avera ottenuto la possibilità di sopravvivere alla malattia (al contrario di mateos che dice che se uno è morto non gliene frega niente. Io preferisco così, poi rimanete della vostra opinione se.volete.)
Ma sto divagando. Il punto è: non necessariamente una persona malata è inutile. Una persona malata può avere grandi qualità personali, come un intelligenza molto spiccata in uno o più campi e ina capacità logica fuori dal comune. La soppressione dei malati porterebbe ad un generale impoverimento della società, perché il genio non è solo dei sani, anzi! Trovo inoltre che l'abolizione selle materie umanistiche sia pressoché inutile, se non deleteria. Le suddette sono già sufficientemente restrittive n termini di sbocchi lavorativi, e attuano una preselezione durissima, che porta all'emersione di individui dal genio assoluto. Le.materie umanistiche sono roba d'élite, ars liberales. Le ars mechaniche sono più pragmatiche, ma molto meno intellettualmente ricche. Le ars liberales servono a concedere all'individuo colto la possibilità di confrontare il suo pe siero con quello dei sui pari, e forniscono materiale su cui il genio può sfidarsi: e dare una sfida ad U. Genio è quanto di meglio si possa fare per spingerlo a progredire. L'abolizione delle arti umanistiche abolirebbe il pensiero, e con esso l'umanità.

Eh beh è ovvio che ora sei felice di essere vivo, se non fossi nato, non potresti pensarlo, nessuno si sarebbe affezionato a te e quindi non sarebbe cambiato nulla (senza offesa, ovviamente è la stessa cosa per tutti :asd: )

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La cosa più strana e che in meno di un mese hai fatto 6 compleanni in una volta.
Prima vedevo 14 anni, adesso ne vedo 20.

davvero pensavi che avesse 14 anni? :asd:

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Ora ho la certezza che Frenesy in realtà sia un pedofilo 50enne.

i suoi anni durano giorni :asd:

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Frenesy gli esami ti fanno svarionare, meno studio e più droga come le persone normali.

 

<3

 

[spoiler]

E ora torno a studiare una delle materie inutili che ho un esame martedì sulla storia dell'architettura, dell'arte e del design

:(:(:(:(:(:((:(:(:(:(

[/spoiler]

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Frenesy gli esami ti fanno svarionare, meno studio e più droga come le persone normali.

 

<3

 

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E ora torno a studiare una delle materie inutili che ho un esame martedì sulla storia dell'architettura, dell'arte e del design

:(:(:(:(:(:((:(:(:(:(

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unisci al partito di Frenesy e verranno abolite anche quelle!

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Praticamente Rapture ...

 

 

Stranamente anche io ultimamente la penso come Frenesy , sopratutto sul fatto del patrimonio genetico che può essere effettivamente tramandato fra individui di "spicco" quindi creando una società intellettualmente più evoluta . 

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Stranamente anche io ultimamente la penso come Frenesy , sopratutto sul fatto del patrimonio genetico che può essere effettivamente tramandato fra individui di "spicco" quindi creando una società intellettualmente più evoluta

Ah già, dimenticavo, questa boiata madornale(non che le altre fossero da meno) da dove è uscita?

Seriamente, mi son perso qualche telefilm? 

Davvero credete ad una cosa del genere?

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Ah già, dimenticavo, questa boiata madornale(non che le altre fossero da meno) da dove è uscita?

Seriamente, mi son perso qualche telefilm? 

Davvero credete ad una cosa del genere?

Brave New World - Huxley

Un libro molto bello, leggilo se non l'hai già fatto.

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Brave New World - Huxley
Un libro molto bello, leggilo se non l'hai già fatto.

Non scordiamoci della parte presa da 1984 :asd:

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