Reinserire Il Latino Alle Scuole Medie

[alexapple 2043]

[quote name='Pinkai Pie' timestamp='1364641123' post='696119']
Questo lo sanno anche i muri
[/quote]

Beh, è ancora più evidente

[quote name='Bishibazu' timestamp='1364634740' post='696049']
Pensavo che questo topic fosse morto, mah.

Comunque io rimango dell'idea che si dovrebbero aumentare le ore di informatica e applicazione tecnica alle medie.
Infatti, sono materie più legate a "oggi" dove regnano i pc,gli smartphone e altri oggetti tecnologici.
Esempio:
Esci da un liceo classico (dove a quanto ho saputo non si pratica molto l'informatica e la tecnologia) e vai a lavorare in un ufficio.
Ti trovi d'avanti un computer. Adesso parliamo di un'italiano nella media, non di voi nerdoni che conoscono il pc in ogni sua perfezione.
Benissimo, non hai studiato o praticato d'avanti a uno strumento del genere oppure sai solo come accenderlo e spegnerlo.
Cosa fai? ... Chiedi al lavoratore d'accanto di spiegarti come funziona facendo la figura dell'ignorante?

Dico questo perchè vedo che in Italia (specialmente al Sud) lo studio dell'informatica è quasi nullo o assente.
Anche nella nostra scuola[b][i] non abbiamo praticato [/i][/b]per 2 anni l'informatica perchè le spese e l'interesse della dirigente erano pari a quelle di un tamarro di raccogliere la cacca del suo cane.

Potreste dirmi "Si, ma non è una materia adatta alle medie!1" Eppure io penso che siccome la tecnologia in generale si sia espandendo in tutto il mondo, è necessario studiarla un pò di più. Almeno per capirne le basi. Non giocare con Word o Excel.
[/quote]

In nessun liceo si fa informatica come si deve, ma ciò non vuol dire che non si sappia usare il pc. Non è che solo quelli del classico non sanno usare il pc
Ormai tutti sanno usare un computer, conoscono i fondamenti di Word, Excel, Powerpoint et similia. Inoltre ci sono un sacco di corsi pomeridiani per approfondire e prendere certificazioni apposite.

[MoRTaL 93]

[quote name='alexapple' timestamp='1364651781' post='696271']
In nessun liceo si fa informatica come si deve, ma ciò non vuol dire che non si sappia usare il pc. Non è che solo quelli del classico non sanno usare il pc
Ormai tutti sanno usare un computer, conoscono i fondamenti di Word, Excel, Powerpoint et similia. Inoltre ci sono un sacco di corsi pomeridiani per approfondire e prendere certificazioni apposite.
[/quote]
Altresì per quanto riguarda il latino si potrebbe dire la stessa cosa, basta fare corsi pomeridiani per approfondire e via.
Non dite però che non è la stessa cosa, perché non è vero assolutamente che facendo corsi pomeridiani extra si colmano mancanze o semplicemente si pensa di approfondire come andando o scuola o all'università, né per l'una né per l'altra materia. Avere conoscenze nell'informatica molto in generale sarebbe una figata, ma sinceramente ce ne va per imparare a programmare alla perfezione, realizzare e gestire reti, conoscere i componenti di un pc e saperci mettere le mani e, sinceramente, non si studia matematica da 4 soldi. Quando andavo alle superiori avevo 2 amici che venivano dal classico pensando che venendo a studiare informatica in un Istituto Tecnico si faceva niente, peccato che 1 è stato bocciato per avere tutte le materie riguardanti info + la cara matematica sotto il 4. (L'altro è stato rimandato per il rotto della cuffia). Fin :D

[JayKenton 1511]

[quote]Senza contare che anche zar viene dal latino (Caesar - C'zar - zar).[/quote]

Questo non c'entra. Questo è dovuto al fatto che Nel IV secolo circa si distinguevano 2 forme di imperatori romani, l'Augusto ed il Cesare. Quando l'Impero fu diviso in due, quello Romano e quello Bizantino, per un breve periodo sopravvissero sia l'Augusto (in greco Sebastos), sia il Cesare (in greco Kaisar) a Bisanzio. Di imperatore in imperatore, poi essi assumettero titoli diversi, tra cui appunto Sebastos, Kaisar, Autokrator (Fonte del Potere = Imperatore), Porphiriogonios (Nato nella Porpora = Principe), etc etc. Ora attorno al IX secolo, e quindi 500 anni dopo, succedono una serie di cose. Prima di tutto i russi, convertiti al cristianesimo, aiutano i bizantini a sconfiggere i bulgari (pagani). L'imperatore allora dona sua figlia come sposa del Principe di Vladimir e Moscovia. Alla morte dell'Imperatore succede che il Papa con una bolla revoca il titolo di Imperatrice del Sacro Impero Romano alla sua figlia primogenita (Irene o Zoe, non ricordo) e lo dona a Carlomagno perché i greci si rifiutarono di aiutare Roma contro i Longobardi e perché il Patriarca Fozio aveva annunciato lo scisma ortodosso da Roma. Il Principe Vladimir di Mosca allora interviene e reclama il titolo cadetto del ramo Imperiale, appunto il Kaisar, che in ruzzo diventa C'zar.
La cosa rimane molto sulla carta sino a due eventi molto importanti. Nel 1453 cade l'Impero di Bisanzio, e nel 1600 inizia l'Impero di Pietro Romanov il Grande, che per aumentare il prestigio personale rivendica a sé il titolo d'Imperatore di Roma, allora spettante alla famiglia austriaco-spagnola d'Asburgo (o Haupsburg). Notate bene che durante le campagne napoleoniche, l'imperatore russo darà il titolo di Principe d'Italia al generale Suvurov. La storia sembrerebbe concludersi con la sconfitta dell'Impero Austriaco contro la Prussia. Allora il Re di Prussia s'approprierà dell'agognato titolo di Kaiser, finché la Germania non sarà sconfitta e riformata nella Repubblica di Weimer.
Non sono certo che le cose siano andate così al 100% ma il succo è questo.

[quote]
Esci da un liceo classico (dove a quanto ho saputo non si pratica molto l'informatica e la tecnologia) e vai a lavorare in un ufficio.
[/quote]

Penso che classico o no, se non sai usare un computer, non vai a lavorare in un ufficio. Penso che per saperne usare uno, non serva aver studiato informatica. Penso che chiunque oggi vada al liceo classico (ma anche in qualsiasi altra scuola) sappia usarne uno fino al punto che ti serve per fare un ruolo da segreteria.

[quote]Potreste dirmi "Si, ma non è una materia adatta alle medie!1" Eppure io penso che siccome la tecnologia in generale si sia espandendo in tutto il mondo, è necessario studiarla un pò di più. Almeno per capirne le basi. Non giocare con Word o Excel.[/quote]

In generale, mi sembra che questo discorso andasse bene 10-20 anni fa.

[quote]
E' interessante notare però che, come hai detto tu, sono tutti termini bassi. Hai qualche correlazione anche per questi?
[/quote]

Partiamo da un presupposto. È un dato di fatto che le lingue latine-greche, quelle germaniche, quelle slave, quelle indiane e quelle persiane siano effettivamente ramificazioni di un unica lingua parlata da una popolazione che in principio viveva sul Caucaso. Di qui nasce l'aggettivo "Caucasian". Ci sono altri popoli bianchi non-Caucasici, gli Altaici (finlandesi, ungheresi, lituani, turki e kazaki).
In questa lingua c'erano le radici di tutti gli altri termini delle sue ramificazioni. Alcune radici si sono mantenute solo ed esclusivamente in alcuni rami, altrove sono sparite. A volte il tempo ha modificato così tanto il significato, che è molto difficile risalire alla radice.
Non solo: i rami nel tempo si sono re-intretticati tra di loro. Ad esempio ad un certo punto l'inglese, da che era una lingua germanica pura, ha iniziato ad assorbire -secondariamente- un sacco di termini dal francese e dal greco. Dal greco? Si, dal greco. L'inglese mantiene fondamentalmente moltissimi suoni del greco, tra cui ad esempio famosissimo "th" che è la lettera "Theta".

Bisogna tenere a mente questo quando si risale alla radice indoeuropea.


[quote]
Prendiamo "weird", "strano". Viene dalla parola dell'antico inglese "wyrd", che significa "fato" (e anche quella viene dal proto-germanco "wurthis").
[/quote]

Da quel che ho capito, è legato al latino "Vertere", che significa cambiare, mutare, voltarsi, trasformarsi.

[quote]Oppure anche "elder", "più anziano", che viene da "eldra".[/quote]

Senza dubbio qui in latino la radice si sviluppa poi in "Albus", che vuol dire "bianco". Il bianco è il colore della vecchiaia per i romani (per via dei capelli bianchi).

[alexapple 2043]

[quote name='JayKenton' timestamp='1364676983' post='696578']
Questo non c'entra. Questo è dovuto al fatto che Nel IV secolo circa si distinguevano 2 forme di imperatori romani, l'Augusto ed il Cesare. Quando l'Impero fu diviso in due, quello Romano e quello Bizantino, per un breve periodo sopravvissero sia l'Augusto (in greco Sebastos), sia il Cesare (in greco Kaisar) a Bisanzio. Di imperatore in imperatore, poi essi assumettero titoli diversi, tra cui appunto Sebastos, Kaisar, Autokrator (Fonte del Potere = Imperatore), Porphiriogonios (Nato nella Porpora = Principe), etc etc. Ora attorno al IX secolo, e quindi 500 anni dopo, succedono una serie di cose. Prima di tutto i russi, convertiti al cristianesimo, aiutano i bizantini a sconfiggere i bulgari (pagani). L'imperatore allora dona sua figlia come sposa del Principe di Vladimir e Moscovia. Alla morte dell'Imperatore succede che il Papa con una bolla revoca il titolo di Imperatrice del Sacro Impero Romano alla sua figlia primogenita (Irene o Zoe, non ricordo) e lo dona a Carlomagno perché i greci si rifiutarono di aiutare Roma contro i Longobardi e perché il Patriarca Fozio aveva annunciato lo scisma ortodosso da Roma. Il Principe Vladimir di Mosca allora interviene e reclama il titolo cadetto del ramo Imperiale, appunto il Kaisar, che in ruzzo diventa C'zar.
La cosa rimane molto sulla carta sino a due eventi molto importanti. Nel 1453 cade l'Impero di Bisanzio, e nel 1600 inizia l'Impero di Pietro Romanov il Grande, che per aumentare il prestigio personale rivendica a sé il titolo d'Imperatore di Roma, allora spettante alla famiglia austriaco-spagnola d'Asburgo (o Haupsburg). Notate bene che durante le campagne napoleoniche, l'imperatore russo darà il titolo di Principe d'Italia al generale Suvurov. La storia sembrerebbe concludersi con la sconfitta dell'Impero Austriaco contro la Prussia. Allora il Re di Prussia s'approprierà dell'agognato titolo di Kaiser, finché la Germania non sarà sconfitta e riformata nella Repubblica di Weimer.
Non sono certo che le cose siano andate così al 100% ma il succo è questo.
[/quote]

La mia insegnante di storia dovrà spiegarmi molte cose.

[P E R K E L E ( ͡° ͜ʖ ͡°) 3503]

[quote name='alexapple' timestamp='1364678374' post='696590']
La mia insegnante di storia dovrà spiegarmi molte cose.
[/quote]
La Storia la si impara da soli, a scuola ti insegnano il minimo indispensabile per non farti fare la figura dell'ignorante.

[alexapple 2043]

[quote name='SnipperWorm' timestamp='1364679902' post='696606']
La Storia la si impara da soli, a scuola ti insegnano il minimo indispensabile per non farti fare la figura dell'ignorante.
[/quote]

Può anche essere, però quelle poche cose che dicono, le spieghino un po' meglio.

[JayKenton 1511]

[quote name='SnipperWorm' timestamp='1364679902' post='696606']
La Storia la si impara da soli, a scuola ti insegnano il minimo indispensabile per non farti fare la figura dell'ignorante.
[/quote]

[quote]La Storia è dogmatica e mai veramente approfondita. Si dice semre che Tizio X ha fatto questo, non si cerca mai di dare uno spettro delle motivazioni perché l'abbia fatto. Se lo si fa, si da una chiave di lettura dogmatica.
Garibaldi? Per taluni eroe, per altri malfattore. C'è un dibattito ed ognuno dovrebbe sentirsi libero di pensarla come vuole. Ma la Scuola è vincolata ad una sola visione e non può parlarvi dei crimini di Garibaldi. Non può nemmeno darvi una visione completa dei punti di vista storici, perché la Storia insegnata al liceo è dogmatica.[/quote]

Comunque il metodo più rapido di imparare la storia è frequentare 1 settimana il forum della Paradox.

Per dire, nei licei insegnano Storia ancora basandosi su Max Weber; che è ridicolo: è come insegnare basandosi su Lombroso ad una lezione di Psicologia.

[goldr31 728]

La frenologia is the way.

[CasinoR 1223]

[quote name='goldr31' timestamp='1364681156' post='696615']
La frenologia is the way.
[/quote]
Goldr sei pessimo Xd

[xXx_b0ngl0rd420_xXx 380]

http://www.youtube.com/watch?v=Cp6lpPRuTIo