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alexapple

Reinserire Il Latino Alle Scuole Medie

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[quote name='Skibol' timestamp='1363709343' post='688221']
Secondo me il latino è molto utile per saper parlare bene l'italiano ed utilizzare termini di un linguaggio medio-alto... ma so che tutti gli studenti italiani insorgerebbero... [size=5][b]L'ITALIA E' UN PAESE DI GENTE POCO ISTRUITA![/b][/size] (cogliete la provocazione :3)
[/quote]

lol, le desinenze del plurale della prima declinazione :asd:

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[quote name='alexapple' timestamp='1363709511' post='688224']


lol, le desinenze del plurale della prima declinazione :asd:
[/quote]
:asd:

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[quote name='alexapple' timestamp='1363613937' post='687389']
Il ragionamento del latino e del greco è molto diverso dalla matematica. L'esercizio di traduzione si può assimilare ad un problema, ma il modo in cui si affronta è diverso. Contare o far di conto non è ragionamento. È qualcosa di meccanico. Svolgere problemi o versioni, no. Nel primo caso si applicano le regole della matematica, nel secondo quelle della grammatica.
[/quote]
Nnnnnnnnope.
Forse la matematica che sto facendo io è qualcosa di meccanico: fai le potenze, le parentesi, moltiplichi, sommi et voilà. Ma quella del liceo, nono.
Osservando gli esercizi di mio fratello me ne sto rendendo conto.
Algebra ancora ancora possiamo definirla meccanica, anche se non è per niente così (un'equazione può essere risolta in migliaia di modi, a seconda di come raccogli, ad esempio, o di come butti giù i dati che ti fornisce il testo, ed è ragionando e trovando scorciatoie che puoi accorciare drasticamente i calcoli), ma sicuramente geometria è la cosa più di ragionamento che esista sulla faccia dei licei.
Ti do un pugno di teoremi e, formando una lunga catena di essi, devi dimostrarmi che BLABLABLA è congruente a BLOBLOBLO. Ci vuole sì una conoscenza dei teoremi, ma soprattutto occhio e capacità di ragionamento.

[quote name='alexapple' timestamp='1363613937' post='687389']
Imparare a parlare è un requisito fondamentale. Come hai intenzione di dimostrare un teorema se non hai proprietà di linguaggio adatte?
[/quote]
Plz, esempio orribile. La matematica ha dei termini tutti suoi, studiabili in un apposito capitoletto.

[quote name='alexapple' timestamp='1363613937' post='687389']
Non è pesante ciò che si studia al classico, se affrontato con metodo. I compiti sono di più, non c'è dubbio. Parlando con alcuni miei amici dello scientifico, ho scoperto che non studiano mai più di tre ore al giorno. Da me, quattro ore sono il minimo sindacale.
[/quote]
Magari parli con dei geni, sicchè mio fratello si sbatte da mattina a sera ed ha fisica e matematica sotto. E poi bisogna anche vedere che media vuoi mantenere, con 4 ore al giorno di studio.

[quote name='alexapple' timestamp='1363613937' post='687389']
Per conoscere bene l'italiano, sì che hai bisogno del latino. Guarda caso, tutti gli autori di grammatiche italiane sono latinisti o grecisti. Puoi accorgertene anche con cose semplici. Qualche giorno fa c'è stata una discussione su dove cadesse l'accento in "persuadere". Si pronuncia "persuadère", analogamente al latino, essendo persuadeo un verbo di seconda coniugazione.
[/quote]
Certo, se hai un dubbio sulla grammatica italiana puoi necropostare l'etimologia latina della parola. Oppure, ti ripassi meglio italiano ed ottieni lo stesso risultato.

E' vero che l'italiano deriva in gran parte dal latino, ma è ormai una lingua formata, e pertanto si può studiare benissimo a sè, senza ricorrere a terrificanti etimologie. Sennò potrei chiederti di trovare l'etimologia di ogni parola latina, così come l'etimologia di quella parola appena trovata, fino ad arrivare all'origine del linguaggio. Tutto ciò è contorto e sufficientemente nonsense.

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[quote name='ciuccio2000' timestamp='1363729637' post='688510']
Nnnnnnnnope.
Forse la matematica che sto facendo io è qualcosa di meccanico: fai le potenze, le parentesi, moltiplichi, sommi et voilà. Ma quella del liceo, nono.
Osservando gli esercizi di mio fratello me ne sto rendendo conto.
Algebra ancora ancora possiamo definirla meccanica, anche se non è per niente così (un'equazione può essere risolta in migliaia di modi, a seconda di come raccogli, ad esempio, o di come butti giù i dati che ti fornisce il testo, ed è ragionando e trovando scorciatoie che puoi accorciare drasticamente i calcoli), ma sicuramente geometria è la cosa più di ragionamento che esista sulla faccia dei licei.
Ti do un pugno di teoremi e, formando una lunga catena di essi, devi dimostrarmi che BLABLABLA è congruente a BLOBLOBLO. Ci vuole sì una conoscenza dei teoremi, ma soprattutto occhio e capacità di ragionamento.[/quote]
Anche se non ha ben definito "matematica", ha poi parlato degli esercizi di calcolo, non di quelli di geometria.

[quote]Plz, esempio orribile. La matematica ha dei termini tutti suoi, studiabili in un apposito capitoletto.[/quote]
Plz, anche se i termini sono specifici, l'argomentazione è fondamentale.

[quote]Magari parli con dei geni, sicchè mio fratello si sbatte da mattina a sera ed ha fisica e matematica sotto. E poi bisogna anche vedere che media vuoi mantenere, con 4 ore al giorno di studio.[/quote]
Lol, il mio migliore amico è allo scientifico e le volte che gli dico la roba di latino e greco che ho da fare mi dice sempre che lui al classico si sparerebbe. Ha un carico di compiti molto più leggero.

[quote]E' vero che l'italiano deriva in gran parte dal latino, ma è ormai una lingua formata, e pertanto si può studiare benissimo a sè, senza ricorrere a terrificanti etimologie. Sennò potrei chiederti di trovare l'etimologia di ogni parola latina, così come l'etimologia di quella parola appena trovata, fino ad arrivare all'origine del linguaggio. Tutto ciò è contorto e sufficientemente nonsense.
[/quote]
Stai dicendo che i linguisti studiano cose nonsense?

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[quote name='Soter-G' timestamp='1363730750' post='688524']
Plz, anche se i termini sono specifici, l'argomentazione è fondamentale.[/quote]
E secondo te l'argomentazione deriva dalla conoscenza intrinseca della lingua italiana o dal saper scrivere correttamente inferenze logiche e simboli matematici?

[quote name='Soter-G' timestamp='1363730750' post='688524']
Lol, il mio migliore amico è allo scientifico e le volte che gli dico la roba di latino e greco che ho da fare mi dice sempre che lui al classico si sparerebbe. Ha un carico di compiti molto più leggero.[/quote]
Da noi è il contario, il nostro liceo Scientifico è la quarta scuola dell'Emilia-Romagna in termini di preparazione, e il Classico invece è molto più leggero e "cazzone": Poi va da persona a persona. Io ho la media del 9 non studiando praticamente una sega. E vado sul 9/10 in Latino avendo praticamente sempre scaricato le versioni sia in prima che in seconda, e ti assicuro che so tradurre molto bene.


[quote name='Soter-G' timestamp='1363730750' post='688524']
Stai dicendo che i linguisti studiano cose nonsense?
[/quote]
Non credo che gli studenti delle medie si possano definire linguisti.

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[quote name='Soter-G' timestamp='1363730750' post='688524']
Anche se non ha ben definito "matematica", ha poi parlato degli esercizi di calcolo, non di quelli di geometria.
[/quote]
Anche se qui si riveriva al calcolo algebrico (che ho comunque detto non essere puramente manuale, o non sarebbe diverso dal calcolo delle medie), la critica era rivolta allo scientifico in generale.

[quote name='Soter-G' timestamp='1363730750' post='688524']
Plz, anche se i termini sono specifici, l'argomentazione è fondamentale.
[/quote]
Beh, in teoria conoscendo il significato di ogni termine matematico, ed ammesso che anche l'ascoltatore lo conosca, dell'etimologia me ne frega meno di una mazza. Comunque sono perfettamente d'accordo che un minimo il significato vada saputo, ma reputo a dir poco eccessivo andare a scavare fino al latino per una cosa simile.

[quote name='Soter-G' timestamp='1363730750' post='688524']
Lol, il mio migliore amico è allo scientifico e le volte che gli dico la roba di latino e greco che ho da fare mi dice sempre che lui al classico si sparerebbe.[/quote]
Che discorsi del caso, anche voi a vedervi calcolo infinitesimale di quinta vi tagliereste le vene :asd: Non penso che ci sia un liceo più difficile dell'altro, se non i classici Pay-To-Pass.

[quote name='Soter-G' timestamp='1363730750' post='688524']
Stai dicendo che i linguisti studiano cose nonsense?
[/quote]
Più o meno :rotfl:
Nah, che l'umanità abbia archiviate tutte le informazioni sui vari linguaggi e le loro informazioni è culturalmente importante, ma raramente nella vita ti sarà utile conoscere una lingua morta.
E prima di riattaccare con "invece ti migliora il metodo di studio perchè ti fa ragionare", leggere sopra plz. Ci sono più modi per allenare il cervello.

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[quote name='SnipperWorm' timestamp='1363731068' post='688529']
E secondo te l'argomentazione deriva dalla conoscenza intrinseca della lingua italiana o dal saper scrivere correttamente inferenze logiche e simboli matematici?[/quote]
Da entrambi.

[quote]Da noi è il contario, il nostro liceo Scientifico è la quarta scuola dell'Emilia-Romagna in termini di preparazione, e il Classico invece è molto più leggero e "cazzone": Poi va da persona a persona. Io ho la media del 9 non studiando praticamente una sega. E vado sul 9/10 in Latino avendo praticamente sempre scaricato le versioni sia in prima che in seconda, e ti assicuro che so tradurre molto bene.[/quote]
E quindi? Semplicemente, la situazione varia da scuola a scuola.

[quote]Non credo che gli studenti delle medie si possano definire linguisti.[/quote]
E allora? Non ho mai detto questo.


edit: Domani edito e rispondo a ciuccio (ninja :asd:), ora non ho tempo.

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[quote name='Soter-G' timestamp='1363731319' post='688534']
Da entrambi.
[/quote]
Oh sì, certamente. Per dimostrare l'ultimo teorema di Fermat Wiles e Taylor hanno sicuramente tirato fuori tutte le loro conoscenze linguistiche, e grazie a quelle ci hanno messo solamente sette anni per riuscire a dimostrarlo! Ma per favore. L'unica cosa che serve alla dimostrazione matematica è il linguaggio specifico della materia, i principi della logica e tanta fantasia. E l'ultimo fattore è quello più importante. Tutti fattori che discernono dall'erudizione linguistica.

[quote name='Soter-G' timestamp='1363731319' post='688534']
E quindi? Semplicemente, la situazione varia da scuola a scuola.
[/quote]
E allora smettiamola di scrivere post, in particolare citando Alex, dove si scrive che [i]"Non è pesante ciò che si studia al classico, se affrontato con metodo. I compiti sono di più, non c'è dubbio. Parlando con alcuni miei amici dello scientifico, ho scoperto che non studiano mai più di tre ore al giorno. Da me, quattro ore sono il minimo sindacale."[/i] Se la situazione varia da scuola a scuola, tiriamo fuori il rasoio alla Ockham ed eliminiamo il fattore rigidità, severità e difficoltà da questa argomentazione poiché è soggettiva. Mi sembra Cartesio quando parla di metodo di studio. Abbattiamo questo dogma dell'ineluttabilità e del livello di difficoltà superiore del Classico, che viene decantato quasi come se avesse sulla soglia della scuola le fatidiche scritte "Lasciate ogni speranza [di vita sociale] a voi che entrate". E' così da voi, non è così da noi.
E' soggettività pura. Per la soggettività si usa il rasoio, e via.

[quote name='Soter-G' timestamp='1363731319' post='688534']
E allora? Non ho mai detto questo.
[/quote]
Hai risposto con questa osservazione a un argomentazione di ciuccio che sosteneva l'inutilità di far studiare l'etimo a degli studenti in generale, perché altrimenti sarebbe più che lecito andare ulteriormente a ritroso. Il lavoro dei linguisti è pregevole, ma ci si stava riferendo a un ambito scolastico e non filologico professionale, per cui è fuori luogo la tua osservazione.

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[quote]Ci sono più modi per allenare il cervello.[/quote]

E l'allenamento marginale apportato da ciascuno di essi è decrescente; ergo, differenziare è meglio.

Molti di voi, per esempio, sopravvalutano sempre l'utilità della conoscenza profonda della matematica nell'approccio sentimentale al sesso femminile.

[quote]
[i]"Non è pesante ciò che si studia al classico, se affrontato con metodo. I compiti sono di più, non c'è dubbio. Parlando con alcuni miei amici dello scientifico, ho scoperto che non studiano mai più di tre ore al giorno. Da me, quattro ore sono il minimo sindacale.[/i]
[/quote]

Mai studiato più di 3 ore a settimana al classico. Mai studiato più di 12 ore a settimana nei periodi di studio universitari, con un delay del 25% sui crediti previsti. Quindi (si fa per dire), avessi studiato 16 ore a settimana, sarei in linea coi crediti.

Credo che in effetti sia dovuto all'ottimo metodo di studio del latino. Voi che ne pensate?

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[quote name='JayKenton' timestamp='1363732962' post='688557']



Credo che in effetti sia dovuto all'ottimo metodo di studio del latino. Voi che ne pensate?
[/quote]

Anche un'ottimo studio della matematica farebbe lo stesso effetto.
Dopotutto non vedo una grande differenza fra regole per declinare e formule matematiche.
Entrambe ti fanno ragionare molto.

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[quote name='ciuccio2000' timestamp='1363731273' post='688533']
Anche se qui si riveriva al calcolo algebrico (che ho comunque detto non essere puramente manuale, o non sarebbe diverso dal calcolo delle medie), la critica era rivolta allo scientifico in generale.[/quote]
No, il ragionamento di alexapple era rivolto al paragone matematica-latino.


[quote]Beh, in teoria conoscendo il significato di ogni termine matematico, ed ammesso che anche l'ascoltatore lo conosca, dell'etimologia me ne frega meno di una mazza. Comunque sono perfettamente d'accordo che un minimo il significato vada saputo, ma reputo a dir poco eccessivo andare a scavare fino al latino per una cosa simile.[/quote]
Ehmm, io sto dicendo l'argomentazione, il collegare logicamente frasi e ragionamenti e saperli dimostrare.


[quote]Che discorsi del caso, anche voi a vedervi calcolo infinitesimale di quinta vi tagliereste le vene :asd: Non penso che ci sia un liceo più difficile dell'altro, se non i classici Pay-To-Pass.[/quote]
Non l'ho tirato io in ballo il paragone classico-scientifico :c


[quote]Più o meno :rotfl:
Nah, che l'umanità abbia archiviate tutte le informazioni sui vari linguaggi e le loro informazioni è culturalmente importante, ma raramente nella vita ti sarà utile conoscere una lingua morta.
E prima di riattaccare con "invece ti migliora il metodo di studio perchè ti fa ragionare", leggere sopra plz. Ci sono più modi per allenare il cervello.[/quote]
Dipende da cosa vuoi fare nella vita.
In ogni caso, lo ripeto, secondo me non occorre insegnare latino alle medie, lol.

[quote name='SnipperWorm' timestamp='1363731922' post='688543']
Oh sì, certamente. Per dimostrare l'ultimo teorema di Fermat Wiles e Taylor hanno sicuramente tirato fuori tutte le loro conoscenze linguistiche, e grazie a quelle ci hanno messo solamente sette anni per riuscire a dimostrarlo! Ma per favore. L'unica cosa che serve alla dimostrazione matematica è il linguaggio specifico della materia, i principi della logica e tanta fantasia. E l'ultimo fattore è quello più importante. Tutti fattori che discernono dall'erudizione linguistica.[/quote]
In un'interrogazione puramente orale ti serve saper collegare in modo logico frasi e ragionamenti. Non penso che uno si metta a scrivere formule nell'aria con il dito.


[quote]E allora smettiamola di scrivere post, in particolare citando Alex, dove si scrive che [i]"Non è pesante ciò che si studia al classico, se affrontato con metodo. I compiti sono di più, non c'è dubbio. Parlando con alcuni miei amici dello scientifico, ho scoperto che non studiano mai più di tre ore al giorno. Da me, quattro ore sono il minimo sindacale."[/i] Se la situazione varia da scuola a scuola, tiriamo fuori il rasoio alla Ockham ed eliminiamo il fattore rigidità, severità e difficoltà da questa argomentazione poiché è soggettiva. Mi sembra Cartesio quando parla di metodo di studio. Abbattiamo questo dogma dell'ineluttabilità e del livello di difficoltà superiore del Classico, che viene decantato quasi come se avesse sulla soglia della scuola le fatidiche scritte "Lasciate ogni speranza [di vita sociale] a voi che entrate". E' così da voi, non è così da noi.
E' soggettività pura. Per la soggettività si usa il rasoio, e via.[/quote]
Non sono stato io a tirare fuori un confronto scientifico-classico, ho solo detto la mia esperienza.


[quote]Hai risposto con questa osservazione a un argomentazione di ciuccio che sosteneva l'inutilità di far studiare l'etimo a degli studenti in generale, perché altrimenti sarebbe più che lecito andare ulteriormente a ritroso. Il lavoro dei linguisti è pregevole, ma ci si stava riferendo a un ambito scolastico e non filologico professionale, per cui è fuori luogo la tua osservazione.
[/quote]
Ha pressappoco definito la linguistica una cosa nonsense, quindi non è fuori luogo come osservazione.

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[quote name='Bishibazu' timestamp='1363733742' post='688561']
Anche un'ottimo studio della matematica farebbe lo stesso effetto.
Dopotutto non vedo una grande differenza fra regole per declinare e formule matematiche.
Entrambe ti fanno ragionare molto.
[/quote]

Come se declinare fosse ragionamento. Hai letto ciò che ho scritto fino ad ora?


[quote name='SnipperWorm' timestamp='1363731068' post='688529']
E secondo te l'argomentazione deriva dalla conoscenza intrinseca della lingua italiana o dal saper scrivere correttamente inferenze logiche e simboli matematici?
[/quote]

Io, in verità, mi riferivo all'esposizione di una dimostrazione, ad esempio. Spiegare a parole ciò che è stato fatto attraverso regole e formule è importante. Si basa tutto sulla padronanza del linguaggio, che tanti non hanno. Ovviamente, come hai detto tu, ci sono casi e casi, classici dove non si fa nulla, scientifici dove si sgobba.

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[quote name='alexapple' timestamp='1363782705' post='688617']
Come se declinare fosse ragionamento. Hai letto ciò che ho scritto fino ad ora?



[/quote]

Fare le versioni e tradurre si però. La declinazione è facile, basta ricordarsi le desinenze.

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[quote name='ciuccio2000' timestamp='1363729637' post='688510']
Nnnnnnnnope.
Forse la matematica che sto facendo io è qualcosa di meccanico: fai le potenze, le parentesi, moltiplichi, sommi et voilà. Ma quella del liceo, nono.
Osservando gli esercizi di mio fratello me ne sto rendendo conto.
Algebra ancora ancora possiamo definirla meccanica, anche se non è per niente così (un'equazione può essere risolta in migliaia di modi, a seconda di come raccogli, ad esempio, o di come butti giù i dati che ti fornisce il testo, ed è ragionando e trovando scorciatoie che puoi accorciare drasticamente i calcoli), ma sicuramente geometria è la cosa più di ragionamento che esista sulla faccia dei licei.
Ti do un pugno di teoremi e, formando una lunga catena di essi, devi dimostrarmi che BLABLABLA è congruente a BLOBLOBLO. Ci vuole sì una conoscenza dei teoremi, ma soprattutto occhio e capacità di ragionamento. [/quote]

Infatti io ho parlando esclusivamente di calcoli, assimilandoli alla declinazione.


[quote] Plz, esempio orribile. La matematica ha dei termini tutti suoi, studiabili in un apposito capitoletto. [/quote]

Non parlo di terminologia, quella è ovvio che si impara.


[quote] Magari parli con dei geni, sicchè mio fratello si sbatte da mattina a sera ed ha fisica e matematica sotto. E poi bisogna anche vedere che media vuoi mantenere, con 4 ore al giorno di studio. [/quote]

Geni? No, sono nella media.

[quote] Certo, se hai un dubbio sulla grammatica italiana puoi necropostare l'etimologia latina della parola. Oppure, ti ripassi meglio italiano ed ottieni lo stesso risultato. [/quote]

Con i miei test di analisi logica, ho dimostrato che gli unici ad essere stati capaci di risolvere i quesiti erano quelli che avevano studiato un po' di latino.

[quote] E' vero che l'italiano deriva in gran parte dal latino, ma è ormai una lingua formata, e pertanto si può studiare benissimo a sè, senza ricorrere a terrificanti etimologie. Sennò potrei chiederti di trovare l'etimologia di ogni parola latina, così come l'etimologia di quella parola appena trovata, fino ad arrivare all'origine del linguaggio. Tutto ciò è contorto e sufficientemente nonsense.
[/quote]

I ragionamenti contorti te li stai ponendo da solo :asd:
Ti ho già detto che l'etimologia delle parole è qualcosa di secondario (ed io stesso ho affermato che serve molto meno rispetto al metodo di studio).

[quote name='Bishibazu' timestamp='1363783321' post='688620']
Fare le versioni e tradurre si però. La declinazione è facile, basta ricordarsi le desinenze.
[/quote]

Beh, sei pregato di fare esempi coerenti.

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[quote name='Soter-G' timestamp='1363781977' post='688612']
In un'interrogazione puramente orale ti serve saper collegare in modo logico frasi e ragionamenti. Non penso che uno si metta a scrivere formule nell'aria con il dito.
[/quote]
[quote name='alexapple' timestamp='1363782705' post='688617']
Io, in verità, mi riferivo all'esposizione di una dimostrazione, ad esempio. Spiegare a parole ciò che è stato fatto attraverso regole e formule è importante. Si basa tutto sulla padronanza del linguaggio, che tanti non hanno. Ovviamente, come hai detto tu, ci sono casi e casi, classici dove non si fa nulla, scientifici dove si sgobba.
[/quote]
Si vede che non sapete ancora cosa sia la vera matematica, in un'interrogazione orale quando ti viene chiesta una dimostrazione non devi fare altro che scrivere i passaggi sulla lavagna. E ovviamente spiegare quello che c'è scritto, certo, ma non credo che parole come "Siccome" "Essendo" "Prendo in considerazione" "c.v.d." "Per il teorema della probabilità composita" "Se A allora B" "Siccome A uguale a C e B uguale a C allora A uguale a B" eccetera siano delle spiegazioni che si reggono sulla padronanza della lingua italiana. Anche chi non sa fare a parlare o a scrivere riesce benissimo a svolgere una dimostrazione corretta di matematica, perché risiede tutto nella conoscenza del linguaggio matematico, ovviamente espresso a parole. D'altronde, se non fosse esprimibile a parole, sarebbe impossibile conoscerne il significato.

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[quote name='SnipperWorm' timestamp='1363784791' post='688637']
Si vede che non sapete ancora cosa sia la vera matematica, in un'interrogazione orale quando ti viene chiesta una dimostrazione non devi fare altro che scrivere i passaggi sulla lavagna. E ovviamente spiegare quello che c'è scritto, certo, ma non credo che parole come "Siccome" "Essendo" "Prendo in considerazione" "c.v.d." "Per il teorema della probabilità composita" "Se A allora B" "Siccome A uguale a C e B uguale a C allora A uguale a B" eccetera siano delle spiegazioni che si reggono sulla padronanza della lingua italiana. Anche chi non sa fare a parlare o a scrivere riesce benissimo a svolgere una dimostrazione corretta di matematica, perché risiede tutto nella conoscenza del linguaggio matematico, ovviamente espresso a parole. D'altronde, se non fosse esprimibile a parole, sarebbe impossibile conoscerne il significato.
[/quote]
Da me in un interrogazione orale, specialmente di geometria, l'esposizione vale un sacco nel voto finale, e quasi sempre si scrive sulla lavagna ad argomentazione finita. Ed era così anche alle medie.

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[quote name='alexapple' timestamp='1363783442' post='688621']
Infatti io ho parlando esclusivamente di calcoli, assimilandoli alla declinazione.
[/quote]
Meh, in ogni caso c'è la geometria. Quindi, anche allo scientifico si impara a ragionare. Volevamo arrivare qui, no?

[quote name='alexapple' timestamp='1363783442' post='688621']
Geni? No, sono nella media.
[/quote]
Allora da te gli scientifici sono più semplici, non so cosa dirti >_>

[quote name='alexapple' timestamp='1363783442' post='688621']
Con i miei test di analisi logica, ho dimostrato che gli unici ad essere stati capaci di risolvere i quesiti erano quelli che avevano studiato un po' di latino.
[/quote]
Questione di pratica, gli scientifici fanno meno grammatica. Se uno scientifico volesse mettersi sotto e diventare letterato, farebbe prima a studiare grammatica italiana.

[quote name='alexapple' timestamp='1363783442' post='688621']
I ragionamenti contorti te li stai ponendo da solo :asd:
Ti ho già detto che l'etimologia delle parole è qualcosa di secondario (ed io stesso ho affermato che serve molto meno rispetto al metodo di studio).
[/quote]
Dai, un metodo di studio te lo puoi fare con qualunque materia :3

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[quote name='SnipperWorm' timestamp='1363784791' post='688637']
Si vede che non sapete ancora cosa sia la vera matematica, in un'interrogazione orale quando ti viene chiesta una dimostrazione non devi fare altro che scrivere i passaggi sulla lavagna. E ovviamente spiegare quello che c'è scritto, certo, ma non credo che parole come "Siccome" "Essendo" "Prendo in considerazione" "c.v.d." "Per il teorema della probabilità composita" "Se A allora B" "Siccome A uguale a C e B uguale a C allora A uguale a B" eccetera siano delle spiegazioni che si reggono sulla padronanza della lingua italiana. Anche chi non sa fare a parlare o a scrivere riesce benissimo a svolgere una dimostrazione corretta di matematica, perché risiede tutto nella conoscenza del linguaggio matematico, ovviamente espresso a parole. D'altronde, se non fosse esprimibile a parole, sarebbe impossibile conoscerne il significato.
[/quote]

Di matematica ne facciamo poca, 3 ore a settimana, il programma è scarno, gli argomenti sono semplici. Credo che, però, il modo con il quale si parla all'insegnante sia fondamentale, e che anche quello sia oggetto di valutazione e faccia differenza.
E questa padronanza non risiede solo nel fatto di conoscere qualche congiunzione, ma anche di saper usare i termini giusti, univoci, delle espressioni e dei costrutti precisi, in modo da rendere l'esposizione corretta il più possibile.
Almeno a mio parere, penso che questo sia un aspetto da non sottovalutare. A me fare latino ha aiutato molto, sia dal lato pratico che teorico: adesso, già leggere e comprendere una traccia mi riesce più semplice.

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[quote name='ciuccio2000' timestamp='1363787279' post='688673']
Meh, in ogni caso c'è la geometria. Quindi, anche allo scientifico si impara a ragionare. Volevamo arrivare qui, no? [/quote]

Non volevamo arrivare qui, ma non importa :asd:

[quote] Allora da te gli scientifici sono più semplici, non so cosa dirti >_> [/quote]

Potrebbe anche essere, non so dirti neanche io. Comunque, quantitativamente, al classico (in media, le eccezioni ci sono) si studia di più.


[quote] Questione di pratica, gli scientifici fanno meno grammatica. Se uno scientifico volesse mettersi sotto e diventare letterato, farebbe prima a studiare grammatica italiana. [/quote]

Ma tutta la grammatica italiana si basa sul latino. È provato che se non studi il latino (e il greco), l'italiano non lo saprai mai alla perfezione.


[quote] Dai, un metodo di studio te lo puoi fare con qualunque materia :3 [/quote]

?

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[quote name='alexapple' timestamp='1363783442' post='688621']
Con i miei test di analisi logica, ho dimostrato che gli unici ad essere stati capaci di risolvere i quesiti erano quelli che avevano studiato un po' di latino.
[/quote]

Sinceramente, con filosofia e matematica si fa molta più logica che con latino. Per esempio, la mancanza di correlazione diretta tra l'evento "fare analisi logica su un forum" e l'evento "studiare latino" mi è saltata all'occhio grazie alle ore di filosofia e ai problemi di matematica, non di latino.
Chiunque abbia scelto un liceo fa un po' di latino, senza c'è solo lo scienze applicate dello scientifico.
Quindi già si può interpretare come "solo i liceali hanno fatto i miei esercizi". Poi si può anche dire che quelli bravi in italiano, tanto bravi da mettersi a risolvere esercizi di analisi logica per sfizio su un forum, è quasi certo che abbiano scelto un liceo e non un professionale e che siano anche bravi in latino.
Analisi logica si fa dalle medie, sono quelli bravi in italiano che sono anche bravi in latino, non il contrario.

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Ospite
[quote name='alexapple' timestamp='1363787747' post='688688']

Ma tutta la grammatica italiana si basa sul latino. È provato che se non studi il latino (e il greco), l'italiano non lo saprai mai alla perfezione.

[/quote]

Quindi è provato che se uno invece di studiare latino, studia di più la grammatica, alla fine capisce di meno la grammatica italiana?

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[quote name='Emanuele676' timestamp='1363790638' post='688738']

Quindi è provato che se uno invece di studiare latino, studia di più la grammatica, alla fine capisce di meno la grammatica italiana?
[/quote]
Non fa una piega.

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ed è dimostrato che, chi non studia latino, è un non perfetto conoscitore dell'italiano.
poor Barnnet.
E chi studia da meccanico, da idraulico...
Siete ignoranti di italiano.

barrnet, io ho fatto latino, quindi utilizzerò un linguaggio semplice con te, visto che non puoi capirmi appieno.
eh bhè.

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[quote name='ciuccio2000' timestamp='1363486279' post='686414']

Beh, che un ITIS istruisca PIÙ di un liceo è materialmente impossibili.
Al liceo ti dedichi solo alla cultura.
All'itis ti insegnano anche un lavoro.
Itis e liceo sono entrambi di 5 anni...
Perció, semplicemente per termini di tempo, è ovvio che un liceo ti istruisce molto di più di un itis.

Alex, sono d'accordo con te ma fino ad un certo punto. Ci sono diversi modi per aumentare la propria elasticità mentale, semplicemente leggendo tonnellate di libri di ogni genere ad esempio. Quoto tutto ció che hai detto sul latino, ma co sono altre strade che ti permettono di raggiungere lo stesso risultato.
[/quote]

Pls, non spariamo puttanate!
Un ITIS non puoi paragonarlo ad un liceo, se da una parte impari il latino, filosofia, ecc dall'altra impari chimica (non le 2 cose fatte al liceo) meccanica, elettrotecnica, informatica (seria anche questa, non giocare con Excel).

Inoltre non ho idea di che ITIS avete da voi, ma da noi è una delle migliori scuole della regione come ITIS e di sicuro non è per chi ha voglia di non fare un cazzo, cosa diversa è per i licei che al 75% dei casi vengono scelti per il semplice fatto che i ragazzi non sanno che vogliono fare nella vita.

Personalmente preferisco poter uscire dalle superiori con un diploma che mi consenta anche di trovare un lavoro (oltre che avere la possibilità di andare all'universita) che da un liceo con nulla in mano (perché si sà, se esci da un liceo il tuo diploma non vale nulla)

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