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Gianmarco

Weed: Free Or Not?

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Dipende da quanto lo stato ha bisogno di soldi. Se non ne ha tutto sto bisogno sono contro ogni tipo di droga leggera e pesante, anche alcool e sigarette, ma essendo che una buona parte delle entrate dello stato entrano con il monopolio di queste due citate sopra, direi di legalizzarle. Chi vuole si faccia del male, basta che non dia fastidio.

 

 

 

Dopo le rane, le mosche, la moria degli animali, le locuste, l'acqua che diventa sangue, l'arrivo delle tenebre e la morte dei primogeniti, i nemici del popolo eletto si troveranno a fronteggiare i temibili fattoni.

Ciao
Ian

:rotfl:

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Dio mio, qui raga vi ricordo che parliamo di Cannabis, non Cocaina, fatevi qualche ricerchina fast...

Fa male?

Ahahahahahahahahah.

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Astenuto, non sono informato sui fatti.

Comunque credo che tu sia libero di fare ciò che vuoi fino a che non invadi la mia libertà, sociale, economica o civile che sia.

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Dio mio, qui raga vi ricordo che parliamo di Cannabis, non Cocaina, fatevi qualche ricerchina fast...
Fa male?
Ahahahahahahahahah.

Beh, qualcosina-ina-ina farà, anche se poco :asd:

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Sono a favore.

 

Si ridurrebbe una parte del mercato della malavita che tratta appunto le droghe leggere, non sarebbe più considerata come "Faccio una cosa illegale, quindi sono figo", ci si assicurerebbe di avere marijuana di qualità controllata e certificata, invece che trattata in qualche strano modo o fumo tagliato con qualche sostanza dannosa. Poi, beh, gli introiti fiscali aumenterebbero e altri mille motivi per cui sono a favore di questo.

 

Preferisco che mio figlio in futuro si fumi una canna che si sbronzi la sera legalmente per poi ammazzarsi contro qualche muro.

 

Beh, qualcosina-ina-ina farà, anche se poco  :asd:

 

Non peggio di alcolici e sigarette sicuramente.

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Mi sembra che a lungo andare faccia danni al sistema nervoso.
Che poi magari dopo sia solo una scusa per far paura ai bambini.
Che poi s3 la fumi 24 su 24 fa male eccome, ricordo che è sempre fumo quello che entra nei polmoni e che si usano cartine con collanti.
Vabbe che poi io fumo tabacco e quindi non sono moralista ma fa comunque dei danni
guidare sotto effetto di alchool o cannabis è la stessa cosa.

 

Fumare sigarette o tabacco (quello che compri al Tabaccaio in busta e ci fai i drumini) fa molto più male di fumare le Canne.

Le canne rilassano e danneggiano il sistema nervoso solo se assunte in grandi quantità insieme (10 canne al giorno per farti un esempio).

Il Tabacco, invece, o ti fai 1 sigaretta/drumino, o 10, il catrame e la nicotina lo stesso ti sfasciano i polmoni, mentre io fumo solo ed unicamente erba naturale :sisi:

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Lol erba naturale.
probabilmente fumi copertoni usati

 

Sìsì, e che altro?

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ma chi sa con cosa te la tagliano. Chi ti garantisce che fumi roba naturale? Il tuo pusherino di fiducia?

 

Ma sai com'è l'erba?

Te la danno a pezzettini, foglioline.

I pezzettini sono verdi, a piccoli cespi come fosse insalata e a volte trovi anche il rametto.

Ti trovo inesperto nell'argomento.

La Ganja puoi tagliarla con cosa vuoi, l'erba te la danno naturale e almeno che non sei cieco e c******e te ne accorgi se ti fregano o no.

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Beh vedo che sei esperto, io ne ho solo vista, so com'è, ma mai provata.

Divertiti, salute e figli maschi.

 

Non sono esperto, ma se mi dici che "te la tagliano con i copertoni" mi vieni a dire che non sai manco com'è.

E comunque per fortuna ne fumo poca, quindi sì, salute ^^

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Sì, ma con cautela. Vediamo un po':

 

1) Okay, la ganja non fa male quanto le altre sostanze, l'alchol sì e la ganja no non è giusto blah blah blah, è vero. Ma rimane comunque una droga, che nell'età della crescita può causare danni permanenti, se pur lievi. Smentitemi se mi sbaglio, su internet tutti dicono tutto e il contrario di tutto, come mi ha dimostrato Jay nel topic sull'adozione gay.

 

2) Okay che è utile nella cura di alcune malattie. Ma non è che se fumi ganja ti parte la godmode, credo che dovrebbe essere un medico qualificato a scegliere le dosi e quando e come darle.

 

3) Una volta legalizzata, non si può più togliere. E' una sorta di patto col diavolo, toglierla secondo il mio ignorantissimo parere da niubbo genererebbe un proibizionismo 2.0.

 

4) Autorizzerei la vendita solo a chi mostra documenti e dimostra di avere almeno 18 anni. Non la venderei mai ai minorenni.

 

5) Non sono un esperto di economia e statistica, anzi, ne so poco o niente. Qualcuno sarebbe in grado di dirmi se gli introiti supererebbero le spese sanitarie?

 

Ricapitolando: Cannabis solo per maggiorenni, ai minorenni solo in casi gravi e su prescrizione medica. Controlli severissimi su ciò che viene venduto.

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Ospite

Contro, abbiamo bisogno di un'altra piaga?!

Ora già fumano, non credo che cambi così tanto.

 

Non peggio di alcolici e sigarette sicuramente.

Fumare sigarette o tabacco (quello che compri al Tabaccaio in busta e ci fai i drumini) fa molto più male di fumare le Canne.

Le canne rilassano e danneggiano il sistema nervoso solo se assunte in grandi quantità insieme (10 canne al giorno per farti un esempio).

Il Tabacco, invece, o ti fai 1 sigaretta/drumino, o 10, il catrame e la nicotina lo stesso ti sfasciano i polmoni, mentre io fumo solo ed unicamente erba naturale :sisi:

Il fatto che il fumo/alcool faccia male lo stesso, non è un buon motivo.

 

Ma sai com'è l'erba?

Te la danno a pezzettini, foglioline.

I pezzettini sono verdi, a piccoli cespi come fosse insalata e a volte trovi anche il rametto.

Ti trovo inesperto nell'argomento.

La Ganja puoi tagliarla con cosa vuoi, l'erba te la danno naturale e almeno che non sei cieco e c******e te ne accorgi se ti fregano o no.

Curiosità personale. Te la danno amici o la compri te?

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3) Una volta legalizzata, non si può più togliere. E' una sorta di patto col diavolo, toglierla secondo il mio ignorantissimo parere da niubbo genererebbe un proibizionismo 2.0.

 

Lo sai che - per forza di cose - un tempo era legalizzata, vero?

 

5) Non sono un esperto di economia e statistica, anzi, ne so poco o niente. Qualcuno sarebbe in grado di dirmi se gli introiti supererebbero le spese sanitarie?

 

1 Non vedo perché lo Stato dovrebbe monopolizzare proprio il consumo di cannabis, piuttosto che quello di tabacco, per dire.

2 Non c'è nessun motivo in particolare per sospettare che la legalizzazione possa aumentare il consumo non responsabile.

 

 

Comunque, secondo me tutti i problemi di natura medica, economica e persino dela criminalità sono di seconda importanza. Non è vero che si leva un business alla Mafia, semmai lo si ridimensiona. Non è vero che il consumo è un male sociale, per meglio dire non più di qualunque altro eccesso, la vera domanda è:

 

Per quale motivo, generalmente parlando, lo Stato dovrebbe sapere meglio di te cos'è meglio per te?

 

Cioé, ci sono dei controsensi che solitamente non appaiono. Vi faccio un esempio.

Chiedete a chiunque, chiunque, se la televisione spazzatura è un bene o un male sociale. Mentre nel caso delle droghe leggere c'è un dibattito acceso, chiunque vi dirà che la tv spazzatura è un male. Ciononostante lo Stato promuove attivamente questo genere di programmi (anche se meno delle emittenti private) e nessuno ha mai seriamente pensato di operare una censura o un divieto sulla televisione.

Perché? Perché si suole dire che è responsabilità delle famiglie etc etc. NON RESPONSABILITA' DELLO STATO.

Dunque, alla luce di ciò, riprendo: PERCHE È RESPONSABILITA' DELLO STATO IL DIVIETO DI CONSUMARE TALUNI PRODOTTI REPUTATI SOLO DA ALCUNI COME NOCIVI?

 

Se ancora non arrivate alla risposta, questa è semplice: alle figure istituzionali che fanno capo allo "Stato", generalmente parlando, non gliene può fregare di meno del bene dei cittadini, le loro scelte si basano su altri tipi di interessi e quindi ogni volta che lo Stato si intrometterà nei consumi dei cittadini, lo farà solo per interessi di parte.

 

Altro esempio che non c'entra nulla con le droghe. In Italia le armi da fuoco sono vietatissime. La legge è particolarmente stringente sul loro consumo. Questo perché sono oggetti il cui consumo è pericolososo per tutti i cittadini? Chiaro che no! Per i cittadini è pericoloso solo che ne siano forniti i criminali (ladri, assassini etc etc). Problema: i criminali sono già organizzati per averne molte. Ne hanno così tanto che spesso le rivendono.

Allora qual'è la vera ragione di così forti divieti contro le armi? Semplice: è una legge che risale al periodo post-bellico. In quel periodo si aveva paura che individui non intenzionati a compiere dei crimini comuni (furto, assassinio etc etc) potessero usare le armi per un colpo di stato fascista o comunista.

Perché in America invece si è restii a mettere delle leggi più stringenti? Perché loro non hanno gli estremisti in casa, non hanno fascisti e comunisti, sono un paese di tradizione moderata. Inoltre hanno un grande business interno della vendita di armi.

 

Per questo motivo io, in linea di principio, diffido di ogni divieto al consumo.

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Ospite

 

 

Sulle armi non sono d'accordo. Certo, il criminale "di professione" ha tante armi (ma di solito non le rivende, chi le rivende non le usa). Ma il criminale "occasionale" no.

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Sulle armi non sono d'accordo. Certo, il criminale "di professione" ha tante armi (ma di solito non le rivende, chi le rivende non le usa). Ma il criminale "occasionale" no.

 

Ho 15 anni e sono un tipo apposto.

Vuoi vedere che in qualche giorno mi procuro una pistola con tanto di proiettili?

Se qualcuno vuole qualcosa sa come trovarla, fidati...

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Ospite

Ho 15 anni e sono un tipo apposto.

Vuoi vedere che in qualche giorno mi procuro una pistola con tanto di proiettili?

Se qualcuno vuole qualcosa sa come trovarla, fidati...

 

Se non ha conoscenze, no. E se ha conoscenze, probabilmente già è un "criminale"

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Lo sai che - per forza di cose - un tempo era legalizzata, vero?

 

Non lo sapevo. Mi spieghi un po'?

 

1 Non vedo perché lo Stato dovrebbe monopolizzare proprio il consumo di cannabis, piuttosto che quello di tabacco, per dire.

2 Non c'è nessun motivo in particolare per sospettare che la legalizzazione possa aumentare il consumo non responsabile.

 

 

 

Comunque, secondo me tutti i problemi di natura medica, economica e persino dela criminalità sono di seconda importanza. Non è vero che si leva un business alla Mafia, semmai lo si ridimensiona. Non è vero che il consumo è un male sociale, per meglio dire non più di qualunque altro eccesso, la vera domanda è:

 

 

Cioé, ci sono dei controsensi che solitamente non appaiono. Vi faccio un esempio.

Chiedete a chiunque, chiunque, se la televisione spazzatura è un bene o un male sociale. Mentre nel caso delle droghe leggere c'è un dibattito acceso, chiunque vi dirà che la tv spazzatura è un male. Ciononostante lo Stato promuove attivamente questo genere di programmi (anche se meno delle emittenti private) e nessuno ha mai seriamente pensato di operare una censura o un divieto sulla televisione.

Perché? Perché si suole dire che è responsabilità delle famiglie etc etc. NON RESPONSABILITA' DELLO STATO.

Dunque, alla luce di ciò, riprendo: PERCHE È RESPONSABILITA' DELLO STATO IL DIVIETO DI CONSUMARE TALUNI PRODOTTI REPUTATI SOLO DA ALCUNI COME NOCIVI?

Ipotesi casuale e probabilmente infondata #1: Credo di aver letto che molti consumatori abituali di cannabis solitamente passano a sostanze più pesanti, con effetti più gravi. Le cure mediche costano e dunque c'èuna spesa su di esse. E' l'unica cosa che mi viene in mente. Ma è probabile che io stia parlando di castelli di carta fondati sul niente, eh

 

Se ancora non arrivate alla risposta, questa è semplice: alle figure istituzionali che fanno capo allo "Stato", generalmente parlando, non gliene può fregare di meno del bene dei cittadini, le loro scelte si basano su altri tipi di interessi e quindi ogni volta che lo Stato si intrometterà nei consumi dei cittadini, lo farà solo per interessi di parte.

 

Altro esempio che non c'entra nulla con le droghe. In Italia le armi da fuoco sono vietatissime. La legge è particolarmente stringente sul loro consumo. Questo perché sono oggetti il cui consumo è pericolososo per tutti i cittadini? Chiaro che no! Per i cittadini è pericoloso solo che ne siano forniti i criminali (ladri, assassini etc etc). Problema: i criminali sono già organizzati per averne molte. Ne hanno così tanto che spesso le rivendono.

Allora qual'è la vera ragione di così forti divieti contro le armi? Semplice: è una legge che risale al periodo post-bellico. In quel periodo si aveva paura che individui non intenzionati a compiere dei crimini comuni (furto, assassinio etc etc) potessero usare le armi per un colpo di stato fascista o comunista.

Perché in America invece si è restii a mettere delle leggi più stringenti? Perché loro non hanno gli estremisti in casa, non hanno fascisti e comunisti, sono un paese di tradizione moderata. Inoltre hanno un grande business interno della vendita di armi.

 

Per questo motivo io, in linea di principio, diffido di ogni divieto al consumo.

 

Dunque saresti favorevole anche alla legalizzazzione di droghe "pesanti"?

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Ospite

 

Lo sai che - per forza di cose - un tempo era legalizzata, vero?

 

Non lo sapevo. Mi spieghi un po'?

 

1 Non vedo perché lo Stato dovrebbe monopolizzare proprio il consumo di cannabis, piuttosto che quello di tabacco, per dire.

2 Non c'è nessun motivo in particolare per sospettare che la legalizzazione possa aumentare il consumo non responsabile.

 

 

 

Comunque, secondo me tutti i problemi di natura medica, economica e persino dela criminalità sono di seconda importanza. Non è vero che si leva un business alla Mafia, semmai lo si ridimensiona. Non è vero che il consumo è un male sociale, per meglio dire non più di qualunque altro eccesso, la vera domanda è:

 

 

Cioé, ci sono dei controsensi che solitamente non appaiono. Vi faccio un esempio.

Chiedete a chiunque, chiunque, se la televisione spazzatura è un bene o un male sociale. Mentre nel caso delle droghe leggere c'è un dibattito acceso, chiunque vi dirà che la tv spazzatura è un male. Ciononostante lo Stato promuove attivamente questo genere di programmi (anche se meno delle emittenti private) e nessuno ha mai seriamente pensato di operare una censura o un divieto sulla televisione.

Perché? Perché si suole dire che è responsabilità delle famiglie etc etc. NON RESPONSABILITA' DELLO STATO.

Dunque, alla luce di ciò, riprendo: PERCHE È RESPONSABILITA' DELLO STATO IL DIVIETO DI CONSUMARE TALUNI PRODOTTI REPUTATI SOLO DA ALCUNI COME NOCIVI?

Ipotesi casuale e probabilmente infondata #1: Credo di aver letto che molti consumatori abituali di cannabis solitamente passano a sostanze più pesanti, con effetti più gravi. Le cure mediche costano e dunque c'èuna spesa su di esse. E' l'unica cosa che mi viene in mente. Ma è probabile che io stia parlando di castelli di carta fondati sul niente, eh

 

Se ancora non arrivate alla risposta, questa è semplice: alle figure istituzionali che fanno capo allo "Stato", generalmente parlando, non gliene può fregare di meno del bene dei cittadini, le loro scelte si basano su altri tipi di interessi e quindi ogni volta che lo Stato si intrometterà nei consumi dei cittadini, lo farà solo per interessi di parte.

 

Altro esempio che non c'entra nulla con le droghe. In Italia le armi da fuoco sono vietatissime. La legge è particolarmente stringente sul loro consumo. Questo perché sono oggetti il cui consumo è pericolososo per tutti i cittadini? Chiaro che no! Per i cittadini è pericoloso solo che ne siano forniti i criminali (ladri, assassini etc etc). Problema: i criminali sono già organizzati per averne molte. Ne hanno così tanto che spesso le rivendono.

Allora qual'è la vera ragione di così forti divieti contro le armi? Semplice: è una legge che risale al periodo post-bellico. In quel periodo si aveva paura che individui non intenzionati a compiere dei crimini comuni (furto, assassinio etc etc) potessero usare le armi per un colpo di stato fascista o comunista.

Perché in America invece si è restii a mettere delle leggi più stringenti? Perché loro non hanno gli estremisti in casa, non hanno fascisti e comunisti, sono un paese di tradizione moderata. Inoltre hanno un grande business interno della vendita di armi.

 

Per questo motivo io, in linea di principio, diffido di ogni divieto al consumo.

 

Dunque saresti favorevole anche alla legalizzazzione di droghe "pesanti"?

 

 

Beh, prima che vietassero il consumo di droghe, era legale  :asd:

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Sono contro.

Motivazioni personali di cui non voglio parlare

 

E come mi aspettavo, ho ritrovato i classici ( dai fuma una cannneta che tanto non fa male :DDDDDD )

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Pro alla coltivazione e consumo personale (a patto che sia un uso responsabile) o industriale, ma non al monopolio di stato.

  • Non c'è nessuna prova che dica che fa male all'organismo, anzi sono in fase sperimentale moltissimi progetti che mirano a dimostrare le sue proprietà benefiche (antistress, anti-ansia, anti-ipertensione, antidolorifico naturale, ecc..ecc..).
  • Il papato la vietò per primo nel basso medioevo. e ai tempi bruciavano le donne per divertimento..
  • il suo consumo è un rito del rastafarianesimo  e la costituzione italiana predica libertà di religione
  • i BM smetterebbero di usarla in quanto non si potrebbero vantare del fatto che sia illegale (motivazione rubata a carb :asd:)
  • Lo stato ci guadagnerebbe (stimati gli 8 miliardi € all'anno) dalla vendita e qualche decina di migliaia di posti di lavoro ai coltivatori.
  • La criminalità organizzata ne uscirebbe finalmente sconfitta, per lo meno dal mercato delle droghe leggere
  • i processi per piccole quantità di droghe leggere intasano la magistratura oltre a rovinare la vita a dei poveri innocenti
  • il proibizionismo uccide 5600 persone/anno solo in Italia. Una canna non ha mai ucciso in tutta la storia dell'universo
  • il referendum '93 è stato completamente ignorato
  • inoltre vorrei aggiungere una grande frase:
  •  

    Perché la cannabis è illegale? La risposta non è una sola, diciamo soltanto che, nel corso degli anni, le grandi industrie si sono accorte che la marijuana avrebbe un impatto tremendo sui loro guadagni.

 

ma ho completamente abbandonato ogni speranza che a riguardo in italia cambi qualcosa, per questo sto studiando l'olandese  :fiore:

 

PS: sono però contrario al consumo in luogo pubblico sia di sigarette che di cannabis, in quanto l'odore di fumo può dar molto fastidio ai passanti (il prossimo idiota che mi fuma davanti brucerà all'inferno :knife:)

 

PPS: sono favorevole non solo all'uso ricreativo, ma anche a quello tessile, farmacologico, terapeutico, alimentare (space cake forevah!),  e botanico.

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Pro alla coltivazione e consumo personale (a patto che sia un uso responsabile) o industriale, ma non al monopolio di stato.

  • Non c'è nessuna prova che dica che fa male all'organismo, anzi sono in fase sperimentale moltissimi progetti che mirano a dimostrare le sue proprietà benefiche (antistress, anti-ansia, anti-ipertensione, antidolorifico naturale, ecc..ecc..).
  • Il papato la vietò per primo nel basso medioevo. e ai tempi bruciavano le donne per divertimento..
  • il suo consumo è un rito del rastafarianesimo  e la costituzione italiana predica libertà di religione
  • i BM smetterebbero di usarla in quanto non si potrebbero vantare del fatto che sia illegale (motivazione rubata a carb :asd:)
  • Lo stato ci guadagnerebbe (stimati gli 8 miliardi € all'anno) dalla vendita e qualche decina di migliaia di posti di lavoro ai coltivatori.
  • La criminalità organizzata ne uscirebbe finalmente sconfitta, per lo meno dal mercato delle droghe leggere
  • i processi per piccole quantità di droghe leggere intasano la magistratura oltre a rovinare la vita a dei poveri innocenti
  • il proibizionismo uccide 5600 persone/anno solo in Italia. Una canna non ha mai ucciso in tutta la storia dell'universo
  • il referendum '93 è stato completamente ignorato
  • inoltre vorrei aggiungere una grande frase:
  •  

 

ma ho completamente abbandonato ogni speranza che a riguardo in italia cambi qualcosa, per questo sto studiando l'olandese  :fiore:

 

PS: sono però contrario al consumo in luogo pubblico sia di sigarette che di cannabis, in quanto l'odore di fumo può dar molto fastidio ai passanti (il prossimo idiota che mi fuma davanti brucerà all'inferno :knife:)

 

PPS: sono favorevole non solo all'uso ricreativo, ma anche a quello tessile, farmacologico, terapeutico, alimentare (space cake forevah!),  e botanico.

 

Parole sante :ahsisi:

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Io non fumo però bevo, se un domani mi vietassero il consumo di alcolici, alla fine non mi strapperei i capelli :asd:

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Pro alla coltivazione e consumo personale (a patto che sia un uso responsabile) o industriale, ma non al monopolio di stato.

  • Non c'è nessuna prova che dica che fa male all'organismo, anzi sono in fase sperimentale moltissimi progetti che mirano a dimostrare le sue proprietà benefiche (antistress, anti-ansia, anti-ipertensione, antidolorifico naturale, ecc..ecc..).
  • Il papato la vietò per primo nel basso medioevo. e ai tempi bruciavano le donne per divertimento..
  • il suo consumo è un rito del rastafarianesimo  e la costituzione italiana predica libertà di religione
  • i BM smetterebbero di usarla in quanto non si potrebbero vantare del fatto che sia illegale (motivazione rubata a carb :asd:)
  • Lo stato ci guadagnerebbe (stimati gli 8 miliardi € all'anno) dalla vendita e qualche decina di migliaia di posti di lavoro ai coltivatori.
  • La criminalità organizzata ne uscirebbe finalmente sconfitta, per lo meno dal mercato delle droghe leggere
  • i processi per piccole quantità di droghe leggere intasano la magistratura oltre a rovinare la vita a dei poveri innocenti
  • il proibizionismo uccide 5600 persone/anno solo in Italia. Una canna non ha mai ucciso in tutta la storia dell'universo
  • il referendum '93 è stato completamente ignorato
  • inoltre vorrei aggiungere una grande frase:
  •  

 

ma ho completamente abbandonato ogni speranza che a riguardo in italia cambi qualcosa, per questo sto studiando l'olandese  :fiore:

 

PS: sono però contrario al consumo in luogo pubblico sia di sigarette che di cannabis, in quanto l'odore di fumo può dar molto fastidio ai passanti (il prossimo idiota che mi fuma davanti brucerà all'inferno :knife:)

 

PPS: sono favorevole non solo all'uso ricreativo, ma anche a quello tessile, farmacologico, terapeutico, alimentare (space cake forevah!),  e botanico.

 

1) Le prove che faccia male ci sono. Provoca danni al tessuto nervoso ed altera la biochimica dei Neuroni se usata in grandi quantità o per prolungati periodi. Qualsiasi Principio Attivo può potenzialmente provocare danni. Inoltre il fumarle provoca comunque danni ai polmoni ed alle vie aree in generale.

2) E quindi? Che centra che bruciavano le donne? A parte che manca una fonte valida per questa affermazione

3) Quindi se mi inventassi una religione in cui si consumano grandi quantità di droghe pesanti sarei legittimato a farlo?

4) Troverebbero comunque qualcos'altro di stupido da fare

5) È in parte vero, un guadagno ci sarebbe

6) Sconfitta no, ridimensionata si

7) Non sei innocente se hai infranto la legge, anche se pensi che la legge sia ingiusta. Per l'intasamento, è relativo. I Tribunali Italiani si intaserebbero comunque da soli

8) Guarda che le canne uccidono eccome. Prova a guidare quando sei strafatto e vedrai :asd: è lo stesso problema che c'è con 'alcool

9) La fregatura dei referendum è che possono fare una nuova legge il giorno dopo

 

 

 

In sostanza, secondo me bisognerebbe soltanto essere coerenti. Se permettiamo l'alcool (che è sicuramente più dannoso dell'erba) allora bisognerebbe anche legalizzare le droghe leggere. O in alternativa proibire entrambi.

 

L'Olanda insegna comunque, che la legalizzazione delle droghe leggere non ne provoca un aumento del consumo sul lungo termine. Poi, per il rispetto degli altri, basterebbe utilizzare le stesse limitazioni attualmente vigenti per il tabacco e l'alcool, quindi non fumarle in luoghi chiusi, divieto di mettersi alla guida dopo il consumo, ecc ecc.

 

La legalizzazione, sostanzialmente, apporterebbe solo vantaggi alla comunità, vista la situazione attuale. Anche perché, una volta legalizzata, la società (e lo stato) potrebbero avere un reale controllo sul fenomeno, che non sarebbe più "sotterraneo"

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1) Le prove che faccia male ci sono. Provoca danni al tessuto nervoso ed altera la biochimica dei Neuroni se usata in grandi quantità o per prolungati periodi. Qualsiasi Principio Attivo può potenzialmente provocare danni. Inoltre il fumarle provoca comunque danni ai polmoni ed alle vie aree in generale.

2) E quindi? Che centra che bruciavano le donne? A parte che manca una fonte valida per questa affermazione

3) Quindi se mi inventassi una religione in cui si consumano grandi quantità di droghe pesanti sarei legittimato a farlo?

4) Troverebbero comunque qualcos'altro di stupido da fare

5) È in parte vero, un guadagno ci sarebbe

6) Sconfitta no, ridimensionata si

7) Non sei innocente se hai infranto la legge, anche se pensi che la legge sia ingiusta. Per l'intasamento, è relativo. I Tribunali Italiani si intaserebbero comunque da soli

8) Guarda che le canne uccidono eccome. Prova a guidare quando sei strafatto e vedrai :asd: è lo stesso problema che c'è con 'alcool

9) La fregatura dei referendum è che possono fare una nuova legge il giorno dopo

 

 

 

In sostanza, secondo me bisognerebbe soltanto essere coerenti. Se permettiamo l'alcool (che è sicuramente più dannoso dell'erba) allora bisognerebbe anche legalizzare le droghe leggere. O in alternativa proibire entrambi.

 

L'Olanda insegna comunque, che la legalizzazione delle droghe leggere non ne provoca un aumento del consumo sul lungo termine. Poi, per il rispetto degli altri, basterebbe utilizzare le stesse limitazioni attualmente vigenti per il tabacco e l'alcool, quindi non fumarle in luoghi chiusi, divieto di mettersi alla guida dopo il consumo, ecc ecc.

 

La legalizzazione, sostanzialmente, apporterebbe solo vantaggi alla comunità, vista la situazione attuale. Anche perché, una volta legalizzata, la società (e lo stato) potrebbero avere un reale controllo sul fenomeno, che non sarebbe più "sotterraneo"

1) "se usata in grandi quantità o per prolungati periodi" infatti ho specificato sopra che deve essere un consumo responsabile. bere una birra è legale. bere birra fino a vomitare luppoli e andare in coma etilico non dovrebbe esserlo.

2) fonte wikipedia.

3) no perché la religione rastafariana esiste da prima del proibizionismo, invece la tua teorica nuova religione sarebbe fondata solo sul fatto stesso che ad oggi è (giustamente) proibito l'uso di droghe pesanti

4) purtroppo è vero :C

5 gg

6) gg

7) se una legge è ingiusta per la maggior parte della popolazione (come dimostrato da referendum), essendo il popolo sovrano, i condannati a causa di ella dovrebbero automaticamente essere considerati innocenti.

8) non vieni ucciso da una canna, ma dall'uso irresponsabile che ne fai. se prima ti "stra-fai" (dopo una certa dose si dovrebbe comunque smettere) e poi ti metti al volante svarionato è colpa tua.

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  • Non c'è nessuna prova che dica che fa male all'organismo, anzi sono in fase sperimentale moltissimi progetti che mirano a dimostrare le sue proprietà benefiche (antistress, anti-ansia, anti-ipertensione, antidolorifico naturale, ecc..ecc..).
  • Il papato la vietò per primo nel basso medioevo. e ai tempi bruciavano le donne per divertimento..
  • il suo consumo è un rito del rastafarianesimo  e la costituzione italiana predica libertà di religione
  • i BM smetterebbero di usarla in quanto non si potrebbero vantare del fatto che sia illegale (motivazione rubata a carb :asd:)
  • Lo stato ci guadagnerebbe (stimati gli 8 miliardi € all'anno) dalla vendita e qualche decina di migliaia di posti di lavoro ai coltivatori.
  • La criminalità organizzata ne uscirebbe finalmente sconfitta, per lo meno dal mercato delle droghe leggere
  • i processi per piccole quantità di droghe leggere intasano la magistratura oltre a rovinare la vita a dei poveri innocenti
  • il proibizionismo uccide 5600 persone/anno solo in Italia. Una canna non ha mai ucciso in tutta la storia dell'universo
  • il referendum '93 è stato completamente ignorato

1. a lungo termine, fa male. Come tutto, ovviamente.

2. E quindi? Che cavolo c'entra ora?

3. No, predica la liberà di religioni che non infrangono la legge italiana. Leggiti meglio la costituzione.

4. Ma anche no.

5. Sulla prima sono d'accordo, sulla seconda no. Non per forza la coltiveranno in Italia.

6. No, le sigarette sono legali, ma esiste ancora quelle di contrabbando.

7. D'accordo.

8. Perché?

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